Recensione Apple iPhone XS, tutto quello che gli altri non vi dicono

Nella recensione di oggi parleremo di Apple iPhone XS, uno Smartphone che migliora ma che porta ancora diversi difetti a nostro avviso, ecco tutto quello che, forse, non avete ancora letto di questo prodotto.

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pierpier

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Da diversi anni non recensisco uno Smartphone di Apple anche se in realtà ho potuto avere tra le mani quasi tutti i modelli che l’azienda ha presentato nel tempo, quest’anno però ho deciso di ritornare al “lato oscuro” ed è così che ho acquistato un iPhone XS che ho provato, odiato ed amato, sono ora pronto a raccontarvelo nella recensione completa.

Inizio, e parlo al singolare non a caso, con alcune premesse: per prima cosa lo Smartphone è stato acquistato da me personalmente e non deriva da Apple o da un ufficio stampa mentre come secondo appunto vorrei precisare che mi ritengo fortunato in quanto lavoro per un team che lascia libero spazio ai miei pensieri, ecco perchè oggi posso portarvi una recensione così sincera.

Lo so, quanto detto appena sopra può essere decifrato in diversi modi e sotto certi aspetti potrebbe anche essere controproducente per me stesso, ma è ovvio che quando lavori per un portale che abbraccia così tanti utenti anche una sola parola sbagliata in alcuni casi può rompere il fragile rapporto che si ha con le aziende quindi spesso un difetto viene raccontato con parole che non ne danno il giusto peso, ma tranquilli non sarà questo il caso.

Iniziamo parlando della confezione di vendita, davvero Apple? Solitamente vi posto una fotografia che comprende il contenuto ma per questa volta ho deciso di evitare, si perchè lo Smartphone costa di base all’incirca 1200 euro ed in dotazione abbiamo un cavo lightning, un alimentatore da 5W (5W!), cuffie con porta proprietaria, manuali guida, spilla per estrarre il vano Sim e sticker con il logo dell’azienda.

La dotazione è la stessa del modello Max che arriva anche a costare 1600 euro, trovo assolutamente imbarazzante l’assenza di un alimentatore rapido che va acquistato a parte per 90 euro circa se ne volete uno originale, trovo indecente la mancanza dell’adattatore per le cuffie con jack da 3,5 millimetri che costa altri 9 euro e che vi consiglio di acquistare in quanto le cuffie in dotazione non sono il top per ascoltare la musica e trovo improponibile l’assenza di un adattatore ad USB Type C.

Apple MacBook Pro 2018

Vorrei focalizzarmi per un secondo sull’ultimo punto, perchè parlo di un connettore Type C? Semplice, mi sono ritrovato nella situazione di un utente medio Apple, recentemente il mio Mackbook Pro provvisto di porte USB standard mi ha abbandonato ed ho preso il modello 2018 provvisto solo di porte Type C, 2100 euro di computer che non potete collegare via cavo con il vostro iPhone, o meglio potete farlo ma acquistando l’adattatore esternamente.

Lo so esiste Airdrop per passare i file senza fili molto velocemente e funziona anche bene, ma a questi livelli non sono piccolezze da giustificare.

Apple iPhone XS

Passiamo ora al lato estetico, nel mio caso ho scelto il modello più piccolo per una questione di praticità, è perfetto da utilizzare con una sola mano anche se indubbiamente senza una cover scivola.

Materiali di pregio e costruzione perfetta sono il giusto biglietto da visita quando prendete in mano questo device che migliora ora nella resistenza alle cadute grazie ad un nuovo vetro sia sul fronte che sul retro.

Il design è in tutto e per tutto quello di iPhone X, ci sono tre aspetti che però lo differenziano dal modello dello scorso anno: sotto troviamo dei fori non simmetrici questa volta tra speaker e microfono, sono presenti ulteriori bande delle antenne che si mostrano nella scocca e soprattutto il modulo di fotocamere posteriori è leggermente più spostato e più spesso, alcune cover di iPhone X infatti potrebbero non essere compatibili.

