Il produttore di smartphone cinese Oppo ha tenuto la sua Future Technology Communication Conference 2019 il 16 gennaio in Cina, evento in cui ha annunciato la sua nuova tecnologia in grado di consentire l’equivalente dello zoom ottico 10x su smartphone, che dovrebbe debuttare per la prima volta su un prodotto commerciale che sarà annunciato al Mobile World Congress alla fine del mese di febbraio a Barcellona. L’annuncio del 16 gennaio non si è limitato alla tecnologia di zoom ibrido 10x ma anche ad una migliorata tecnologia di scanner di impronte digitali sotto-schermo.
Oppo, schema della tripla fotocamera simultanea per attivare lo zoom 10x
Oppo: nuovo Zoom 10x
Un paio di anni fa, al MWC 2017, Oppo è stata presente non per annunciare un nuovo smartphone ma per svelare la nuova tecnologia chiamata ‘Dual Camera Zoom’ dedicata all’utilizzo in ambito fotografico sui dispositivi mobili rendendo possibile fare lo zoom con la fotocamera dello smartphone fino a 5x "senza perdita dati". Che cosa significa zoom senza perdita di dati? In breve, quando si fanno foto con lo smartphone e si fa lo zoom dell’immagine, lo zoom digitale dello smartphone ingrandisce l’immagine peggiorandone la qualità, e cosi’ è su tutti gli smartphone oggi, ma con la tecnologia ‘Dual Camera Zoom’ Oppo ha garantito immagini non sgranate facendo lo zoom, senza appunto la perdita di dati nell’immagine ingrandita. La tecnologia funziona con un teleobiettivo, che viene ruotato perpendicolarmente all’interno del dispositivo, e la luce catturata viene poi riflessa attraverso un prisma rotante. Il meccanismo può ruotare con incrementi di 0,0025 gradi, consentendo un controllo preciso dello zoom, e comprende anche la stabilizzazione dell’immagine. Secondo la società, la tecnologia permette l’equivalente di uno zoom digitale 5x ‘lossless’.
La nuova tripla fotocamera simultanea è in grado di attivare lo zoom 10x, combinando un obiettivo ultra grandangolare con l’Ultra Clean Master e un teleobiettivo. Il primo ha una lunghezza focale di 15.9mm, la fotocamera principale serve per foto di qualità, mentre il teleobiettivo combinato con la “peep-up structure” gestisce la qualità degli scatti a lunga distanza. Tutte e tre le fotocamere lavorano simultaneamente per massimizzare le rispettive capacità, ottimizzando la qualità dell’immagine a diversi gradi di zoom per raggiungere un risultato di zoom a 10x. Per mantenere la qualità dell’immagine sull’intera lunghezza focale, Oppo ha anche introdotto due stabilizzatori ottici dell’immagine su entrambe le fotocamere standard e sul teleobiettivo.
Oltre alla struttura a tripla fotocamera, con la “struttura periscopica” Oppo promette uno zoom lossless 10x, quindi senza perdita di qualità. Il design, ispirato a quello di un periscopio, fa uso dello spessore e della larghezza dello smartphone attraverso la disposizione laterale e la rifrazione del set di lenti. In questo modo la fotocamera non va ad occupare troppo spazio e lo smartphone puo’ avere un profilo sottile.
Oppo ha sottoposto le lenti a due diversi round di drop test: il primo ha testato 10.000 volte la parte frontale e posteriore della lente, mentre il secondo ha verificato la resistenza per oltre 2.000 volte nei rimanenti quattro lati, raggiungendo così un totale di 28.000 drop test.
Oppo: lettore impronte digitali sotto-schermo piu’ ampio
Un’altra nuova tecnologia che Oppo ha annunciato il 16 gennaio riguarda il riconoscimento delle impronte digitali basato su un’area di rilevamento ‘sotto-schermo’ 15 volte maggiore rispetto all’area attiva delle soluzioni concorrenti oggi disponibili, tra cui quella disponibile nello smartphone Oppo R17, con la capacità di rilevare le impronte di due dita contemporaneamente. Grazie a questa tecnologia, l’utente non è piu’ limitato ad una piccola area ‘attiva’ dove posizionare il dito per il rilevamento dell’impronta, ma ha la possibilità di posizionare un dito o due dita in un’area attiva piu’ ampia.
Inoltre, la nuova soluzione incorpora anche la funzione di “Crittografia Ottica” che, paragonata alle tradizionali operazioni di sblocco a due fattori dove gli utenti devono attivare l’applicazione di crittografia prima di avere la possibilità di sbloccare lo smartphone, tutte le applicazioni che utilizzeranno l’“Area di Crittografia Ottica” possono essere attivate, autenticate e sbloccate con un solo tap.
Next-step di Oppo: MWC 2019
Al Mobile World Congress 2019 ci si aspetta l’annuncio dello smartphone Oppo R19 dotato sia della nuova fotocamera con zoom 10x che del nuovo sensore di impronte digitali in-display piu’ grande. Tutti i prodotti che supportano la nuova tecnologia di riconoscimento ottico dell’impronta digitale nell’area dello schermo arriveranno sul mercato nel 2019, come suggerito dal portavoce di Oppo.
Articolo aggiornato il 17 gennaio con le informazioni ufficiali condivise da Oppo Italia.