Meta ha concluso l’edizione di quest’anno della sua annuale conferenza Meta Connect rivolta a sviluppatori, creatori, appassionati di tecnologia e altri che vogliono conoscere le ultime novità dell’azienda per "costruire il futuro delle connessioni all’interno della realtà virtuale e aumentata": Meta Connect 2022 si è tenuta martedì 11 ottobre, live in streaming a partire dalle ore 10:00 PT (le 19:00 italiane). Chiunque ha potuto partecipare a questo evento digitale gratuito, poichè tutti i contenuti di Meta Connect 2022 sono stati trasmessi in streaming dal vivo e sono ora disponibili sulla pagina Facebook di Reality Labs. I possessori di un visore Meta Quest 2 hanno potuto partecipare dall’interno di Meta Horizon Worlds. Chi non la ha potuta vedere in diretta, o vuole vederla per la prima volta integralmente, o vuole rivedere alcuni dei momenti salienti, ha la possibilità di farlo partendo dal player qui sotto.
LEGGI ANCHE: Meta Quest, le novità VR in arrivo per fitness, gaming e social. Xbox Cloud Gaming in arrivo sul Meta Quest Store
Meta Connect 2022 | Replay integrale
A Meta Connect 2022, il CEO di Meta Mark Zuckerberg si è unito ai leader di Reality Labs presso Meta e ad alcuni ospiti speciali per condividere aggiornamenti sull’ecosistema VR di Meta per sviluppatori, sui progressi dell’azienda verso il metaverso. Nel corso dell’evento si è poi discusso di come la realtà virtuale stia diventando più social e sono state presentate novità riguardanti il fitness, i giochi e il lavoro. Ma soprattutto è stato rivelato Meta Quest Pro, di cui l’azienda ha condiviso dettagli negli ultimi anni sotto il nome in codice ‘Project Cambria’: si tratta di un visore VR di fascia alta capace di avvicinare il mondo fisico e quello digitale grazie al supporto per la realtà mista. E’ il primo di una nuova linea di visori avanzati di Meta creati per espandere le possibilità della realtà virtuale e mista.
Meta Quest Pro
Meta Quest Pro è il primo dispositivo di realtà mista a colori di Meta, costruito con fotocamere ad alta risoluzione rivolte verso l’esterno che catturano 4 volte più pixel di Meta Quest 2. Progettato pensando alla produttività in primo luogo, Meta Quest Pro ha già il benestare di Microsoft. Infatti, il presidente e CEO dell’azienda di Redmond Satya Nadella si è unito a Mark per annunciare una nuova partnership che porterà nuovi strumenti di lavoro e produttività su Meta Quest Pro ma anche Meta Quest 2 il prossimo anno, comprese le app per Microsoft Windows 365 e Microsoft Teams e la possibilità di partecipare alle riunioni di Teams dall’interno di Meta Horizon Workrooms. Microsoft e Meta stanno esplorando modi per portare Xbox Cloud Gaming su Meta Quest Store, per consentire ai giocatori di trasmettere in streaming una selezione di giochi per Xbox sui visori Meta Quest.
Meta Quest Pro, alimentato da un processore Snapdragon XR2+, integra 10 sensori avanzati VR/MR e supporta l’audio spaziale. Lo spazio di archiviazione ammonta a 256GB, mentre la RAM è da 12GB. Questo visore è dotato di tecnologia di tracking delle espressioni in tempo reale che permette di creare un avatar in grado di riprodurre le espressioni facciali (il modo di sorridere, se si alza un sopracciglio, se si fa l’occhiolino e così via). Lo stack ottico è stato ridotto di oltre il 40% rispetto a Quest 2, possibile grazie a lenti pancake brevettate e una tecnologia ottica che curva la luce all’interno del modulo ottico. Il range della distanza interpupillare è compreso tra 55 e 75mm, con aggiustamento continuo per una migliore nitidezza e un minore affaticamento degli occhi. Il visore offre diverse opzioni di immersività: con visione periferica libera, parzialmente ostruita (inclusa) o immersione totale (optional).
Con il visore vengono forniti i controller Meta Quest Touch Pro con 3 fotocamere e un processore mobile Snapdragon 662 per controller, per un intervallo di movimento nello spazio virtuale di 360°, mentre il feedback aptico TruTouch e la precisione del movimento di chiusura delle dita restituiscono la sensazione di una VR più intuitiva.
Meta Quest Pro è disponibile in pre-ordine su meta.com con spedizioni dal 25 ottobre, al prezzo di 1.499,99 dollari negli Stati Uniti e di 1799,99 euro in Italia. In dotazione viene fornita una base di ricarica e un alimentatore USB-C a carica rapida per tenere visore e controller sempre pronti all’uso. Meta Quest Pro è compatibile con le app per Meta Quest 2.
Microsoft Teams in VR
Meta nel corso dell’evento ha inoltre condiviso un aggiornamento su come sta cambiando l’utilizzo dei visori per la realtà virtuale da parte delle persone: Meta Quest 2 è stato lanciato due anni fa e per la maggior parte del tempo le persone in VR trascorrevano il tempo da sole, mentre ora lo trascorrono in multiplayer e app social. Per questo motivo, Meta sta proseguendo nello sviluppo di "Horizon Worlds", che sta alla base della visione di Meta del ‘metaverso’, per offrire un mondo di esperienze virtuali accessibili attraverso un avatar personalizzato da dove si vuole usando un visore per la realtà virtuale compatibile. A Meta Connect 2022, l’azienda ha annunciato lo sviluppo di "Meta Horizon Worlds sul Web", per permettere a chiunque attraverso il proprio smartphone o laptop di visitare gli amici che frequentano la realtà virtuale e viceversa.
Meta Horizon Worlds sul Web
Meta ha anche annunciato che sta lavorando con il team di YouTube VR per consentire agli amici in Meta Horizon Home di guardare insieme i video di YouTube. Meta ha anche annunciato una collaborazione pluriennale con NBCUniversal per lanciare contenuti comici e horror attraverso esperienze nel metaverso.
A Meta Connect 2022, l’azienda ha anche presentato in anteprima la prossima generazione di Meta Avatar, che offrirà avatar più espressivi e dettagliati, oltre che l’arrivo degli avatar a corpo intero in VR, prima su Meta Horizon Worlds. Al di fuori della realtà virtuale, Meta sta portando gli avatar su Messenger e WhatsApp.
Meta Avatars a corpo intero
Infine, Meta ha anche condiviso aggiornamenti sulla propria ricerca sulle nuove tecnologie per i dispositivi e servizi futuri legati al metaverso, tra cui: il lavoro per utilizzare l’intelligenza artificiale e l’elettromiografia per creare interfacce più intuitive e incentrate sull’uomo; Project Aria e la partnership con la Carnegie Mellon University per aiutare le persone con disabilità visive a navigare meglio in ambienti al chiuso; due tecnologie per costruire e manipolare oggetti 3D nel metaverso (neural radiance fields e inverse rendering); Photorealistic Codec Avatars e Instant Codec Avatars.
Meta Quest Pro