Ovviamente c’è un ulteriore aspetto che può contraddistinguere il modello X dall’XS ovvero la nuova colorazione Gold presente solo per l’ultimo nato.

Apple iPhone XS

Il display è da 5,8 pollici OLED con aspect ratio di 19.5:9, notch e risoluzione di 2436 x 1125 pixel che diventano 458 pixel per pollice, non manca ovviamente la certificazione HDR10.

Si tratta di un pannello davvero eccellente, probabilmente il migliore in commercio per profondità dei colori e naturalezza delle immagini, di contro la funzione “true tone” che regola il punto di luce blu in base all’ambiente spesso rende il pannello troppo “smorto”, a mio personale avviso questa caratteristica lavora in maniera troppo aggressiva, molto più che su Mac.

Ah, quasi dimenticavo, è presente anche il 3D Touch che personalmente non ho mai utilizzato, lo trovo utile solamente per le scorciatoie prima di aprire le applicazioni ma non indispensabile.

Parliamo di sblocchi, Apple ha avuto la forza di togliere il lettore delle impronte digitali rimpiazzandolo, già dallo scorso anno, con un lettore del volto 3D molto più sicuro e preciso, quest’anno rispetto alla prima versione troviamo una lettura nettamente più rapida.

Il Face ID, così viene chiamato, funziona grazie a sensori specifici e quindi non è il solito riconoscimento del sorriso che troviamo su Android, perfetto anche al buio grazie all’infrarosso integrato, nessun problema sotto la luce diretta del sole oppure indossando un cappello o degli occhiali, l’ho trovato molto affidabile e ben integrato nel sistema in quanto utilizzato anche per pagamenti o password.

Apple iPhone XS

Nuovo modello significa anche nuovo processore, qui troviamo un Apple A12 Bionic a 7 nanometri, dicono il primo in assoluto anche se esiste anche il Kirin 980 di Huawei ma tralasciamo questo dettaglio, parliamo di Sei Core con una GPU Quad Core e 4 GB di RAM.

Parlando di numeri il chip di Apple vince su tutti: 370 mila punti su AnTuTu Benchmark, 4700 punti in Single Core su Geekbench 4 e circa 11 mila in Single Core.

Io sono del parere che i numeri non contano ed infatti non credo che questo sia lo Smartphone più veloce e potente al mondo ma non si può negare il fatto che sia ottimizzato in maniera incredibile, che il processore sia cucito a misura per questi componenti e che il software faccia la sua parte.

In termini semplici iPhone XS è fluido sempre, nell’utilizzo di tutti i giorni oppure nell’utilizzo di giochi che girano comunque sempre al massimo del dettaglio, da tenere sotto controllo le temperature che nel nostro caso diverse volte hanno sfiorato livelli molto elevati.

Voglio ora affrontare un altro punto interessante ovvero la batteria, Apple ha dichiarato che dura 30 minuti in più di media rispetto ad iPhone X ma non ha detto che capacità ha il componente, bene ve lo dico io: 2658 mAh ovvero 58 mAh in meno rispetto ad iPhone X, insomma batteria più piccola ma autonomia maggiore, sarà vero? Si!

Sotto questo aspetto mi ha stupito in quanto in standby ha un consumo irrisorio e sinceramente passando da uno Smartphone Android questo è il primo fattore che noterete.

All’atto pratico con utilizzo mediamente intenso arrivo a coprire la mia giornata di utilizzo con circa 5 ore di display attivo, dato che varia molto in base alle applicazioni utilizzate, per esempio ho affrontato proprio ieri una giornata più intensa del solito con molti video e foto da un evento, ho montato il video dal telefono e l’ho caricato su Youtube ritrovandomi alle 16 con lo Smartphone scarico ma è assolutamente plausibile.

Non manca la ricarica rapida, che potete sfruttare se vi acquistate separatamente l’adattatore, e non manca la ricarica Wireless, indecente la ricarica via cavo con l’adattatore in confezione in quanto impiega più di tre ore nonostante la batteria così piccola.

