L’ISEE è un documento che serve a stabilire la situazione reddituale del nucleo familiare: ecco per cosa è molto utile.
Nella vita può sempre capitare di avere bisogno dell’ISEE per uno o più motivi burocratici. Chiaramente chi non ha mai sentito parlare di questo documento non sa nemmeno come fare per ottenerlo. Ecco perché è molto importante fare chiarezza sull’ISEE, acronimo che sta per Indicatore della Situazione Economica Equivalente. Con questo documento, infatti, cittadini e famiglie possono avere un quadro chiaro della propria situazione reddituale per poter avere accesso a bonus, servizi e strumenti di sostegno messi a disposizione sia a livello nazionale che regionale o locale.
Con il passare degli anni questo documento utile a valutare la situazione economica di cittadini e nuclei familiari ha subito delle modifiche.
Con l’ultima legge di bilancio, tanto per fare un esempio, nel calcolo dell’ISEE non vengono più compresi i titoli di Stato fino a 50.000 euro, così come i prodotti finanziari di raccolta del risparmio con obbligo di rimborso assistito dalla garanzia dello Stato.
Per rendere le cose sempre più facili agli utenti, negli ultimi tempi l’INPS ha messo a disposizione un servizio online che consente di compilare molto più agevolmente l’ISEE con dati precompilati. Questa possibilità è garantita dalle informazioni fornite da Agenzia delle Entrate e l’INPS stessa.
Ma quali sono i dati che l’utente può già trovare compilati? Il canone di locazione della casa di abitazione, ad esempio, ma anche i patrimoni mobiliari e immobiliari, i redditi IRPEF, fino ad arrivare ai trattamenti INPS esenti.
L’utente dovrà quindi provvedere a completare l’ISEE con la composizione del nucleo familiare e tutti i dati che non risultano a disposizione negli archivi amministrativi.
Per presentare l’ISEE servono diversi documenti. Oltre a quelli di identità e il codice fiscale di tutti i componenti del nucleo familiare bisognerà fornire anche i dati della residenza, della casa di abitazione, dei redditi posseduti, eventuali verbali di invalidità, i dati catastali degli immobili posseduti al 31 dicembre dell’anno precedente a quello della richiesta, senza dimenticare il saldo e la giacenza media di tutti i prodotti di risparmio o investimenti.
Come accennato l’ISEE permette di accedere a tutta una serie di bonus, servizi e strumenti di sostegno. Uno di questi è certamente l’assegno unico universale, una misura di sostegno che si rivolge alle famiglie con figli a carico. Ci sono poi i vari bonus, come i bonus bollette, i bonus per la spesa, il bonus asilo nido, la Social Card e molto altro ancora.
In più con l’ISEE si può richiedere anche il bonus psicologo, il bonus cultura giovani e la borsa di studio, ovvero quel sostegno economico per le spese relative al percorso di studi universitari.
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