Come fare fatture elettroniche con i servizi gratuiti dell’Agenzia delle Entrate

La compilazione di fatture elettroniche, formato obbligatorio dal 2019, è possibile da computer, da smartphone e anche da tablet attraverso i servizi gratuiti messi a disposizione gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate. Scopriamoli.

A partire dal 2019, in Italia è obbligatoria l’emissione di fatture solo di tipo elettronico, e non più cartaceo, da parte di chi cede beni e presta servizi verso un altro possessore di partita IVA o consumatore privato. Lo ha stabilito la Legge di Bilancio 2018. Sul sito web dell’Agenzia delle Entrate (AdE) è possibile trovare le regole ufficiali per emettere e gestire le fatture elettroniche. E mentre si possono trovare diverse piattaforme online a pagamento che consentono di preparare, trasmettere e archiviare fatture elettroniche a pagamento, la stessa AdE mette a disposizione degli operatori Iva una serie di servizi gratuiti per prepararle, trasmetterle al sistema di interscambio (SdI), riceverle e archiviarle, oltre che per gestire quelle ricevute. E’ disponibile anche un’app mobile dell’AdE per fare e trasmettere fatture elettroniche comodamente dal proprio dispositivo mobile.

Come preparare fatture elettroniche, gratis grazie all’Agenzia delle Entrate

La compilazione di una fattura elettronica è possibile da computer o da smartphone attraverso i servizi gratuiti messi a disposizione gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate via web, via software o tramite l’app mobile ‘FatturAE‘. Tutti servizi che permettono di compilare le fatture in maniera intuitiva e molto semplice: basta seguire passo passo i campi da riempire con i dati richiesti.
Il client web è accessibile dalla sezione “Fatture e Corrispettivi” del sito internet dell’AdE, basta effettuare il login tramite SPID, credenziali Fisconline/Entratel o CNS. E’ possibile visitare la guida ufficiale dell’AdE in cui viene spiegato come utilizzare questo client. Il software per PC consente solamente la predisposizione della fattura, anche in modalità offline senza connessione ad internet, poi va scaricata e trasmessa collegandosi al portale “Fatture e Corrispettivi”. Per quanto riguarda l’app mobile ‘FatturAE‘, questa è scaricabile dall’App Store su iPhone e iPad mentre dal Google Play Store su smartphone e tablet Android. L’app mobile consente di creare e trasmettere fatture elettroniche ordinarie e semplificate, anche partendo da semplici template (come quello per regime forfettario). Per maggiori informazioni sul software per PC e l’app mobile vi rimandiamo a questa guida ufficiale. 

Nel video qui sotto è possibile vedere un funzionario dell’Agenzia delle Entrate mentre presenta e spiega le funzionalità messe a disposizione dall’AdE per la fatturazione elettronica.

Servizi alternativi per creare, trasmettere e gestire fatture elettroniche

Come riportato nel paragrafo d’apertura articolo, esistono servizi di fatturazione elettronica gestiti da aziende terze, a pagamento. L’AdE, infatti, specifica nel suo sito web che è prevista la possibilità di usare altri software e servizi disponibili sul mercato per emettere fatture elettroniche, l’importante è che rispettino la conformità delle specifiche previste. Tra i servizi più noti, grazie anche al fatto che investono in campagne pubblicitarie televisive, ci sono ‘Fatture in Cloud‘ e ‘Fattura Aruba‘. Nei rispettivi siti web è possibile consultare le rispettive offerte. Rispetto al servizio gratuito offerto dall’Agenzia delle Entrate questi servizi sono a pagamento in quanto offrono funzionalità aggiuntive, come la possibilità di gestire preventivi, scadenziari e altro ancora. Entrambi questi servizi sono accessibili dal computer via web ma anche da smartphone tramite applicazione mobile per dispositivi iOS e Android.

E’ importante sottolineare che possono bastare solo i servizi gratuiti offerti dall’Agenzia delle Entrate per emettere fatture elettroniche. I software e servizi di terze parti a pagamento possono offrire una serie di servizi aggiuntivi ma non sono indispensabili. Dipende dalle esigenze di ciascun titolare di Partita IVA. Per esempio, la stessa AdE consiglia di utilizzare i suoi servizi gratuiti solamente ai titolari di Partita IVA che non devono gestire tante fatture. Al contrario, invece, per gestire tante fatture potrebbe valere la pena affidarsi ad uno dei servizi più completi disponibili sul mercato.