Sono passati sei anni da quando Google ha lanciato il suo dongle HDMI per TV chiamato Chromecast. Il piccolo dispositivo, evoluto ad oggi in tre generazioni, si è rivelato un successo ovunque è stato reso disponibile, anche in Italia, dove è diventato in breve tempo il prodotto di elettronica più venduto da Amazon.it (dove ora non si puo’ piu’ trovare). Chromecast in questi sei anni è cresciuto molto, non solo in termini di vendite o software grazie al supporto degli sviluppatori che continuano a trovare nuovi e migliori modi per sfruttare il dongle HDMI, ma anche a livello hardware dal momento che lo scorso ottobre è stata rilasciata la nuova generazione del prodotto.
Alla fine del mese di Giugno 2016 i Chromecast venduti ammontavano a 30 milioni in tutto il mondo. A rivelarlo era stato il CEO di Google Sundar Pichai durante la conference call per commentare i guadagni dell’azienda del Q2 2016. Il numero di Chromecast venduti ammontava a 25 milioni al mese di Aprile, il che significa che Google aveva venduto 5 milioni di Chromecast in soli due mesi. 10 milioni di Chromecast sono stati venduti in tutto il mondo solo nel 2014.
"Non molto tempo fa, se volevi guardare video online con amici e parenti, l’opzione più semplice sarebbe stata quella di raggrupparsi attorno allo schermo di un laptop, o se eri davvero intraprendente, connettevi il tuo computer alla TV. Non è stato facile. Poi, abbiamo introdotto Chromecast per rendere la visione dei video in streaming sulla tua TV facile." ha commentato lo scorso anno Hemal Shah, a capo della pianificazione dei prodotti per Google Home. "Semplicemente aprendo una delle migliaia di app di contenuti sul telefono, trasmettendo e premendo play, puoi divertirti guardando i tuoi video, i tuoi film preferiti e altro ancora. Oggi puoi utilizzare Chromecast per inviare in streaming migliaia di app sul tuo grande schermo e continuare a rendere più semplice la visione del tuo programma preferito".
Nel 2018, per festeggiare il quinto compleanno di Chromecast, Shah ha chiesto al Googler Majd Bakar, il primo ingegnere di Chromecast, e a sua moglie, Carla Hindie, l’ispirazione dietro al progetto Chromecast, di raccontare il retroscena del primo e più popolare dispositivo hardware di consumo by Google. E’ interessante, l’intervista si puo’ leggere qui sotto.
Per celebrare questo sesto anno di disponibilità di Chromecast, Google non ha lanciato promozioni. Nel 2015, per festeggiare il secondo compleanno del dongle HDMI, Google ha offerto in promozione 90 giorni di abbonamento gratuito a Google Play Music Unlimited, l’abbonamento al servizio di streaming musicale di Google.
La prima generazione di Chromecast è stata un successo di vendite grazie ad una semplice integrazione con i telefoni Android e browser Chrome su PC, ma anche perché era il più economico e completo dispositivo per lo streaming di contenuti su TV presente sul mercato. In breve tempo, centinaia di sviluppatori di applicazioni si sono impegnati ad integrare nelle loro applicazioni il supporto a Chromecast, rendendo possibile agli utenti trasmettere dal loro smartphone, tablet o PC via Chrome tutto ciò che è video o audio. Il debutto è avvenuto prima negli Stati Uniti, dove Chromecast è stato limitato per almeno un anno prima dell’arrivo in Europa prima nel Regno Unito e poi in altri paesi tra cui l’italia.
La seconda generazione Chromecast è stata introdotta nell’ottobre del 2015 con un nuovo design rispetto il modello originale, il supporto per le reti Wi-Fi AC a 5 GHz, la funzione "Fast Play" per l’avvio piu’ rapido delle app e la disponibilità in tre diverse opzioni di colore (nero, giallo, rosso). Inoltre, è stata lanciata anche la versione ‘Audio‘ pensata appositamente per il collegamento ad impianti stereo, permettendo di trasmettere contenuti audio da internet anche sui piu’ vecchi stereo privi di connettività ad internet.
Nel 2016 è stato lanciato il Chromecast Ultra, l’evoluzione del dispositivo multimediale di Google che, rispetto al Chromecast 2015, introduce il supporto per contenuti 4k UHD e con HDR e Dolby Vision, con un design sempre circolare ma con la G di Google al posto del logo di Chrome. E’ anche dotato di un adattatore Ethernet che permette di avere una connessione cablata che risolve il problema di una eventuale connessione Wi-Fi debole. [Recensione del Chromecast Ultra].
Oggi, la funzionalità Google Cast presente in Chromecast è incorporata anche nei set-top box Android TV e televisori Sony, Philips, Sharp, Vizio, e altri ancora, oltre che in alcuni altoparlanti grazie a ‘Chromecast built-in‘.
Dove comprare Chromecast? Il dongle può essere acquistato sia sul Google Store online ma anche su tim.it, Vodafone,it, Unieuro.it, Mediaworld.it e altri rivenditori online e nelle grandi catene di elettronica. Una volta che il Chromecast arriva a casa, la sua configurazione è piuttosto semplice e richiede pochi minuti: qui la nostra guida.
