Tutte le conversazioni vengono memorizzate e poi teoricamente distrutte per salvaguardare la privacy degli utenti: come tutelarsi
Sofisticati algoritmi consentono ad Amazon Alexa, ma non solo, di poter ascoltare e capire ciò che i proprietari comunicano loro e di rispondere di conseguenza. Una recente inchiesta pubblicata da Bloomberg, aveva svelato che nel caso di Alexa esiste un team di persone che quotidianamente ascolta e analizza tutto ciò che i dispositivi Echo registrano e memorizzano.
Ad elaborare tutti i comandi che gli utilizzatori di Alexa impartiscono all’assistente vocale, non è lo stesso apparecchio come pensano tante persone, ma la comunicazione viene inviata via internet ai server di Amazon. Tutto viene quindi memorizzato e poi teoricamente distrutto per salvaguardare la privacy degli utenti, anche se non sempre le cose vanno in questo modo.
Una parte di queste conversazioni viene archiviato in appositi registri. Serviranno agli stessi sviluppatori di Amazon per poter rendere i dispositivi ancora più smart, trascrivendo le frasi e modificando di volta in volta il software di Alexa in base ai nuovi sviluppi. Secondo l’inchiesta di Bloomberg ogni giorno, per nove ore al giorno, ciascun dipendente di Amazon analizza in media 1.000 spezzoni audio. Questi operatori “spiegano” ad Alexa quali erano le vere intenzioni dell’utente che era stato frainteso dall’assistente vocale.
Sicuramente si tratta di un’attività molto utile, anche se l’archiviazione di queste comunicazioni non rappresenta di certo un modo per tutelare la riservatezza dei dati e delle comunicazioni degli utenti. Le nostre conversazioni vengono dunque archiviate ed esiste un modo per potervi accedere. Se avete Alexa in casa, rimarrete scioccati nell’apprendere che tutto ciò che dite viene archiviato e conservato in modo scrupoloso.
Per capire dove vengono memorizzati questi dati, occorre andare sul sito amazon.com.br e cliccare sul proprio profilo e poi su account nel menù successivo. A questo punto si accederà ad una panoramica all’interno dell’opzione dispositivi. Bisogna cliccare su Echo dot selezionando poi il proprio ecodoppler nello schermo successivo. Si accederà così ad un menù nascosto delle impostazioni sulla privacy.
In privacy di Alexa bisogna poi cliccare su visualizza: qui troverete tutto il vostro storico delle registrazioni vocali. Tutto quello che dite, insomma, viene registrato non solo con la vostra voce ma anche quella della vostra famiglia. In alcuni casi, assurdo a credersi, Alexa registra addirittura cose che non dite come quando avete fatto una chiamata. Per evitare tutto ciò e mettere al sicuro la vostra privacy, potete andare su “gestisci i tuoi dispositivi” e in “mantieni i dati” bisogna mettere la spunta su “non salvare”. Amazon Usa questi dati vocali per migliorare il servizio, ma se Amazon venisse hackerata, questi dati potrebbero diventare pubblici. Ecco perchè bisogna agire tempestivamente affinchè questi dati vengano protetti.
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