La Commissione europea ha presentato una nuova bozza del ‘cookie pledge’. Si tratta di un regolamento, ad adesione volontaria, volto a semplificare per gli utenti del web l’interazione con il banner del consenso dei cookie. Lo scopo è di rendere il banner chiaro e facile da comprendere.
Il 19 dicembre 2023, la Commissione europea ha tenuto la seconda riunione plenaria relativa al progetto ‘Cookie Pledge‘, un insieme di regole volte a semplificare la gestione da parte dei consumatori dei cookie e delle scelte pubblicitarie personalizzate online.
Lo scopo è di ridurre la mole di informazioni che gli utenti si trovano di fronte nel momento in cui visitano per la prima volta un sito web o app che non hanno visitato in precedenza, con la richiesta di accettare, non accettare o di personalizzare il consenso dei cookie.
Molti banner permettono di ‘accettare tutti i cookie‘ o di ‘rifiutare tutti i cookie‘ tramite pulsanti rapidi, così come di andare a personalizzare il consenso sulla base di specifici interessi. Mettersi a fare questo può far perdere diversi minuti agli utenti, con alcuni che potrebbero preferire uscire dal sito o, peggio ancora, accettare tutti i cookie senza la consapevolezza di ciò che stanno facendo. E poi ci sono le pagine web che non si possono visitare se non si accettano i cookie per la profilazione pubblicitaria o non si è abbonati alla testata.
Cookie Pledge, i punti chiave della bozza
Secondo la Commissione europea, gli utenti dovrebbero essere informati del modello di business su cui fa affidamento il sito web o l’app che stanno visitando per la prima volta, se il servizio è finanziato almeno in parte dalla pubblicità, con un banner che includa spiegazioni chiare sulle conseguenze dell’accettazione o della non accettazione dei cookie.
Per esempio, il sito web/app dovrebbe rendere chiaro ai consumatori se prendono ricavi dalla pubblicità basata sul tracciamento raccogliendo e utilizzando informazioni sul comportamento online dei consumatori tramite tracker oppure se vendendo ai partner il diritto di inserire tracker sui dispositivi dei consumatori attraverso il loro sito web.
Tra le proposte in bozza, si trova la rimozione della richiesta del consenso per i cosiddetti ‘cookie essenziali’ e del riferimento alla raccolta di dati basata sul legittimo interesse, così da ridurre la quantità di informazioni che gli utenti devono leggere e comprendere nel contesto della richiesta di consenso. La questione dell’ulteriore trattamento dei dati basato sull’interesse legittimo dovrebbe essere spiegata in livelli aggiuntivi, accessibili solo dagli utenti interessati ad approfondirli.
Stop ai cookie banner ‘manipolativi’
Secondo la Commissione, si potrebbero considerare “manipolativi” i cookie banner più complessi. In particolare i banner che chiedono agli utenti di pagare un abbonamento per proseguire o di abbandonare la pagina solo dopo un loro rifiuto dei cookie.
Considerando il “numero estremamente limitato di consumatori che accettano di pagare per contenuti online di vario tipo” e del fatto che “i consumatori possono navigare quotidianamente su decine di siti web diversi“, si legge nella bozza di proposte, come alternativa alla pubblicità basata sul tracciamento e all’opzione del pagamento di una tariffa, i consumatori dovrebbero avere “sempre la possibilità di scegliere un’altra forma di pubblicità meno invasiva della privacy“.
Inoltre, i consumatori non dovrebbero vedere il banner con la richiesta di accettare i cookie di nuovo dopo meno di un anno dall’ultima scelta effettuata. A tal proposito, ci sono alcuni siti web/app che propongono continuamente il cookie banner, anche nell’arco dello stesso giorno in cui gli utenti hanno scelto l’opzione ‘rifiuta tutti’. Un anno tra una richiesta e l’altra sarebbe un periodo di tempo “ragionevole”, secondo la bozza.
I prossimi step
L’iniziativa ‘Cookie Pledge’ è stata annunciata la prima volta quasi un anno fa, durante il Consumer Summit del 28 marzo 2023. Nel corso della riunione di fine dicembre sono stati ricordati quelli che sono gli obiettivi dell’iniziativa, i principali passi già compiuti e si è discussa la prima bozza di principi di impegno. Le parti interessate avranno del tempo per presentare ulteriori commenti mentre le regole saranno ulteriormente perfezionate per la stesura di una nuova bozza, con l’obiettivo di finalizzare i principi di impegno per il vertice dei consumatori del 18 aprile 2024.
Da notare che il Cookie Pledge sta nascendo per essere una iniziativa alla quale le aziende potranno prendere parte su base volontaria, non sono previsti obblighi normativi.
Chi volesse approfondire il progetto Cookie Pledge può seguire la pagina web ufficiale all’indirizzo: commission.europa.eu/live-work-travel-eu/consumer-rights-and-complaints/enforcement-consumer-protection/cookie-pledge_en