Nel corso degli utlimi due anni, per venire incontro alle esigenze cambiate delle persone in tutto il mondo per restare vicine a distanza a causa della pandemia, Google ha lavorato molto per offrire sempre più funzionalità sia da Google Duo – servizio nato per consentire semplici chiamate voce e video tra dispositivi mobili e PC, gratis, tra due persone o in gruppo – che da Google Meet – servizio per videoconferenze maggiormente rivolto all’ambito aziendale. Ora, l’azienda di Mountain View ha annunciato che sta aggiornando l’esperienza di Duo per includere tutte le funzionalità di Google Meet, ed entro la fine dell’anno ne resterà solo una.
Nel corso delle prossime settimane, tutte le funzionalità di Meet saranno integrate nell’app Duo, la quale entro la fine dell’anno sarà rinominata in Google Meet. Questo diventerà l’unico servizio di Google per la videocomunicazione, sia tra privati che a livello aziendale, per tutti disponibile gratuitamente.
L’app unificata darà la possibilità di pianificare riunioni video in un momento adatto a tutti i destinatari o effettuare videochiamate per connettersi istantaneamente con una persona o un gruppo. Secondo il Vicepresidente e Direttore generale di Google Workspace Javier Soltero, l’esperienza integrata che nascerà da questo aggiornamento "fornirà agli utenti un’unica soluzione sia per le videochiamate che per le riunioni con le persone nel corso della loro vita".
Le funzionalità di videochiamata esistenti di Duo resteranno disponibili nella nuova app, inclusa la possibilità di effettuare videochiamate ad amici e familiari tramite numero di telefono o indirizzo e-mail, utilizzare filtri ed effetti divertenti, inviare messaggi e chiedere all’Assistente Google di chiamare utilizzando i dispositivi esistenti. Tutta la cronologia delle conversazioni, i contatti e i messaggi continueranno ad essere salvati nell’app e non ci saranno nuove app da scaricare.
Le funzionalità di Meet fino ad oggi esclusive di questo servizio che saranno integrate nel corso delle prossime settimane in Duo (che ricordiamo poi entro la fine dell’anno verrà rinominata in Meet) sono: personalizzazione dello sfondo virtuale in chiamate e riunioni; pianificazione delle riunioni in modo che tutti i destinatari possano partecipare all’orario per loro più comodo; utilizzo della chat durante una riunione; condivisione di contenuti dal vivo; sottotitoli in tempo reale per supportare meglio l’accessibilità e aumentare la partecipazione; videochiamate fino a 100 partecipanti; integrazione con altri strumenti Google tra cui Gmail, Google Calendar, Assistant, Messaggi e altro ancora.
"Nell’ambito della nostra missione di creare un’esperienza connessa per tutti gli utenti, siamo entusiasti di riunire le nostre tecnologie per videochiamate e riunioni in un’unica soluzione potente e facile da usare" ha commentato Soltero in un post sul Google Cloud Blog. "Le comunicazioni video sono una delle nostre principali aree di interesse e continuerai a vedere i nostri investimenti in Google Meet per aiutare le persone a connettersi, collaborare e condividere esperienze su qualsiasi dispositivo, a casa, a scuola e al lavoro".
Negli ultimi anni, Duo si è trasformata in app per videochiamate multipiattaforma (arrivando anche su TV) offrendo nuove funzionalità come le chiamate di gruppo per un massimo di 32 persone, la modalità famiglia con maschere ed effetti divertenti e le chiamate di gruppo sul web. Nel frattempo, Google ha introdotto in Meet oltre 100 funzionalità e miglioramenti da quando ha reso questo servizio disponibile a tutti nel 2020. L’app unificata permetterà anche all’azienda di concentrare le proprie forze per l’aggiunta di nuove funzionalità e miglioramenti su un’unico servizio, anzichè due.