Le conseguenze del blocco del servizio Google News in Spagna? Non potevano che essere più disastrose: Il traffico internet su 50 siti di informazione spagnoli si è ridotto del 10-15% da quando Google ha chiuso il suo servizio News. I siti che più hanno sofferto sono i piccoli siti, il cui calo è oltre la media dei siti spagnoli. I dati sono frutto di una indagine condotta dagli analisti di Chartbeat.
Google ha deciso di interrompere il proprio servizio Google News in Spagna il 16 dicembre in risposta alla legislazione recentemente approvata che impone tasse da pagare per gli aggregatoti di contenuti per l’utilizzo dei contenuti degli editori locali. La cosiddetta "Google tax", che è stata approvata nel mese di ottobre dal governo spagnolo, richiederà dal 1 gennaio 2015 ai servizi di aggregazione di contenuti degli editori – portali che raggruppano link e stralci di articoli di notizie di varie fonti – di pagare una tassa all’Associazione Editors of Spanish Dailies, una organizzazione che rappresenta l’industria dei giornali spagnoli. In caso contrario potrebbero esserci multe fino a 600.000 euro.
"Questa nuova legge richiede che ogni pubblicazione spagnola venga pagata dai servizi come Google News per mostrarne anche il più piccolo frammento" Richard Gingras, responsabile di Google News, ha dichiarato. "Dato che Google News non fa generare soldi (noi non mostriamo alcuna pubblicità sul sito) questo nuovo approccio non è semplicemente sostenibile."
Non è nemmeno servito l’appello degli editori spagnoli al governo di chiedere una trattativa con Google per evitare la chiusura del servizio Google News. Entrando oggi nella homepage che una volta era la versione spagnola di News appare un messaggio di Google in cui viene spiegato il motivo per cui il servizio non è più attivo, e i lettori vengono invitati a consultare la versione USA del sito.
"Siamo spiacenti di informarvi che Google News ha chiuso in Spagna e le pubblicazioni degli editori spagnoli non appaiono più in Google News, a seguito delle recenti modifiche della legislazione spagnola" si legge nella homepage, tradotta con Traduttore. "Sappiamo che gli utenti potrebbero sentirsi infelici di questa nuova situazione e vogliamo spiegare le ragioni per cui abbiamo preso questa decisione".
Le cose potrebbero cambiare ora che sono stati diffusi questi nuovi dati? Speriamo per gli utenti e, soprattutto, i siti di notizie spagnoli.