Apple iPhone XS

Molto bene l’audio sia dagli speaker stereo che sono più potenti del 25 percento rispetto ad iPhone X sia dalla capsula altoparlante che dalle cuffie, io ne ho sempre utilizzate diverse senza cavo in quanto anche comprando l’adattatore o caricate il telefono o utilizzate le cuffie via jack, ah no dimenticavo, esiste anche l’adattatore per caricare il device ed ascoltare la musica via filo ma va comprato a parte.

Passando al comparto connettività troviamo Bluetooth 5.0 (non utilizzabile per l’invio di file come su Android ma solo tramite iPhone con AirDrop), NFC che può sfruttare solo Apple peri pagamenti, GPS con Glonass, Wi-Fi a doppia banda ed LTE Gigabit.

Tutto sommato non ho trovato problemi sotto questo aspetto ma la ricezione non è la migliore che io abbia mai visto su uno Smartphone, sia per “tacche” mostrate nella barra nella mia zona sia per switch 3G/4G spesso molto lento.

E poi c’è il pezzo forte, finalmente l’iPhone diventa Dual Sim! Si ma aspettate a gioire, una sola è la SIM fisica Nano mentre l’altra è una e-sim ovvero una sim elettronica che, ovviamente, in Italia ancora è un miraggio quindi di fatto ancora non è possibile sfruttare questa funzione.

Oltre a quanto detto va precisato che lo Smartphone migliora la sua certificazione per la resistenza all’acqua e diventa IP68 quindi nessun problema fino a 2 metri per 30 minuti, lascio a voi però il piacere di provarci.

Novità anche per quanto riguarda i tagli di memoria: 64, 256 e 512 GB ovviamente non espandibili.

Apple iPhone XS

Passiamo al reparto fotografico, tenetevi forte perchè qui ho molto da dire in bene ed in male.

Davanti troviamo un sensore da 7 megapixel f/2.2 che scatta delle ottime foto e che integra sia la modalità ritratto che il LED Flash a schermo, c’è però un problema noto che Apple dovrà probabilmente sistemare con un prossimo aggiornamento in quanto rispetto ai precedenti modelli sembra integrato un filtro bellezza che impasta il risultato, di seguito un esempio.

iPhone XS Beauty Gate

Sul retro troviamo invece un doppio sensore da 12 megapixel f/1.8 standard con OIS e da 12 megapixel sempre con OIS (stabilizzatore ottico) ma con apertura focale di 2.4 e Zoom 2X senza perdita di dettaglio.

Come scatta le foto? Davvero molto bene con la giusta luce in quanto colori, dettaglio e riproduzione sono fedeli e piacevoli anche se riportiamo le foto su display più grandi, assolutamente non al Top quando invece la luce cala.

Mi riallaccio proprio alle foto di sera per parlare di un problema di cui ho letto davvero poco, se inquadrate fonti di luce con lo Smartphone verranno completamente riflesse nella foto, peggio ancora se inquadrate qualcosa di riflettente oppure ancora un’insegna, la rivedrete due volte nello scatto!

Problema foto iPhone XS

Ora facciamo il punto della situazione: che le lenti riflettano la luce è normale, è una cosa che capita anche con altri device ma sinceramente mai mi è successo di vedere risultati come quelli mostrati nelle immagini sopra e sotto, soprattutto se parliamo di uno Smartphone da oltre 1200 euro DI BASE.

Sento già tutti quelli che stanno per scrivere “il tuo iPhone è difettoso”, vorrei anche io fosse così ed invece no in quanto il problema è noto ad Apple, è stato riportato da diversi siti esteri e soprattutto era presente anche in iPhone X, quest’ultima affermazione mi è stata riferita da diversi colleghi anche se nelle recensioni dello scorso anno io non avevo da nessuna parte letto di questa cosa.

