In aumento chiamate di natura pubblicitaria e spam: cosa sta succedendo in Italia

Chiamate spam in aumento

Scritto da

Roberto Naccarella

il

Diversi utenti sono tormentati a tutte le ore del giorno dalle continue chiamate spam e di natura pubblicitaria: le possibili soluzioni.

Le chiamate di natura pubblicitaria e spam sono ritenute uno dei fastidi principali da tutti coloro che si ritrovano a ricevere queste telefonate praticamente ogni giorno. Proprio per cercare di mettere un freno a questa pratica era stato introdotto il Registro Pubblico delle Opposizioni, un servizio gratuito progettato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Lo scopo di questo registro è consentire agli utenti di inserire il numero telefonico dei ‘disturbatori’, in modo da bloccare ogni chiamata a scopo commerciale o di ricerca di mercato.

Sempre più chiamate spam: cosa succede in Italia 

Nel breve periodo l’introduzione del Registro Pubblico delle Opposizioni ha fatto diminuire molto le telefonate pubblicitarie. Tuttavia, come può riscontrare chiunque sia in possesso di un telefono, il telemarketing non solo non è stato arginato da questa soluzione, ma pare sia addirittura aumentato.

Come fermare lo spam
Chiamate spam, come fare per arginarle: tutti i consigli su come muoversi (Pianetacellulare.it)

Ma cosa sta succedendo? Perché i cittadini italiani continuano a essere tempestati di chiamate dai call center nonostante tutto questo impegno per limitarle?

Sostanzialmente sembra che l’argine garantito dal Registro Pubblico delle Opposizioni e dai vari strumenti di protezione sia stato di fatto aggirato. Non soltanto con le chiamate, che pure arrivano a qualsiasi ora del giorno per disturbare l’utente, ma anche tramite sms con messaggi mirati per convincere i clienti a sottoscrivere proposte di ogni tipo.

Nella maggior parte dei casi queste offerte – che nella maggior parte dei casi riguardano la sottoscrizione di forniture di gas ed energia elettrica – non sono affatto così convenienti come appaiono al telefono o tramite sms. Un telemarket aggressivo che pare non avere fine nemmeno con le pesanti sanzioni, che possono arrivare addirittura fino a 20 milioni di euro.

Dato che la strategia consiste nel non avere destinatari precisi, può anche accadere che un utente riceva più chiamate di telemarketing durante il giorno: i più sfortunati sono costretti a sopportarne diverse ogni ora.

Chiamate pubblicitarie: tutti i rimedi per arginarle 

Ma come fare per mettere fine a questo incubo? Al momento non esiste un modo per interrompere queste chiamate, anche se Google può rappresentare un valido aiuto per tutti coloro che proprio non sopportano di essere molestati in continuazione.

Digitando il numero in arrivo su Google, infatti, si può controllare se si tratta di telemarketing e la tipologia della proposta, così da valutare un’eventuale risposta. Ma non è tutto, perché sui telefoni Android – e anche sui dispositivi iOS – sono presenti dei sistemi che permettono di bloccare le chiamate in entrata dai numeri sconosciuti in modo automatico.

Infine, un altro ottimo strumento per contrastare questo fenomeno è rappresentato dalle applicazioni che aiutano a bloccare questi numeri: tuttavia, dato che i numeri cambiano di continuo, questa risorsa alla lunga può risultare inefficace.

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