Anche questa settimana, almeno, le scuole del lodigiano, così come di altri comuni delle regioni italiane dove sono stati registrati piu’ casi di Coronavirus, resteranno chiuse come misura a tutela della salute dei cittadini per far fronte alla diffusione di Covid-19. Samsung Electronics Italia per dare il proprio contributo ha deciso di attivare, in via straordinaria, alcuni moduli di formazione a distanza (e-learning) per circa 50 studenti e docenti di 3 scuole secondarie di secondo grado di Lodi nelle giornate di mercoledì 4 e venerdì 6 marzo.
“Questa attivazione speciale dei nostri progetti di mentoring e formazione digitale a favore di alcune scuole di Lodi, parte dalla domanda che ci siamo posti in Samsung Italia su come potevamo aiutare nel concreto la comunità di studenti che in questo momento si trova costretta a casa, e come la tecnologia possa in qualche modo supportare questi ragazzi dando loro, per quanto possibile, una parvenza di normalità" ha commentato Anastasia Buda, Corporate Social Responsibility Manager di Samsung Electronics Italia.
In particolare, alcuni dipendenti di Samsung Electronics Italia, collegati da remoto coinvolgeranno un gruppo di studenti del Liceo Delle Scienze Umane “Maffeo Vegio”, dalle ore 10, e dell’Istituto Tecnico Industriale ad indirizzo informatico “Alessandro Volta”, a partire dalle 14, in una sessione di formazione a distanza di due ore, durante la quale i giovani potranno confrontarsi con i dipendenti Millennial di Samsung, ascoltare i loro suggerimenti ed esperienze utili ad orientare al meglio il proprio percorso di studi e di lavoro nel futuro. Al contempo gli studenti potranno anche distrarsi dalle contingenze attuali e pensare in maniera concreta alle aspirazioni e allo sviluppo del proprio futuro nel mondo del lavoro.
Alcuni studenti dell’istituto tecnico industriale indirizzo informatico “Alessandro Volta”, venerdì 6 marzo, dalle ore 10, saranno protagonisti di una lezione speciale a distanza del progetto LetsApp Solve for Tomorrow, attività didattica che ha l’obiettivo di sviluppare l’attitudine creativa a risolvere problemi invitando gli studenti a elaborare idee e soluzioni che affrontino questioni sociali, con l’aiuto della tecnologia. Attraverso una serie di esercizi di gruppo, gli studenti saranno invitati ad identificare le principali problematiche di comunicazione, logistica e relazione dell’esperienza che stanno vivendo e saranno guidati attraverso strumenti in grado di risolvere problemi per trovare possibili soluzioni innovative.
"Abbiamo pensato che la cosa più semplice fosse permettere loro di condividere le loro esperienze e far passare loro due ore di didattica alternativa, facendo leva sull’entusiasmo dei nostri giovani dipendenti e il grande spirito collaborativo che abbiamo riscontrato da parte del corpo docenti delle scuole coinvolte" ha aggiunto Buda.