Vodafone ha introdotto in Italia il Curve, uno smart tracker GPS che consente di tener traccia di propri oggetti, persone o animali inviando avvisi e aggiornamenti direttamente allo smartphone ovunque ci si trovi.

E’ possibile configurare e utilizzare Curve dalla nuova Vodafone Smart App: qui dentro è possibile vedere dove si trova il dispositivo in tempo reale (e quindi l’oggetto a cui è collegato o la persona che lo trasporta) su una mappa o vedere i luoghi in cui è stato tramite la cronologia delle posizioni nell’app. Se si utilizza Curve per sapere dove si trova una persona, questa può utilizzare il pulsante "Sono qui" per inviare aggiornamenti sulla posizione direttamente allo smartphone. E’ possibile utilizzare più dispositivi Curve tramite app, fino ad un massimo di 20.

Casi di utilizzo di Vodafone Curve

I tradizionali tracker solo bluetooth vanno bene per trovare cose molto vicine come le chiavi o il telecomando della TV ma hanno una portata limitata (il raggio di azione del bluteooth è di 10 metri), per cui la maggior parte delle volte non possono essere allontanati troppo dallo smartphone. All’interno del Curve, invece, si trova una Vodafone Smart Sim (nota anche come V-Sim by Vodafone) che utilizza la rete globale Vodafone per connettere il dispositivo al proprio smartphone, anche quando si è lontano o all’estero in oltre 90 paesi (in roaming senza costi aggiuntivi). Per questo motivo è richiesta l’attivazione di un servizio di connettività, che viene a costare 3 euro al mese. Oltre alla copertura della rete Vodafone, per funzionare il dispositivo deve anche trovare un segnale GPS, altrimenti non ha una posizione da condividere. Curve utilizza la tecnologia GPS, LBS, Wi-Fi e Bluetooth: in assenza di segnale GPS, Curve utilizza la connessione LBS o Wi-Fi mentre la connettività di cui dispone è Quad-Band GSM850/GSM900/DCS1800/PCS1900. Vodafone sconsiglia l’utilizzo del Curve in aereo perchè utilizzare qualsiasi dispositivo cellulare in aereo può causare interferenze per cui sarebbe opportuno spegnere Curve durante il volo (Curve non dispone della modalità aereo quindi andrebbe proprio spento).

Tramite l’app è anche possibile creare le ‘Zone’ cosi da ricevere notifiche sullo smartphone quando il dispositivo entra entra o esce da queste. E’ possibile scegliere tra 4 modalità di tracking (risparmio energetico, quotidiano, performance e tracciamento in tempo reale) in base a ciò che si vuole tracciare cosiì da poter risparmiare batteria. Questa ha una durata stimata a fino 7 giorni. Con il monitoraggio in tempo reale si ricevono aggiornamenti sulla posizione del Curve ogni 5 secondi ma questa modalità funziona per un massimo di 15 minuti poichè comporta un maggiore utilizzo della batteria. Il Curve ha una forma circolare, con un diametro di 42.1mm e una altezza di 16.4mm. Pesa circa 30 grammi ed è resistente all’acqua (grado di certificazione IP67, resiste fino a 1 metro di profondità per 30 minuti).

Vodafone Curve – contenuto confezione

Curve è disponibile dal 15 luglio 2020 in Italia, Spagna e Regno Unito, mentre sarà disponibile alla fine dell’estate in Germania, quindi in altri mercati. In Italia, Curve è acquistabile sull’e-shop Vodafone v.vodafone.com/it e presto anche nei negozi Vodafone. Due i colori disponibili: Dove (tortora) e Slate (antracite). Curve costa una tantum di 59 euro ma bisogna pagare 3 euro al mese per il servizio della Vodafone Smart SIM (o a condizioni speciali solo per i clienti Vodafone verificabili direttamente nell’app). In occasione del lancio del prodott è possibile attivare Curve con 3 mesi di servizio inclusi (per un risparmio di 9 euro). All’interno della confezione di vendita si trovano: 1x Smart Tracker Curve, 1x accessorio portachiavi, 1x cavo di ricarica.

Secondo uno studio citato da Vodafone, oggi una persona perde mediamente quattro oggetti ogni mese (in particolare chiavi), e anche a queste persone Curve si rivolge, per sapere sempre dove cose come borse per laptop, auto, chiavi o zaini si trovano. Curve entra far parte della nuova gamma Smart Tech di Vodafone, in vista dei 41 miliardi di dispositivi smart che si prevede saranno attivi entro il 2027 con una crescita del settore IoT annua di diversi trilioni di euro.