Perchè comprare Chromecast? Chromecast è un dispositivo (grande poco più di una penna USB) che si collega al televisore tramite connessione HDMI e consente di condividere i principali contenuti dallo schermo dello smartphone o tablet Android sullo schermo del televisore. La compatibilità di applicazioni comprende app come Youtube, Netflix, HBO, Pandora, Play Movies, Play Music, Infinity, Chili, ecc. (a seconda dei mercati) ma Google è sempre al lavoro per consentire agli utenti di visualizzare sempre più contenuti sul proprio televisore.
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Il sorpasso di Chromecast su Apple TV
Chromecast nel 2015 ha superato le vendite del set-top box di Apple, Apple TV, diventando uno dei più popolari dispositivi di video streaming negli Stati Uniti, secondo i risultati di un sondaggio segnalato dal Wall Street Journal e condotto dalla società di ricerca Parks Associates in 10.000 abitazioni dotate di una connessione a Internet a banda larga negli Stati Uniti.
Lo studio ha rilevato che il 10% degli individui intervistati aveva acquistato o un lettore multimediale che permettesse di fruire di contenuti in streaming via internet o il dongle di Google nei primi 10 mesi del 2014. Ai dispositivi Roku sono andate il 29% delle vendite, a Chromecast il 20%, e Apple TV il 17% di vendite. Il dongle Amazon Fire TV era al quarto posto con il 10% delle vendite. Tuttavia, il dispositivo di Google non era il più presente nelle case degli americani, perchè il dispositivo più venduto in assoluto era il dongle di Roku, al primo posto con una quota di mercato del 46%, mentre Apple al secondo posto con il 26%.
Come e’ nato Chromecast
Per festeggiare il quinto compleanno di Chromecast, nel 2018, Shah ha chiesto al Googler Majd Bakar, il primo ingegnere di Chromecast, e a sua moglie, Carla Hindie, l’ispirazione dietro al progetto Chromecast, di raccontare il retroscena del primo e più popolare dispositivo hardware di consumo by Google.
Come è nato Chromecast?
Majd: Attorno al 2008 o giù di lì. Carla è sempre alla ricerca di nuove cose da guardare, e ho notato come faeva per iniziare un film. Andava al suo computer portatile per scegliere un film utilizzando un servizio di streaming, lo aggiungeva alla coda e quindi chiudeva il portatile. Quindi, apriva il film sul suo dispositivo di gioco. La guardavo e pensavo: "Questo è davvero difficile … Perché lo fai?"
Carla: Fondamentalmente, a quel tempo le interfacce TV erano difficili da usare. La ricerca era difficile e molto lenta.
Majd: mi sono detto, "Ok. Costruiamo un’interfaccia in cui tutto accade sul telefono e solo il video viene riprodotto sul grande schermo. E facciamo un dispositivo hardware che possa consentire questa esperienza ma sia il più piccolo e il più nascosto possibile."
Pensi che sia vero che alcune delle migliori idee tecniche provengono da persone non tecnologiche?
Majd: Penso che le grandi idee possano venire da chiunque: non è necessario essere tecnici per pensare al prossimo gadget migliore. Ciò che è importante è creare un prodotto che risolva effettivamente un problema che le persone incontrano e faccia una differenza positiva nelle loro vite. Le persone al di fuori della tecnologia vogliono anche soluzioni semplici e facili da usare, piuttosto che complesse, in modo che le loro idee possano portare a prodotti migliori con un appeal di massa maggiore.
Quanto tempo è occorso per creare Chromecast?
Majd: Sono entrato in Google nel 2011 per creare prodotti che avrebbero cambiato il modo in cui le persone utilizzavano i loro televisori. Ho lanciato questa idea e tutti si sono detti entusiasti. Era il 2012 quando abbiamo iniziato veramente e abbiamo lanciato Chromecast a luglio 2013.
Come ti sei sentito quando il prodotto è stato finalmente lanciato?
Majd: La prima volta che ho portato una versione beta di Chromecast a casa era verso la fine del 2012. L’ho collegato alla mia TV e lo ho mostrato a Carla.
Carla: In realtà voleva che lo montassi io in modo che potesse vedere se sarebbe stato facile per tutti. Sono una grande lamentosa se c’è qualcosa che non ottengo rapidamente, e non mi piace leggere i manuali. Così me lo diede e disse: "Ecco, mettilo su". Ed è stato molto facile. È stata una grande ed eccitante serata a casa nostra.
Majd: Ci siamo seduti a guardare YouTube, perché la prima cosa su cui ho lavorato con Chromecast era la YouTube. Così ho detto, "Okay, guardiamo un paio di video da YouTube". Abbiamo guardato i video da YouTube per tre ore e mezza fino all’una. Alla fine, ha detto: "Ci hai lavorato per un anno, e non avevo idea di quale grande differenza avrebbe fatto questo piccolo dispositivo."
Qual è la tua funzione Chromecast preferita?
Carla: Mi piace che possiamo effettivamente entrare in casa di qualcuno che ha un Chromecast, accedere alla loro rete e usarlo.
