Samsung è uno dei principali fornitori di display per dispositivi mobili, quindi non sorprende che il gruppo è sempre alla ricerca di introdurre qualche novità nel settore. Dopo essere stato il primo produttore a lanciare lo smartphone col display curvo su due lati, un nuovo brevetto concesso a Samsung rivela che il gigante sudcoreano sta lavorando su display idrofobici.
Cosa significa? L’idrofobia è la proprietà fisica di specie chimiche (ad esempio molecole) di essere respinte dall’acqua. Quindi, Samsung sta lavorando su display in grado di migliorare ulteriormente le prestazioni dei display di vetro su smartphone, tablet e altri dispositivi elettronici per essere completamente protetti nel caso di contatto con l’acqua.
Esistono gia’ smartphone certificati per essere resistenti all’acqua, ma questa caratteristica è possibile grazie ad una particolare attenzione che il produttore mette nel sigillare il pannello display che si trova all’interno del telefono. Il brevetto di Samsung, invece, fa riferimento ad una pellicola che, posta sul display, ha come caratteristica intrinseca la capacità di resistere contro l’acqua, e non solo.
Per entrare nel dettaglio del brevetto, a Samsung è stata concessa in licenza la nuova tecnologia chiamata "optically clear superhydrophobic film" dall’Oak Ridge National Laboratory del Department of Energy. Tradotto in italiano, la tecnologia è chiamata "pellicola trasparente superidrofobica".
Nella pratica, i display che faranno uso di questa tecnologia potranno respingere l’acqua, così come polvere e sporcizia. Altre caratteristiche di questa pellicola sono la capacità di ridurre i riflessi della luce e la capacità di resistere alle impronte e alle macchie.
Una superficie si dice idrofobica quando una goccia d’acqua sulla sua superficie forma un angolo di contatto superiore ai 90 gradi. In tal caso il materiale si dice comunemente idrorepellente. Se tale angolo è superiore ai 150 gradi la superficie è detta superidrofobica. La nuova tecnologia di rivestimento brevettata da Samsung ha un angolo di contatto compreso tra 155 e 165 gradi, il che significa che le gocce d’acqua rimbalzano sopra la pellicola, con le eventuali particelle di polvere depositate che vengono tolte.
La tecnologia brevettata è il risultato di tre anni di ricerca. Il team di ricercatori è riuscito ad ottenere questi risultati depositando una sottile pellicola di vetro su una superficie di vetro e riscaldando quest’ultima in modo da legare i due materiali.
Oltre che su smartphone e tablet, e in generale sui dispositivi elettronici, la tecnologia potrebbe essere applicata su applicazioni solari pannelli, rilevatori, finestre, frigoriferi, obiettivi per telecamere e altri prodotti che hanno una superficie di vetro. Samsung, tuttavia, ha ricevuto la licenza della tecnologia solo per utilizzarla su display per smartphone e tablet.
Nel video qui sotto entriamo nel laboratorio di Samsung dove vediamo come questi nuovi display idrofobici vengono realizzati e come funzionano.
Samsung – display idrofobici