Threads ha già raggiunto i 130 milioni di utenti attivi mensili a due mesi dal suo lancio in Europa: ora il prossimo passo è il fediverso.

Sono passati quasi due mesi dallo sbarco ufficiale in Italia di Threads, il nuovo social network di Meta che in poche settimane ha conquistato già enormi consensi tra gli utenti. La nuova piattaforma social, che prende tutte le informazioni sui profili e sugli account da seguire da Instagram, è sostanzialmente un’app di messaggistica che si propone come alternativa a X/Twitter. Tramite Threads è infatti possibile pubblicare e condividere testi, foto e video, ma anche mettere like o rispondere ai post altrui (anche con delle note audio).

Threads, la crescita è esponenziale: si guarda già al futuro

Come accennato, fin dal momento del lancio Threads ha riscosso subito un gradimento molto elevato: come riportato anche dall’agenzia ANSA, infatti, l’applicazione – che molti considerano già la rivale per eccellenza di X – ha già raggiunto l’importante quota di 130 milioni di utenti attivi mensili.

Un risultato roboante che spinge gli sviluppatori di Threads a lavorare già sulle mosse future. Il raggiungimento di questa quota è stato comunicato ufficialmente nientemeno che da Mark Zuckerberg. Il CEO di Meta, nella trimestrale di qualche giorno fa, ha voluto esaltare proprio la nuova piattaforma annunciando a tutti i numeri pazzeschi raggiunti in meno di due mesi dal lancio in Europa.

Probabilment Threads ha sfruttato anche il malcontento che si percepisce in molti utenti di X da quando Elon Musk ha acquisito la piattaforma – nel 2022, ndr – e ha imposto alcuni cambiamenti (nome compreso) che non hanno riscosso grande entusiasmo.

Situazione decisamente diversa per Threads: lanciata a luglio dello scorso anno, l’applicazione sta crescendo costantemente, come ha dichiarato proprio lo stesso Zuckerberg. Ecco perché il team che lavora su Threads sta pensando di passare allo step successivo.

Cos’è il fediverso e perché interessa il nuovo social: tutti i dettagli 

Stiamo parlando del fediverso, ovvero quel sistema che permette alle diverse piattaforme social di comunicare tra loro. Basato su un protocollo aperto, che prende il nome di ActivityPub, il fediverso si poggia su un insieme di server e consente non solo di realizzare e distribuire contenuti come post testuali, foto e video ma anche di importare ed esportare le liste dei contatti senza doversi per forza iscrivere alla stessa piattaforma social.

Threads, come rivelato dal programmatore Alessandro Paluzzi al sito The Verge, sta lavorando a una nuova opzione che consentirà di attivare e disattivare la condivisione degli utenti sul fediverso.

Adam Mosseri, numero uno di Instagram, ha tenuto a precisare che questo test è un piccolo ma significativo passo per fare in modo che Threads possa godere dell’interoperabilità con le altre app che utilizzano ActivityPub.