Come previsto nello scorso mese di giugno, Google ha ora iniziato ad aggiornare l’esperienza di Google Duo per includere tutte le funzionalità di Google Meet e combinare così i due servizi di videochiamata in uno unico per videoconferenze e chiamate. Ad annunciare l’avvio di questo aggiornamento – la cui fine è prevista entro fine anno – è stato Dave Citron, il Director of Product Management per Google Duo & Google Meet, in un post sul blog di Google.
Questo aggiornamento permetterà di utilizzare un’unica app per continuare a fare le cose per cui Google Duo è nato – chiamate voce e video tra dispositivi mobili e PC, gratis, tra due persone o in gruppo attraverso internet – ma anche per poter fare le cose che per cui Google Meet è nato – semplificare la comunicazione a distanza in ambito lavorativo attraverso strumenti come la pianificazione e la partecipazione a riunioni, la possibilità di cambiare lo sfondo e chattare durante una videocall, e altro ancora. E tutto gratis.
L’aggiornamento prevede l’aggiunta delle principali funzionalità di Google Meet in Google Duo, quindi il cambio del nome dell’app Duo in Meet. Anche se è l’app Google Duo ad essere aggiornata con le funzionalità di Meet, di fatto sarà l’app Duo a restare dopo l’aggiornamento, ma rinominata in Meet. Gli utenti che utilizzano Google Duo, dunque, si troveranno ad un certo punto con l’app rinominata in Google Meet. Gli utenti dell’app ‘vecchia’ app Google Meet potranno continuare ad utilizzare questa app per partecipare e pianificare riunioni, ma Google li invita già da ora scaricare e utilizzare la nuova app Google Meet (l’app Google Duo rinominata, che potrebbe trovasi ancora con il nome ‘Google Duo’ nel Play Store) per ottenere l’accesso alle funzionalità combinate per videoconferenze e chiamate.
Tra le funzionalità di Meet che alcuni utenti di Duo potrebbero trovarsi già disponibili (in quanto l’aggiornamento è graduale, quindi potrebbero volerci settimane prima che riguardi tutti gli utenti) c’è la possibilità di pianificare ad un’orario preciso una videochiamata di gruppo – che sia per lavoro o per lo studio non importa – con possibilità di cambiare lo sfondo o applicare effetti visivi nella propria inquadratura prima di partecipare, mentre durante la riunione è possibile utilizzare strumenti quali la chat e le didascalie per restare in contatto con gli altri partecipanti. La possibilità di cambiare lo sfondo della propria inquadratura è ideale ad esempio quando non si vuole far vedere agli altri partecipanti che si è in camera da letto o altrove: l’intelligenza artificiale identifica il profilo del soggetto inquadrato, quindi sostituisce con una immagine o effetto desiderato tutti ciò che gli sta attorno e in background.
Google Meet – strumento per cambiare lo sfondo
Altra funzionalità di Google Meet disponibile è la condivisione dal vivo di attività specifiche, nata per consentire a tutti i partecipanti alla riunione di interagire con uno stesso contenuto condiviso. Ad esempio, diventa possibile guardare un video su YouTube o ascoltare musica da Spotify in gruppo – le esperienze condivisibili si possono avviare toccando, durante una riunione, l’icona di menu (tre puntini verticali’, quindi premendo ‘Attività’ e selezionando l’esperienza che si desidera condividere tra quelle elencate disponibili.
Google Meet – condivisione dal vivo di attività specifiche
Come ricordato da Dave Citron, gli utenti di Google Duo hanno già iniziato a trovarsi con nuove funzionalità in-app, arrivate da Google Meet, ma presto gli inizieranno anche a vedere il nome e l’icona dell’app ‘Duo’ cambiati in Google ‘Meet’. Questo aggiornamento è previsto in questo mese su smartphone e tablet prima di arrivare più avanti anche in altri dispositivi.
Rebranding Google Duo in Google Meet