Con l’avvento delle piattaforme, anche social, che permettono di trasmettere in diretta streaming qualsiasi cosa ci si potrebbe chiedere: è possibile riprendere e trasmettere live un evento sportivo? Cerchiamo una risposta.
La parola ‘streaming‘ fino a qualche anno fa si associava automaticamente alla fruizione di contenuti audio o video attraverso internet in maniera illegale. In realtà una trasmissione in streaming non è per forza di cose qualcosa di illegale. Infatti, lo streaming è semplicemente una tecnologia che permette la distribuzione di uno o più contenuti a più persone. Con l’avvento di piattaforme come Netflix, Spotify, Prime Video, Apple TV+, RaiPlay e molte altre ancora la parola ‘streaming’ ha iniziato a prendere un’accezione più positiva agli occhi delle persone. Perché queste menzionate sono piattaforme legali perché hanno acquistato i diritti per trasmettere attraverso internet i contenuti che propongono in catalogo, chi gratuitamente e chi su abbonamento.
Ciò non significa che non esistano ancora piattaforme e persone che trasmettono contenuti via streaming in maniera illegale, ossia contenuti di cui non detengono i diritti per trasmetterli. La lotta delle autorità competenti per combattere le trasmissioni in streaming non legali continua. E continuerà fino a quando le persone cercheranno di evitare di pagare un abbonamento per poter accedere ai contenuti e fino a quando ci saranno persone che permetteranno loro di fare questo perché ritrasmettono contenuti in maniera illegale. Perché, forse pochi lo sanno, ma anche solo chi guarda contenuti in streaming in maniera illegale rischia la multa, non solo chi trasmette qualcosa illegalmente.
Con l’avvento delle piattaforme che permettono a chiunque di trasmettere in streaming in diretta dal proprio smartphone o pc il fenomeno sembra essersi diffuso. Nel 2016, con l’avvento di Facebook Live, abbiamo assistito a persone che ritrasmettevano illegalmente partite di Serie A in streaming. Diversa cosa, invece, è l’accordo tra Fox Sports e Facebook che ha permesso la trasmissione in diretta streaming di alcune partite della UEFA Champions League tramite Facebook Live negli Stati Uniti.
E’ illegale ritrasmettere contenuti di emittenti televisive in qualsiasi modo. Ma con la funzionalità che permette di trasmettere in live streaming offerta da piattaforme come Facebook, Youtube, Twitch e TikTok, tra le altre, può sorgere però una domanda: se sto assistendo ad un evento sportivo, posso riprenderlo e trasmetterlo in diretta streaming? Cercando negli store di Apple e Android si potrebbero anche trovare applicazioni per consentire di fare proprio questo, con tanto di possibilità di mettere in sovraimpressione un tabellino che mostra agli spettatori il risultato in tempo reale. Ma è possibile fare tutto questo? Perché, pensandoci bene, gli smartphone sono sempre più avanzati e dotati di videocamere sempre più performanti capaci di registrare in alta definizione.
La risposta che più viene naturale è no. Se andiamo a leggere un articolo pubblicato da DaCast, una piattaforma per la distribuzione di video online, comprendiamo come sia necessario avere l’autorizzazione esplicita per trasmettere in diretta streaming un evento sportivo, dal momento che è coperto da licenza e diritto d’autore. Questo appartiene alle squadre coinvolte nel match o della lega sportiva di riferimento. E’ pur vero che l’articolo fa riferimento a trasmissioni di livello commerciale. Non sappiamo se valga anche per il solo spettatore che riprende una partita e la trasmette in streaming mentre si trova allo stadio, per esempio. Nel dubbio, meglio non farlo per evitare possibili spiacevoli conseguenze.
Peggio ancora se si tratta di trasmettere un evento sportivo che coinvolge dei giovani: si rischia di violare la loro privacy. Basti pensare al semplice fatto che anche solo nelle scuole i genitori non potrebbero condividere sui social foto dei propri figli con i compagni di classe senza il consenso dei loro genitori. Figuriamoci trasmettere una partita di calcio giovanile in diretta streaming.
La Serie A di calcio italiano è tra gli eventi sportivi che più subisce il fenomeno dello streaming illegale. Ci sono persone che, per esempio, ritrasmettono il flusso audio e video delle emittenti che hanno i diritti di trasmissione dei contenuti. E non si fa. Vi siete mai chiesti come mai su Sky e NOW durante gli eventi sportivi c’è un simbolo in un angolo dello schermo, ad esempio un triangolo? E’ antipirateria: serve per riconoscere l’origine nel caso di ritrasmissione illegale del contenuto.
Ad ogni modo, recentemente, e precisamente dal 1 febbraio 2024, è attiva in Italia la piattaforma Piracy Shield. Questa consente all’Agcom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni), in collaborazione con l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, di reprimere la diffusione illecita di contenuti protetti dal diritto d’autore online. E i primi risultati sono più che soddisfacenti, dal momento che numerosi indirizzi IP che trasmettevano contenuti illegali sono stati repressi (www.agcom.it/piattaforma-piracy-shield).
In questo articolo abbiamo parlato soprattutto di eventi sportivi, ma il discorso si potrebbe espandere anche in altri contesti, per esempio eventi musicali. Trasmettere in diretta streaming un concerto presumiamo che non si possa proprio fare.
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