Sono in molti a possedere una PostePay per gestire al meglio le proprie risorse finanziarie. Ma sai quanti soldi potrai caricare al massimo su di essa? Scopriamo tutti i limiti da dover rispettare per legge. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
La PostePay è la carta prepagata ricaricabile a marchio Poste Italiane. Possederne una potrebbe essere una ottima soluzione alternativa al bancomat associato al proprio conto corrente. Come tutte le carte prepagate, infatti, la PostePay consente di essere ricaricata in ogni momento, in base ai soldi che servono in un determinato periodo.
Per esempio, potrebbe essere una soluzione interessante per i ragazzi o per chiunque abbia la volontà di immettere una determinata somma da spendere per le spese mensili.
Al netto delle effettive necessità del singolo, è importante dire che esistono diverse modalità per ricaricare in modo ottimale la propria PostePay. La prima di queste è, senza dubbio, quella di recarsi presso un Ufficio Postale, mostrando un documento d’identità e versando la somma desiderata.
La ricarica, poi, potrà avvenire anche in modo più pratico e veloce online. Sull’home banking di BancoPosta, infatti, potrai gestire tutte le operazioni, evitando perdite di tempo e inutili code in Posta.
Anche i tabaccai permettono di effettuare la ricarica della PostePay, a patto di mostrare il proprio codice fiscale e di pagare una piccola commissione su questa operazione. Inoltre, sarà possibile attivare il servizio di ricarica automatica online, nel caso in cui la somma da versare dovesse essere sempre la stessa a cadenza periodica.
La ricarica, poi, potrà avvenire anche presso uno sportello ATM o spostando i soldi da PayPal a PostePay. Al netto di quale sia la modalità di ricarica, è bene sapere che in qualsiasi caso sarà necessario pagare una piccola commissione per effettuare l’operazione. Alle Poste, per esempio, essa è di 1 euro, mentre ai tabaccai, come detto, si attesta sui 2 euro.
Scopriamo ora quanti soldi al massimo potranno essere versati sulla propria PostePay. Ci sono, infatti, dei limiti da rispettare. Ecco tutti i dettagli a riguardo.
Esistono dei limiti per ricaricare la propria PostePay. Forse non tutti sanno che, infatti, il limite annuo di versamento su tale carta prepagata si attesta sui 50 mila euro. Non è possibile, dunque, immettere più soldi in totale nei 12 mesi dell’anno.
I limiti, però, riguardano anche gli importi massimi che si possono caricare sulla carta con marchio Poste Italiane per ogni singola ricarica. In tal caso, molto dipenderà dal luogo “fisico” o virtuale che si sarà scelto per effettuare l’operazione.
Generalmente, infatti, la somma massima da poter ricaricare per ogni singola operazione si attesta sui 3 mila euro. Tale limite si abbassa a 997 euro nel caso in cui la ricarica dovesse essere stata fatta presso un tabaccaio.
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