L’archivio online chiude i battenti dopo più di 30 anni di onorato servizio: la notizia ha suscitato grande dispiacere in moltissimi utenti.
Uno dei più grandi archivi online sta per interrompere definitivamente la sua attività. La notizia, appena arrivata, ha colto molti di sorpresa, anche se in realtà i più esperti sapevano già di questo scenario che ormai va concretizzandosi. L’archivio in questione è l’Hobbes OS/2 Archive della New Mexico State University (NMSU), che chiuderà i battenti il prossimo 15 aprile 2024 dopo più di 32 anni. In tutto questo tempo l’archivio è stato un’eccellente risorsa per gli utenti del sistema operativo IBM OS/2 e di tutti quelli che sono venuti dopo.
L’archivio online chiude dopo più di 30 anni: cosa conteneva
Ma come mai la NMSU ha deciso di mettere fine all’Hobbes OS/2 Archive? Come spiegato proprio dalla New Mexico State University ci sono alcune priorità alla base di questa scelta di chiudere uno dei più grandi e antichi archivi software che si possono trovare sul web.
All’inizio questo archivio era presente come sito FTP, che aveva come compito quello di distribuire file attraverso server FTP ed eventualmente replicarli. Ma all’interno dell’Hobbes non c’è solo un imponente mole di software.
Dentro questo archivio si può trovare davvero di tutto, dagli strumenti di sviluppo software alle applicazioni, passando per i giochi e le utility che risalgono al 1987, anno in cui è stato lanciato OS/2.
Fortunatamente i file ospitati dentro l’archivio non andranno persi, come ha tenuto a precisare l’archivista Jason Scott dell’Internet Archive e dell’OS/2 World.com rispondendo agli utenti che erano ovviamente preoccupati per la fine che poteva fare il contenuto dell’Hobbes. Scott ha sottolineato che i file ospitati sono già stati replicati da un’altra parte, così da poterli tenere al sicuro.
Grande dispiacere per la comunità di utenti di OS/2
In un primo momento il sistema operativo IBM OS/2, nato grazie alla partnership tra IBM e Microsoft, era stato pensato come un sostituto di IBM PC DOS.
Tuttavia, dopo che i due colossi decisero di mettere fine alla collaborazione OS/2 si è ritrovato a dover affrontare una difficile lotta contro Windows. Il sistema operativo è riuscito a reggere l’urto trovano diffusione in alcuni settori, tra cui i bancomat e i sistemi di gestione delle metropolitane. Nel resto del mercato il dominio di Windows e Linux ha provocato di fatto un oscuramento di OS/2.
Ormai si era arrivati a un punto in cui la chiusura appariva come uno scenario concreto. La comunità degli utenti di OS/2 ha comunque accolto questa notizia con grande dispiacere. L’unica consolazione consiste proprio nella salvaguardia del patrimonio di questo archivio e nella consapevolezza che i file sono conservati in sicurezza altrove.