Exynos 9810, primo chipset Samsung intelligente con rete neurale

Sul Galaxy S9 un co-processore con motore neurale potrebbe servire per gestire in maniera indipendente dal processore principale tutte le attivita' dell'assistente digitale Bixby ma potrebbe tornare utile per funzionalita' avanzate della fotocamera.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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I produttori di smartphone hanno inziato ad alimentare i loro piu’ recenti device tramite processori dotati di ‘motore neurale’ ossia processori realizzati appositamente per elaborare le destinate alle funzionalità intelligenti, come gestire funzionalità particolari della fotocamera come il riconoscimento di volti nelle foto o gestire in maniera piu’ rapida i compiti dell’assistente digitale. Apple ha il suo "Apple A11 Bionic" su iPhone X, Huawei il suo "Kirin 970" sul Mate 10 e Google il "Pixel Visual Core" su Pixel 2…. all’appello mancava ancora Samsung ma ora c’è anche il produttore sudcoreano nell’elenco: il 4 gennaio Smasung ha lanciato Exynos 9810, il suo primo chip intelligente destinato ad alimentare la prossima generazione di smartphone Galaxy S9.

Qualcomm ha annunciato all’inizio dello scorso mese di dicembre allo Snapdragon Technology Summit il suo chipset di punta del 2018, Snapdragon 845, destinato al alimentare gli smartphone top di gamma del prossimo anno. Snapdragon 845 dovrebbe andare ad alimentare alcune unità di Samsung Galaxy S9, come da tradizione quelle destinate al mercato USA , mentre altre – quelle destinate in Europa – monteranno il nuovo chipset Exynos realizzato da Samsung, l’Exynos 9810.

Samsung aveva anticipato l’annuncio del suo nuovo processore Exynos 9810 di fascia alta tramite l’account ufficiale ‘Samsung Exynos’ su Twitter in un tweet con scritto: "Discover #TheNextExynos that goes beyond a component. Stay tuned.", ossia "Scopri #TheNextExynos che va oltre un componente. Rimanete sintonizzati.". Le parole "oltre un componente" hanno lasciato presupporre che il chipset sarebbe arrivato con un motore neurale in grado di gestire tutte le funzionalità legate all’intelligenza artificiale.

Il primo processore Exynos di Samsung dotato di un co-processore che serve come motore neurale arriva quindi sul Galaxy S9, cosa che non sorprende considerato che la società ha investito una "grande quantità di denaro" nell’azienda cinese chiamata DeePhi Tech specializzata nell’intelligenza artificiale, e piu’ in particolare nello sviluppo di algoritmi AI per l’apprendimento automatico: "Il gigante di chip di memoria Samsung Electronics ha investito in uno sviluppatore di tecnologie di intelligenza artificiale cinese come parte dei suoi sforzi per recuperare l’intensificazione della corsa globale per piattaforme e dispositivi AI" è quanto riportato il 22 ottobre dal The Investor, citando le sue fonti del settore: "Samsung ha fatto un grande investimento in DeePhi Tech, che un gruppo di sviluppatori coreani che ha incontrato i gestori di avvio ha trovato sorprendente", ha detto la fonte, aggiungendo che "Samsung sembra aver investito notevolmente nella società cinese, in linea con la mossa del governo cinese di favorire le aziende di tecnologia AI locali.".

Kirin 970, a cosa serve il chipset intelligente Huawei su Mate 10

https://www.pianetacellulare.it/Guide/1/45137_Kirin-970-a-cosa-serve-il-chipset-intelligente-Huawei-su-Ma.php

Fondata nel 2016 da quattro universitari dall’Università Tsinghua e dalla Stanford University, la società ha già attirato investimenti da colossi quali Amazon, MediaTek e Samsung per la sua proprietaria architettura di chipset con motore neurale e la sua tecnologia di compressione. Risulta che SK Telecom, un vettore mobile coreano che sta investendo da qualche tempo nel ramo della tecnologia di IA, aveva offerto un investimento alla startup cinese quest’estate ma la società ha rifiutato.

Samsung potrebbe aver investito in DeePhi Tech in cambio di aiuto nello sviluppo del processore Exynos 9810 che alimenterà il Galaxy S9. Era difficile pensare che Samsung sarebbe rimasta a guardare Apple, Google e Huawei avanzare nel campo dell’intelligenza artificiale non introducendo un Galaxy S9 dotato di processore con motore neaurale quest’anno. Samsung potrebbe fare uso del Deep Neural Network Development Kit, noto come DNNDK, un kit di sviluppo di software per l’apprendimento automatico messo a disposizione da DeePhi Tech e progettato come un framework integrato che mira a semplificare e accelerare le applicazioni di apprendimento automatico.

Secondo un rapporto del The Investor dei mesi scorsi, quello a DeePhi Tech si tratta del secondo investimento che Samsung completa in start-up tecnologiche straniere specializzate in IA ​​dopo un investimento di 30 milioni di dollari nella britannica Graphcore lo scorso ottobre.

Pixel Visual Core il primo coprocessore Google per dispositivi mobili

https://www.pianetacellulare.it/Articoli/Google/45639_Pixel-Visual-Core-il-primo-coprocessore-Google-per-dispositi.php

Galaxy S9 con motore neurale: perchè?

A cosa dovrebbe servire un processore con motore neurale a Samsung? Sul Galaxy S9 il co-processore potrebbe tornare utile per gestire in maniera indipendente dal processore principale tutte le attività dell’assistente digitale Bixby, ma potrebbe anche tornare utile per funzionalità avanzate della fotocamera. Ad esempio, l’iPhone X grazie al chip Apple A11 Bionic con motore neurale supporta la realtà aumentata e permette di essere sbloccato rapidamente tramite il riconoscimento del volto.

Nel comunicato di presentazione del chip Exynos 9810, Samsung spiega che questo nuovo chip "introduce nuove funzionalità per migliorare le esperienze degli utenti con il deep learning (apprendimento profondo) basato su rete neurale e una maggiore sicurezza sui dispositivi mobili più avanzati". Grazie alla rete neurale, con le prestazioni del processore "sarà possibile per il dispositivo riconoscere con precisione le persone o gli elementi nelle foto per la ricerca o la categorizzazione rapida delle immagini, o il rilevamento della profondità, o scansionare il volto di un utente in 3D per il rilevamento ibrido (hybrid face detection)". Utilizzando sia l’hardware che il software, il rilevamento ibrido del volto consente di realizzare filtri realistici per il tracciamento del volto e avere una maggiore sicurezza quando si sblocca un dispositivo con la propria faccia. Per maggiore sicurezza, il processore dispone di un’unità di elaborazione della sicurezza separata per salvaguardare le informazioni personali come le informazioni relative a viso, iride e impronte digitali.

"L’Exynos 9810 Series 9 è il nostro processore mobile più innovativo, con la nostra CPU custom di terza generazione, il modem LTE gigabit ultraveloce e l’elaborazione delle immagini con apprendimento approfondito", ha affermato Ben Hur, vice presidente del marketing System LSI di Samsung Electronics. "L’Exynos 9810 sarà un catalizzatore chiave per l’innovazione in piattaforme intelligenti come smartphone, personal computing e automotive per la prossima era dell’IA."

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