Sapete dopo quanto tempo le password vanno cambiate? Per evitare errori, ecco qualche consiglio per proteggere gli account.

Visto che, ogni giorno, abbiamo bisogno di diverse app e vari account, bisogna dedicare più tempo alla gestione delle password personali, al fine di proteggere i propri dati sensibili e non permettere – di conseguenza – ai malintenzionati di appropriarsi delle nostre credenziali d’accesso. A questo punto, ci si può chiedere: ogni quanto cambiare le password? Quali errori non fare? Cerchiamo di fare chiarezza sull’argomento.

Ogni quanto cambiare password? Gli errori da non commettere

Dopo quanto tempo va cambiata la password? Non esiste una risposta univoca, in quanto bisogna considerare tanti fattori che incidono sull’efficacia della stessa. Qualche linea guida, però, possiamo certamente definirla.

Se scegliete password sicure, intervallate da caratteri speciali, infatti, non c’è bisogno di modificarle regolarmente. Per tale ragione, la domanda potrebbe essere un’altra, a questo punto: le mie password sono sicure al 100%? O sono facilmente individuabili? Se quest’ultima risposta riguarda il vostro caso, allora è meglio reimpostarle.

Quando, infatti, le credenziali d’accesso sono aggiornate periodicamente, sarà più difficile decodificarle. Queste modifiche – su base regolare – sono necessarie anche se bisogna evitare di sostituire una password complessa con una più debole.

Lo sbaglio più comune

Quando abbiamo fretta di cambiare una password, spesso commettiamo degli errori importanti: tra questi, quello di cambiarle a cuor leggero, senza ridefinirle in modo strutturale.

Bisogna sapere – in tal senso – che se la password è stata solo leggermente modificata, resta comunque e, pertanto, essere esposta a un eventuale attacco hacker. Pertanto, è bene evitare di scegliere password deboli o compromesse.

È consigliabile, in tal senso, utilizzare un gestore di password, che crea – automaticamente – password articolate, archiviandole in modo sicuro.

Uno strumento utile, dunque, in quanto è capace di creare password casuali e univoche che non si devono, per fornza, memorizzare o scrivere, perché sono crittografate in modo sicuro sul dispositivo.

Le caratteristiche di una password sicura

Al fine di realizzare una password sicura, evitate di usare parole comuni o sequenze di numeri come “123456” o “password“.

È consigliabile optare, invece, per una combinazione di lettere, numeri e simboli. Ricordate, a tal proposito, di includere sia lettere maiuscole che minuscole e di impostare password diverse per ciascun account.

Se, invece, impostate password uguali per tutti, rischiate di comprometterli tutti, qualora sia attuato un attacco hacker esterno mediante il quale il malintenzionato punta a rubarvi i dati sensibili.

Utilizzate, dunque, password diverse per ogni account al fine di non ritrovarvi coinvolti in potenziali fughe di dati.

Sono semplici nozioni che, però, col tempo possono fare la differenza, visto che, negli ultimi anni, il furto dei dati sensibili è diventata una pratica sempre più comune e diffusa.