DisplayMate Technologies ha valutato il Dynamic AMOLED New Infinity-O Display del Galaxy Note10+, annunciato da Samsung lo scorso 7 agosto, promuovendo il pannello del phablet a pieni voti. Come ha spiegato il presidente di DisplayMate, il dott. Raymond M. Soneira: "Il livello delle prestazioni e dell’eccellenza del display [della Galaxy Note Series] è aumentato ogni anno e il Galaxy Note10+ ha nuovamente alzato il livello significativamente più in alto."
Dai test condotti in laboratorio è emerso che il Galaxy Note10+ "stabilisce un nuovo standard audace per i display dei dispositivi mobili, uno che merita il più eccellente livello A+ mai raggiunto dall’azienda". Durante la valutazione, l’ultimo phablet top di gamma di Samsung ha superato il suo predecessore in diverse categorie chiave, tra cui luminosità, rapporto di riflessione, precisione del colore e riduzione della luce blu.
Secondo Soneira, il Galaxy Note10+ monta "il display per smartphone più innovativo e ad alte prestazioni che [DisplayMate abbia] mai testato in laboratorio."
Sia il Galaxy Note10 – da 6.3 pollici con risoluzione FullHD+ (1080×2280 pixel) – che il Galaxy Note10+ – da 6.8 pollici con risoluzione QuadHD+ (1440×3040 pixel) – montano il nuovo display Dynamic AMOLED Infinity-O di Samsung, con un foro nella parte alta al centro in cui viene ospitata la fotocamera frontale da 10MP con apertura F2.2 e autofocus. Questo foro, molto piccolo, combinato con lo spessore molto ridotto dei bordi laterali, consente ai dispositivi di avere un rapporto schermo-a-corpo molto elevato elevato.
Il punteggio di luminosità di picco del Galaxy Note10+ è pari a 1.308 nits ed è un miglioramento del 25 percento rispetto al Galaxy Note9 (1.050 nits), mentre il rapporto di riflettanza dello schermo è il più basso che DisplayMate abbia mai misurato su uno smartphone (4,3 percento). La combinazione di una elevata luminosità dello schermo e di una bassa riflettanza dello schermo consente al phablet di offrire una migliore leggibilità dello schermo, qualità delle immagini e accuratezza del colore in ambienti luminosi, come quando lo smartphone viene utilizzato all’aperto.
Il punteggio 0.4 Just Noteable Color Difference (JNCD) ottenuto dal Galaxy Note10+ è un miglioramento del punteggio di 0.5 JNCD del Galaxy Note9, e significa che la precisione di riproduzione dei colori è maggiore. Per spiegare, più il punteggio JNCD di un display è vicino a zero, più accurati sono i colori che riproduce. Stando al commento di Samsung Electronics al punteggio 0.4 JNCD del Galaxy Note10+, esso "indica che i colori rappresentati sul suo display sono praticamente indistinguibili dal perfetto".
La Galaxy Note10 Series, inoltre, supporta lo standard HDR10+, il che significa che il display è in grado di visualizzare i contenuti ad alta risoluzione, come i video 4K UHD, con la tecnologia Dynamic Tone Mapping che ottimizza i colori in una piu’ ampia gamma in maniera dinamica, variabile da una scena all’altra, garantendo che il contenuto sia presentato esattamente come previsto dai creatori (è necessario che i contenuti riprodotti siano in HDR10+, al momento solo un paio su Amazon Prime Video).
Durante i suoi test, DisplayMate ha anche scoperto che il Galaxy Note10+ ha ridotto l’emissione della luce blu in più fino al 37,5 percento rispetto al Galaxy Note9, senza compromettere la precisione dei colori riprodotti. La luce blu, studi hanno rilevato, è dannosa per il sonno quando si guarda lo schermo prima di andare a dormire.
Sulla base dei risultati dei test condotti, DisplayMate ha descritto lo schermo del Galaxy Note10+ come "un eccellente display per smartphone di livello superiore" e ha descritto Samsung come un’azienda che "continua a migliorare sistematicamente i display OLED”.
Galaxy Note10 e Galaxy Note10+ vengono lanciati ufficialmente il 23 agosto a livello globale, i preordini sono aperti. Per saperne di più sui display degli smartphone Galaxy Note10 e su altre funzionalità, è possibile leggere QUESTO approfondimento.
