Android 12 ufficiale, prima Anteprima per Sviluppatori disponibile

Android 12 é disponibile in beta per gli sviluppatori, ma alcune novità  sono state condivise dal team Android che sta sviluppando la piattaforma.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Google ha annunciato  Android 12 e al contempo, come da tradizione, ha rilasciato la prima developer preview di quella che sarà la prossima iterazione del suo sistema operativo per dispositivi mobili.

"Con ogni versione principale di Android, vogliamo trovare il giusto equilibrio tra il miglioramento della sicurezza e della gestibilità e il rendere la piattaforma più utilizzabile e privata per i dipendenti" ha commentato la Product Manager Amy Wilson in un post sul blog di Google.

"Con ogni versione, lavoriamo per rendere il sistema operativo più intelligente, più facile da usare e con prestazioni migliori, con privacy e sicurezza al centro. In Android 12 stiamo anche lavorando per offrirti nuovi strumenti per creare esperienze straordinarie per gli utenti. A partire da cose come la transcodifica multimediale compatibile, che aiuta la tua app a funzionare con i formati video più recenti se non li supporti già, e copia/incolla più facile di contenuti multimediali nelle tue app, come immagini e video. Stiamo anche aggiungendo protezioni per la privacy e ottimizzando le prestazioni per mantenere le tue app reattive" ha comunicato il team di Android nel suo blog.

Android 12 è disponibile da oggi solo in beta per gli sviluppatori, ma alcune novità sono state condivise dal team Android che sta sviluppando la piattaforma. Nel corso dei prossimi mesi, man mano che chi avrà modo di provare le varie build di anteprima condividerà feedback, Android 12 sarà messo a punto fino al rilascio della prima build ufficiale (che dovrebbe arrivare tra Agosto e Settembre) destinata agli utenti finali.

Android 12: le prime novita’

Sul migliorare la privacy degli utenti, Google si è concentrata ad ogni major release di Android, e l’iterazione numero 12 non viene meno a questa tradizione. "In Android 12 continuiamo a concentrarci per offrire agli utenti maggiore trasparenza e controllo mantenendo al contempo al sicuro i loro dispositivi e dati" ha detto il team Android. Nella prima developer preview di Android 12 si trovano nuovi controlli sugli identificatori che possono essere utilizzati per il monitoraggio, impostazioni predefinite più sicure per i componenti delle app e altro ancora. Queste modifiche potrebbero influire sulle app degli sviluppatori, i quali sono quindi invitati a testarle a fondo.

Per migliorare l’esperienza utente, Android 12 arriva con la "Transcodifica multimediale compatibile". Considerata la prevalenza di codificatori hardware HEVC sui dispositivi mobili, le app della fotocamera acquisiscono sempre più in formato HEVC, che è in grado di comprimere molto le immagini mantenendone elevata la qualità. La maggior parte delle app dovrebbe supportare HEVC, secondo il team Android, ma per le app che non possono garantire questo supporto Android 12 offre la funzione di ‘transcodifica multimediale compatibile’. Con questa, un’app che non supporta HEVC può fare in modo che la piattaforma transcodifichi automaticamente il file in AVC, un formato ampiamente compatibile. Il processo di transcodifica richiede tempo, a seconda delle proprietà video e hardware del dispositivo. Ad esempio, un video 1080p di un minuto a 30fps impiega circa 9 secondi per transcodificare su un telefono Google Pixel 4. Gli sviluppatori hanno modo di scegliere se utilizzare il servizio di transcodifica oppure no, semplicemente dichiarando i formati multimediali che le loro app non supportano.

Android 12 introduce il supporto per le immagini AV1 Image File Format (AVIF), formato che è in grado di offrire una qualità dell’immagine superiore con una compressione più efficiente. AVIF è un formato contenitore per immagini e sequenze di immagini codificate utilizzando AV1. Come altri formati di immagine moderni, AVIF sfrutta il contenuto codificato intra-frame dalla compressione video. Secondo il team Android, questo migliora notevolmente la qualità dell’immagine per la stessa dimensione di file rispetto ai formati di immagine precedenti, come JPEG.

