Tisane e camomille sono davvero l’ideale per rilassarsi e dormire più sereni. Molti scelgono di scaldare l’acqua con il bollitore, anche se sono emersi dubbi sul consumo: in questo articolo proviamo a capire se questo strumento è conveniente oppure no.
Negli ultimi anni i pesanti aumenti dei costi dell’energia hanno spinto molte persone a cambiare parecchie abitudini dentro casa. In particolare si è cercato di ridurre il più possibile i consumi di luce e gas, in modo tale da non vedersi più recapitare bollette con cifre astronomiche. Qualcuno ha anche voluto installare il fotovoltaico, così da impattare anche molto meno sull’ambiente. Tuttavia non sappiamo ancora con esattezza quanto consumiamo nello svolgere alcune attività ben precise. Tanto per fare un esempio, sono in tanti a chiedersi se utilizzare un classico bollitore può avere un effetto marcato sulla bolletta.
Perché acquistare un bollitore? Ovviamente per godersi il relax che riescono a infondere bevande come tisane e camomille, specialmente prima di andare a letto. Una bella tazza di infuso rilassante consente di dormire bene e di svegliarsi al mattino freschi e riposati.
Con una vita ormai sempre più frenetica, che porta ad avere continuamente ansie e preoccupazioni, ecco che sempre più persone stanno provvedendo ad acquistare un bollitore per gustarsi camomille e tisane e tornare al giusto livello di benessere, sia fisico che mentale.
Tuttavia bisogna per forza chiedersi se questo strumento utile proprio a riscaldare liquidi fino all’ebollizione sia conveniente o meno. In particolare se usare il bollitore elettrico – che ormai ha sostituito quello tradizionale a gas – faccia spendere di più in bolletta rispetto al pentolino sul fornello.
La realtà è che i bollitori elettrici non solo consumano meno energia, ma sono anche molto meno nocivi per l’ambiente. Il fornello a gas, infatti, disperde molte più sostanze tossiche. Se decidiamo di acquistare un bollitore da 10 litri in acciaio inossidabile dobbiamo sapere che il consumo di questo strumento sarà di circa 1,5 – 2 kWh.
Dato che per portare l’acqua a bollire servono all’incirca un paio di minuti, con un bollitore dalla potenza di 1500 watt il consumo energetico dovrebbe essere all’incirca di 50 watt all’ora. Parliamo di una spesa davvero irrisoria: anche nel caso in cui si arrivasse all’ora piena di consumo non si supererebbe comunque 1 euro al giorno.
Per farla breve, se una persona decidesse di bollire tante volte liquidi con questo bollitore e consumare fino a 1 euro al giorno, la bolletta alla fine del mese salirà soltanto di 30 euro. Possiamo quindi concludere affermando che il bollitore elettrico è un’ottima scelta per risparmiare e anche per rispettare l’ambiente.
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