Da una azienda per essere presente sul web per promuovere il proprio lavoro alla semplice casalinga che desidera condividere le proprie ricette sul proprio blog: vediamo da dove partire per iniziare a aprire un proprio sito web, gratis o spendendo poco a seconda dei casi. 

Nel 2024 ormai chiunque ha la possibilità di condividere le proprie passioni con altre persone attraverso i social media. Tuttavia, e fortunatamente, ci sono ancora persone che preferiscono avere un sito web personale dove poter condividere a modo loro le proprie passioni. Di gran moda vanno soprattutto i blog a tema cucina, presenti online quasi allo sfinimento. Ma una semplice casalinga appassionata di cucina come fa ad iniziare a condividere le proprie preparazioni con il mondo intero se a malapena riesce ad aprire ed usare il computer per accedere alla posta elettronica?
Nessun problema, oggi esistono strumenti e servizi online che consentono a chiunque di aprire un sito internet, da un semplice blog dove condividere ricette al più avanzato portale dove condividere la propria passione per il cinema, lo sport, la cultura e chi più ne ha più ne metta, passando per il sito web aziendale dove mettere in mostra la propria offerta di prodotti e servizi. Un sito web si può aprire per condividere qualsiasi cosa, naturalmente nei limiti dei contenuti condivisibili che non violano leggi. Come si può fare ad aprire rapidamente un sito web dove condividere pubblicamente il proprio lavoro o la propria passione, senza impegno e senza essere esperti di progettazione web? Meglio ancora, gratis?

Come aprire un sito web gratis

Le persone che non sanno nulla riguardo allo sviluppo di siti web ma desiderano aprire un proprio sito internet in autonomia senza sbattersi per andare alla ricerca di agenzie di web design o di web designer freelance che vanno pagati per il loro lavoro può affidarsi a servizi online che permettono di aprire, seguendo dei semplici passaggi guidati, il proprio blog.

Tra i servizi online gratuiti vale la pena citare Altervista (it.altervista.org), servizio di hosting gestito da Mondadori che consente di aprire gratis un sito web raggiungibile all’indirizzo [nome personalizzato].altervista.org. Un servizio simile si chiama MyBlog (www.myblog.it) ed è gestito da ItaliaOnline, il quale permette di aprire un sito web raggiungibile all’indirizzo [nome personalizzato].myblog.it. Proseguendo nella strada di aprire un sito gratis, si può quindi scegliere la prima strada per aprire il proprio blog senza spendere un centesimo.

Queste soluzioni sono ottime per partire con un proprio progetto, soprattutto gratis. Man mano che il sito web cresce richiedendo sempre più spazio o risorse perché nel frattempo il traffico di utenti è cresciuto si può iniziare a prendere in considerazione la migrazione del sito web su altro dominio e altri fornitori di hosting. Infatti, non ha senso andare ad investire soldi per acquistare un server dedicato, che costa un sacco di soldi al mese, per ospitare un blog in fase di avvio. Ma di questo parleremo nel paragrafo successivo.

Come aprire un sito web in maniera professionale

Entrambi i servizi di hosting citati nel precedente paragrafo, nella loro versione completamente gratuita, permettono di aprire un sito web facendo affidamento sulla piattaforma WordPress, il content management system (CMS) più diffuso per la creazione di siti web che principalmente pubblicano contenuti di tipo articoli. Per creare siti web più complessi è possibile optare per piattaforme alternative, ad esempio Drupal o WooCommerce, ma in questo caso bisogna rivolgersi ad aziende che offrono piani di hosting a pagamento. Lo stesso servizio Altervista offre un piano a pagamento per creare in maniera guidata un sito web con indirizzo [nome personalizzato].it o con altra estensione a scelta, ad esempio .com.

Non c’è un servizio di hosting migliore di altri. Dipende dalle proprie esigenze, dal proprio budget e soprattutto dal progetto che si vuole creare e far crescere, o dal progetto che si desidera spostare magari proprio da un servizio di hosting gratuito. Tra gli altri principali servizi di hosting italiani possiamo citare Aruba (www.aruba.it), Register (www.register.it) e Serverplan (www.serverplan.com). E’ possibile mettere a confronto i vari piani per trovare quello che meglio si adatta alle proprie esigenze. Anche se si vuole aprire un sito web e non si conosce nulla in materia di scrittura di codice web, questi servizi alternativi offrono dei piani con inclusi nel prezzo strumenti che permettono di creare un sito web in pochi click.
Per siti web semplici come quelli aziendali si possono trovare template grafici che adattano la visualizzazione della pagina in maniera dinamica rispetto alle dimensioni dello schermo per adattarsi così ai display di computer, tablet, smartphone e pieghevoli. Per siti web più avanzati, anche per la gestione di vari tipi di contenuti (articoli, video, media, audio, e altro ancora), si possono invece trovare preinstallati CMS come WordPress, Drupal, Joomla e WooCommerce.