Android 12 introduce anche l’Ottimizzazione dei servizi in primo piano. Questi sono un modo importante per le app di gestire determinati tipi di attività rivolte agli utenti, ma se utilizzati in modo eccessivo possono influire sulle prestazioni e persino portare alla chiusura delle app.

Immagini, video e altri contenuti espressivi sono sempre più utilizzati dagli utenti, ma inserire e spostare questi contenuti nelle app non è sempre facile. Per semplificare, Android 12 introduce per gli sviluppatori una nuova API unificata che consente alle loro app di accettare contenuti da qualsiasi fonte: appunti, tastiera o trascinamento.

Nelle app su Android 12 gli sviluppatori possono fornire feedback tattile in base all’audio riprodotto, ad esempio per creare esperienze di gioco ed audio più coinvolgenti oppure per identificare il chiamante tramite feedback tattile in quanto ogni suoneria può avere un tipo di vibrazione diversa.

Android 12 include diversi miglioramenti per l’audio con informazioni spaziali. Aggiunge il supporto per la riproduzione MPEG-H in modalità passthrough e offload, mentre i mixer audio, i ricampionatori e gli effetti sono stati ottimizzati per un massimo di 24 canali (il massimo precedente era 8). Ci sono poi API della modalità immersiva migliorate per la navigazione gestuale, in modo che la navigazione tramite gesti sia più semplice e coerente, ad esempio quando si guarda un video, si legge un libro o si gioca.

Novità anche per le notifiche, con una interfaccia utente aggiornata con un design più moderno e miglioramenti per essere più facili da usare e più funzionali. E poi più fluide sono le transizioni e le animazioni in tutto il sistema. Android 12 viene progettato per offrire notifiche più rapide e reattive. Quando si tocca una notifica, ci si aspetta di passare immediatamente all’app: più veloce è, meglio è. Per soddisfare tale aspettativa, gli sviluppatori dovrebbero assicurarsi che i tocchi di notifiche attivino l’avvio diretto dell’attività, invece di richiamare altri passaggi per avviare l’attività richiesta, evitando così ritardi significativi e di influire sull’esperienza dell’utente. Per mantenere le notifiche reattive, Android 12 blocca eventuali passaggi intermedi. La modifica si applica solo alle app destinate alla nuova piattaforma.

Android viene anche ottimizzato per rendere più veloci gli aggiornamenti delle app distribuite tramite il Play Store.

Con sempre più persone che utilizzano app su dispositivi a grande schermo come pieghevoli, tablet e TV, Android 12 offre API agli sviluppatori perchè possano ottimizzare app e giochi per più dimensioni di schermi con il minimo sforzo. Per i televisori, in particolare, è già in sviluppo Android 12 per Android TV e Google TV.

Quando arriva Android 12

Abbiamo visto quelle che sono le novità principali che riguardano la prima developer preview di Android 12, che è disponibile agli sviluppatori. Le build di preview per sviluppatori servono agli sviluppatori per provare le funzionalità di Android 12 nelle loro app e nei loro giochi, in vista del rilascio della versione finale della piattaforma agli utenti. Gli sviluppatori possono iniziare ad utilizzare la prima DP di Android 12 su Pixel 3/3 XL, Pixel 3a / 3a XL, Pixel 4/4 XL, Pixel 4a/4a 5G e Pixel 5, o usando le immagini di sistema a 64 bit con l’emulatore Android in Android Studio. Nel corso dei prossimi mesi, il team Android rilascerà altre preview per sviluppatori di Android 12, fino ad arrivare a quella che sarà la prima build beta pubblica che potrà essere installata dagli utenti finali esperti iscritti al programma Android Beta, quindi successivamente verrà rilasciata la prima build finale pubblica per gli utenti con dispositivi compatibili. Guardando agli scorsi anni, è logico aspettarsi che la prima build ufficiale di Android 12 sarà disponibile tra Agosto e Settembre, prima per dispositivi Pixel e poi anche per dispositivi esistenti di altri brand, quando i vari produttori avranno sviluppato le loro interfacce utente basate su Android 12 (One UI nel caso di Samsung, ad esempio).

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