Majd: Sì, penso che sia davvero una delle caratteristiche più potenti che ha. Per me, la facilità d’uso è ciò che mi piace. Abbiamo visto una pubblicità che diceva che era facile da usare per tutti e la prima volta che ho visto quell’annuncio avevo le lacrime agli occhi.
E al compleanno di Chromecast, come si sente?
Majd: Sono molto orgoglioso della squadra. Mi sento fortunato ad essere in grado di lavorare su qualcosa come questo: è molto bello continuare lo sviluppo di qualcosa che segui dall’inizio. Quando abbiamo iniziato, eravamo in tre persone e ora abbiamo centinaia di persone che lavorano su Chromecast e altri prodotti hardware per la casa. Questo è un grande sforzo. Noi, come una squadra, abbiamo avuto un impatto in questo spazio.
Trucchi e Consigli per l’utilizzo di Chromecast
In occasione del sesto compleanno di Chromecast, Gerardo Capiel, Product Management Director della divisione Consumer Payments di Google, ha ricapitolato le cose che oggi si possono fare con questo dispositivo di streaming che ha le dimensioni di una chiavetta USB. C’è il modello piu’ recente e completo, il Chromecast Ultra, che consente di trasmettere in streaming fino a 4K, mentre è possibile dire all’Assistente Google e agli altoparlanti Google Nest di riprodurre qualcosa sullo schermo.
Vediamo i 10 migliori consigli e trucchi preferiti per l’utilizzo di Chromecast condivisi da Capiel.
Chromecast consente di guardare i contenuti di Amazon Prime Video. Grazie ad una partnership stretta tra Amazon e Google, i contenuti dell’app mobile Prime Video possono essere trasmessi da smartphone e tablet iOS e Android su uno schermo piu’ grande tramite Chromecast.
Chromecast è personalizzabile. Tramite l’app Google Home per dispositivi Android e iOS è possibile modificare il nome del proprio Chromecast. E se si ha piu’ di un Chromecast in casa, è possibile impostarne come come ‘predefinito’ sempre nell’app Google Home.
Chromecast semplifica le pianificazioni di gruppo. Se si è tra amici o parenti e si sta guardando il percorso di un viaggio su Google Maps oppure si vogliono mostrare le foto delle vacanze a tutti in una volta sola è possibile fare il mirroring dello schermo del proprio smartphone o tablet Android per vedere tutto sul televisore.
Binge watch senza muovere un dito. Se in casa oltre ad un Chromecast si ha anche un dispositivo ad attivazione vocale come un altopralanti intelligenti Google Home è possibile chiedere all’Assistente Google di trasmettere i programmi e film preferiti da app come Netflix e YouTube e altre migliaia di app compatibili sulla TV (alcune app potrebbero richiedere un abbonamento).
Chromecast ideale per le presentazioni. E’ possibile gestire le presentazioni da Google Slides sullo smartphone mentre vengono visualizzate su uno schermo piu’ grande premendo l’opzione "Presentazione" nell’angolo in alto a destra nell’app Google Slides e selezionando "Presenta su un’altra schermata" e scegliendo il nome del Chromecast a cui trasmettere.
Chromecast per vedere i video da Google Foto facilmente. E’ possibile guardare su uno schermo piu’ grande le foto e i video presenti nell’app Google Foto trasmettendole direttamente dall’app mobile o chiedendo all’Assistente Google contenuti specifici. Ad esempio, si puo’ dire "Ehi Google, mostra i miei video delle vacanze estive 2018 sulla mia TV".
Modalità Ambiente. Chromecast non lo si utilizza sempre, quando non è in uso viene attivata la modalità ‘Ambiente’ che mostra una serie di immagini a rotazione. E’ possibile scegliere cosa visualizzare in questa modalità, tra gli album preferiti presenti su Google Foto, social network e altri servizi e app, oppure vedere immagini da gallerie d’arte. QUI la nostra guida su come configurare l’Ambient Mode su Chromecast.
Musica sincronizzata in piu’ stanze. E’ possibile raggruppare dispositivi Chromecast e altoparlanti Google Nest per ascoltare la musica in tutta la casa, sincronizzata. Grazie al supporto per lo streaming audio multiroom, è posibile quindi spostarsi per casa e ascoltare senza interruzioni la propria musica preferita da app compatibili con Chromecast come Youtube Music, Amazon Music, Spotify e Tidal (alcune app potrebbero richiedere un abbonamento).
Per avere una connessione piu’ stabile. Il Chromecast posizionato in determinati punti della casa potrebbe avere una ricezione del WiFi scarsa. In questi casi è consigliato l’uso dell’adattatore Ethernet per collegare il Chromecast ad internet tramite connessione cablata, stabile e priva di interferenze. In Italia, solo Chromecast Ultra ha un adattatore ethernet dentro la confezione di vendita.
Chromecast nelle Routine. Nell’app Google Home è possibile creare routine personalizzate che consentono di combinare il Chromecast per avviare un film o un programma sulla TV, gestire prodotti compatibili per la casa intelligente come le luci e altro ancora. Ad esempio, è possibile creare una regola che avvia Spotify sul Chromecast quando si rientra a casa.