Ora altra precisazione, non aspettatevi un aggiornamento che risolva la cosa, è un problema Hardware che dovete tenervi e che comunque si può mascherare cambiando angolazione durante lo scatto ma ripeto dover prendere io degli accorgimenti per nascondere un difetto su uno Smartphone così costoso non è corretto.

Parlando di nuove funzioni per quanto riguarda le fotocamere troviamo la possibilità di aumentare o diminuire la sfocatura dello sfondo nelle foto ritratto in post produzione (sarà possibile farlo più avanti in live) e troviamo la Smart HDR ovvero un’HDR migliorata che permette di gestire nettamente meglio le foto controluce.

Nessun problema con i video che arrivano ora al Full HD 60 fps davanti ed al 4K 60 fps sul retro, non mancano gli Slow Motion a 240 fps in Full HD.

Potete vedere l’intera galleria di foto scattata con il prodotto a risoluzione originale al seguente indirizzo mentre nella recensione video sono integrati diversi filmati di test.

Apple iPhone XS

Apple iPhone XS arriva da subito con iOS 12, probabilmente uno dei migliori aggiornamenti che Apple abbia mai prodotto, probabilmente.

Lo Smartphone è veloce, le applicazioni sono molto meglio ottimizzate rispetto ad Android e le gesture a schermo intero vi sembreranno famigliari già dopo pochi minuti di utilizzo, io sinceramente non riesco a farne a meno.

Apprezzo meno il posizionamento dei toggle in alto a sinistra e delle notifiche in alto a destra, a mio avviso si dovrebbero unificare le due cose o meglio perlomeno si deve avere la possibilità di aprire la parte toggle e di passare alle notifiche con uno swipe laterale in quanto se per esempio con la mano destra usate il device è difficile arrivare all’angolo alto sinistro per aprire le notifiche, impossibile a mio avviso sul modello Max con una mano.

Per il resto parliamo sicuramente dell’OS più ottimizzato presente su mobile al momento e che soprattutto ha un’integrazione incredibile con l’ecosistema Apple, per esempio senza applicazioni varie e senza nessuna modifica è possibile mandare senza fili da Mac ad iPhone file molto pesanti con una velocità di eccellente oppure ancora è possibile rispondere a chiamate in arrivo direttamente dal Mac, è possibile fare una foto dallo Smartphone e ritrovarla subito sulla scrivania e molto altro ancora.

Importante sottolineare che al lancio del prodotto erano presenti due gravi bug: uno che non permetteva di connettersi alle reti Wireless 2,4 Ghz ed uno che non faceva partire la ricarica dello Smartphone 5 volte su 10, tutto risolto con iOS 12.0.1.

Arriviamo quindi alle conclusioni di questa lunghissima recensione, vale la pena acquistare iPhone XS? Indubbiamente è un Top di gamma assoluto, indubbiamente è costruito perfettamente, è ben ottimizzato e fa quello che deve ma ho trovato troppi compromessi ed Apple a mio avviso sta giocando troppo sul suo nome per alzare i prezzi togliendo sempre più possibilità di utilizzo (a meno che non compriate un adattatore), a prezzo pieno non lo consiglio.

C’è da dire però che vale quello che costa nel senso che fa quello che deve fare ed ormai anche altri Top di gamma sfiorano queste cifre, c’è da dire che l’assistenza Apple non ha paragoni (per un anno ovviamente, per il secondo tramite Apple va acquistata la Care a 249 euro altrimenti dovrete rivolgervi al negozio) e c’è da dire che tiene molto bene il prezzo rispetto alla concorrenza quindi diventa un’investimento che comunque vi permetterà di rientrare di una bella cifra rivendendolo anche tra due o tre anni.

Vi lasciamo alla nostra recensione video in cui vi mostriamo il prodotto in azione, non dimenticatevi come sempre di iscrivervi al nostro canale Youtube, al nostro canale Telegram e di seguirci su Instagram, buona visione!

Recensione Apple iPhone Xs, ecco quello che gli altri non dicono

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