Spotify può contare su 236 milioni di abbonati a pagamento su 602 milioni di utenti complessivi alla fine del 2023, dai cresciuti rispettivamente del 15% e 23% in un anno. 366 milioni gli utenti di Spotify nella versione gratuita alla fine dello scorso anno.
La popolare piattaforma di streaming Spotify ha chiuso il 2023 registrando un aumento del numero di utenti, trend in linea con quello degli anni precedenti. Aumentata è la base di utenti sia che utilizzano il servizio gratis, grazie al supporto della pubblicità, così come è aumentato il numero di utenti abbonati ad un piano Premium.
Il rapporto dell’azienda relativo al suo quarto trimestre del 2023, pubblicato il 6 febbraio 2024, ha infatti rivelato che il servizio di streaming musicale contava a fine dicembre 2023 su 236 milioni di utenti Premium. Si tratta di una aggiunta di +26 milioni di abbonati rispetto al numero registrato alla fine del primo trimestre del 2023 e di un’aggiunta di +31 milioni di abbonati rispetto ai 205 milioni di utenti Premium alla fine del 2022 (+15%).
Nell’ultimo trimestre del 2021, erano 180 milioni gli utenti Spotify abbonati a Premium, per una crescita dunque di +56 milioni di utenti paganti nell’ultimo biennio. E’ positiva questa crescita di utenti abbonati a Spotify se andiamo a considerare non solo la concorrenza sempre più agguerrita nel mercato delle piattaforme di streaming musicale ma anche il periodo storico in cui viviamo tra post-pandemia, guerre, inflazione e altre problematiche.
Aumentata è anche la base di utenti Spotify non paganti, vale a dire di utenti che utilizzano il servizio con la presenza di pubblicità e limitazioni varie – come la non possibilità di scegliere esattamente cosa ascoltare. Alla fine del 2023 erano 366 milioni gli utenti fruitori di Spotify nella versione gratuita.
Spotify chiude il 2023 con 602 milioni di utenti attivi mensili, +23% in un anno
Sommando le due basi di utenti, Premium e Free, Spotify ha chiuso l’anno 2023 con un totale di 602 milioni di utenti attivi mensili. Dato cresciuto del 23% su base annuale.
Nel commentare le performance aziendali relative al quarto trimestre del 2023, Spotify ha detto:
“L’azienda ha ottenuto ottimi risultati nel quarto trimestre, poiché tutti i nostri KPI hanno soddisfatto o superato le indicazioni. Considerato che i trend dei ricavi e della redditività si inclineranno favorevolmente verso il 2024, riteniamo che l’azienda sia ben posizionata per garantire un miglioramento della crescita e della redditività.”
Spotify si è detta soddisfatta dei risultati, dal momento che aveva previsto un numero di utenti attivi mensili e di abbonati entrambi di un milione in meno rispetto ai dati rilevati:
“Gli abbonati sono cresciuti del 15% su base annua arrivando a 236 milioni. Le aggiunte nette sono state di 1 milione in più rispetto alle previsioni. Le aggiunte nette di 10 milioni del quarto trimestre hanno contribuito a un anno intero record di aggiunte nette di 31 milioni.”
Nel quarto trimestre del 2023, i ricavi totali di Spotify hanno registrato un aumento del 16% su base annua arrivando a 3,7 miliardi di euro. Il margine lordo dell’azienda si è attestato al 26,7%. La perdita operativa è stata di 75 milioni di euro per il trimestre, un risultato migliore rispetto alle previsioni.
Escludendo le spese una tantum, Spotify ha riferito di avere generato 68 milioni di euro di utile operativo rettificato, pari a più del doppio del terzo trimestre poiché “l’azienda continua a puntare verso una crescita sostenibile e alla redditività“.
Infine, Spotify ha riferito che il coinvolgimento degli utenti è cresciuto di oltre il 40% su base annuale in 170 mercati e che il catalogo di audiolibri è arrivato a raccogliere più di 200.000 titoli negli Stati Uniti.