La serie Galaxy Note20 appena annunciata da Samsung combina per la prima volta su un dispositivo Galaxy la tecnologia avanzata di rilevazione spaziale UWB con la funzionalità Nearby Share di Android per rendere la condivisione di file ancora più semplice, quanto il gesto di "puntare il dispositivo con il file da trasmettere verso il dispositivo che lo deve ricevere".

Ecco come funziona: la nuova funzione ‘Punta per Condividere‘ permette di puntare un dispositivo Samsung Galaxy che supporta la tecnologia UWB verso un altro dispositivo Samsung Galaxy abilitato per UWB, quindi la funzione Nearby Share di Android elenca automaticamente le persone di fronte nella parte superiore del pannello di condivisione; basta quindi selezionare una di queste persone per inviare immediatamente il file (previa accettazione da parte del destinatario).

Samsung ha anticipato che la funzionalità UWB aiuterà i proprietari di dispositivi Samsung Galaxy compatibili in futuro anche a trovare le cose in modo più accurato grazie alla tecnologia AR e ad aprire la porta di casa come una chiave digitale.

UWB sta per ‘ultra wideband’ e indica una tecnica di trasmissione sviluppata per trasmettere e ricevere segnali tramite utilizzo di impulsi di energia a radiofrequenza di durata temporale estremamente ridotta e quindi con occupazione spettrale molto ampia (da Wikipedia). 

La funzione ‘Punta per Condividere’ funziona solo tra dispositivi Samsung che supportano la tecnologia UWB, e inizialmente viene supportata solo dal modello Galaxy Note20 Ultra 5G (no dal Galaxy Note20).

Samsung spiega la tecnologia Ultra-Wideband sul Galaxy Note20 Ultra 5G