La nuova soluzione realizzata in Colombia sfrutta l’acqua salata per generare elettricità: può davvero essere una svolta rivoluzionaria.

La sostenibilità ambientale è ormai diventata una priorità praticamente in ogni ambito. Le problematiche causate dal cambiamento climatico sono ormai sotto gli occhi di tutti ed è pertanto necessaria una svolta radicale che abbia come primo punto proprio il concetto di ‘impatto zero’ sull’ambiente.

Proprio per questo sono in via di sviluppo alcune soluzioni che dovrebbero venire incontro a tutti coloro che vogliono poter disporre dell’elettricità in casa in modo diverso.

Generare elettricità dall’acqua salata: ora si può 

Come si può vedere dalle maxi bollette che continuano ad arrivare ogni bimestre, anche solo una semplice lampadina può alzare parecchio la spesa complessiva sull’elettricità. Una problematica che investe soprattutto quelle popolazioni che non possono usufruire di una linea continua per avere accesso alla corrente elettrica.

Senza poter disporre della luce, tanto per fare un esempio, è impossibile lavorare o studiare nelle ore serali e notturne. Uno scenario che però potrebbe cambiare presto grazie a una nuova invenzione che consente di ottenere elettricità dall’acqua salata.

L’innovazione, che prende il nome di Waterlight, è stata realizzata in Colombia ed è già sbarcata su una delle più importanti piattaforme di crowdfunding. Ma come funziona esattamente?

Come accennato, tutto ciò di cui ha bisogno Waterlight per produrre luce è l’acqua salata. Il prodotto, infatti, andrà a trasformare il bene prezioso in energia elettrica che potrà essere utilizzata per accendere una lampadina o ricaricare lo smartphone. Il dispositivo sfrutta le piastre di rame e magnesio per attuare un processo di ionizzazione che va di fatto a garantire l’elettricità.

Dato che Waterlight è composta interamente da materiali riciclabili è facile immaginare quanto questo prodotto possa davvero rappresentare una svolta rivoluzionaria sul piano ‘green’.

Waterlight può rivoluzionare la vita di lavoratori e studenti

Waterlight, infatti, può risultare decisiva in contesti dove l’elettricità è scarsa, ma anche nelle situazioni più moderne. Le famiglie italiane potrebbero davvero risparmiare tantissimi soldi in bolletta sfruttando le potenzialità di questo prodotto, oltre a preservare l’ambiente al 100%. Potrebbe bastare appena mezzo litro d’acqua salata per avere qualcosa come 45 giorni di elettricità.

Chiaramente una soluzione come Waterlight sarebbe una vera e propria manna dal cielo per le popolazioni di alcuni Paesi africani che hanno appunto un accesso all’elettricità non costante. Per i lavoratori e gli studenti di Paesi come Nigeria, Gabon, Siria, Sierra Leone (e molti altri) la lampadina che genera elettricità dall’acqua salata è un’invenzione a dir poco rivoluzionaria.

Raggiungere l’agognato livello di ecosostenibilità non è certamente un’impresa facile, ma sono proprio le innovazioni come Waterlight a consentirci di guardare al domani con maggiore fiducia. La salvaguardia del pianeta passa anche da queste idee geniali.