Android Q: nuove Gesture di Navigazione e Audio registrabile da altre App

Dalle nuove gesture alla possibilità  per un'app di registrare l'audio di un'altra app: due importanti novita' che Android Q introduce.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Google ha rilasciato la Beta 5 del suo Android Q introducendo tra le novità la nuova navigazione a gesti. Solo pochi giorni prima, Google ha annunciato che in Android Q c’è una nuova API che consente alle applicazioni di acquisire l’audio di altre applicazioni. Andiamo a scoprire queste novità.

Il team di sviluppo di Android ha lavorato a stretto contatto con i partner produttori di dispositivi per garantire una navigazione gestuale Android standardizzata per utenti e sviluppatori. La nuova navigazione gestuale in Android Q consente alle app di utilizzare lo schermo intero per i contenuti, riducendo al minimo le barre di sistema e di navigazione, il che è particolarmente importante sugli schermi edge-to-edge di oggi. Inoltre, viene introdotto un gesto di scorrimento da entrambi gli angoli per richiamare l’Assistente Google (vedi esempio animato sotto da 9to5google). E ancora, diventa possibile aprire il cassetto delle notifiche scorrendo verso il basso da un qualsiasi punto sullo schermo (cosa che alcuni produttori, come Samsung, già avevano introdotto nella propria interfaccia utente) anche se inizialmente è limitato ai telefoni Pixel.

Android Q Beta 5 Pixel Launcher Pull Down Gesture

Da Android Q app possono registrare l’audio da altre app, se consentito dallo sviluppatore

Google ha anche annunciato che in Android Q c’è una nuova API che consente alle applicazioni di acquisire l’audio di altre applicazioni. Si chiama API AudioPlaybackCapture e abilita alcuni casi d’uso importanti per una condivisione e accessibilità dei contenuti più semplici.

Alcuni casi d’uso dell’API di registrazione audio sono:
Sottotitoli in tempo reale: consente di trascrivere o tradurre in tempo reale il contenuto audio dell’app attualmente in riproduzione. In effetti, la funzionalità Live Caption mostrata quest’anno all’I/O fa uso di questa API. Sottotitoli in tempo reale consente agli utenti di interagire con contenuti udibili anche quando è impossibile o inopportuno farlo, ad esempio ascoltare qualcosa in un luogo pubblico senza cuffie.
Registrazione e streaming di giochi: i suoni dei giochi possono essere registrati e trasmessi in streaming ad un pubblico dal vivo, contribuendo ad aumentare la portata sociale dei contenuti del gioco.

Potrebbero esserci alcune situazioni in cui uno sviluppatore desidera impedire l’acquisizione dell’audio della propria app. Come funziona, quindi, l’acquisizione audio per gli utenti e in che modo gli sviluppatori possono impedire l’acquisizione dell’audio della loro app se necessario?

L’utente viene piu’ volte informato che un’app sta per andare ad acquisire audio e video.
Per acquisire l’audio di altre app, l’utente deve concedere il permesso di registrazione audio all’app che esegue l’acquisizione. Inoltre, prima di avviare una sessione di acquisizione, l’app di acquisizione deve chiamare una funzione apposita che mostrerà una finestra di dialogo all’utente nella quale deve toccare "Inizia ora" per avviare una sessione di acquisizione. Ciò consentirà di acquisire sia il video sia l’audio. Pertanto, l’utente viene piu’ volte informato che un’app sta per andare ad acquisire audio e video. E, durante una sessione di registrazione, l’icona ‘Cast’ viene visualizzata in rosso nella barra di stato (vedi esempio sotto).

Potrebbero esserci situazioni in cui un’app desidera impedire che l’audio venga catturato da altre app. Questo potrebbe essere dovuto al fatto che l’audio contiene informazioni sensibili (come registrazioni vocali private), materiale protetto da copyright (ad esempio musica o audio protetti da film e programmi TV). Pertanto, lo sviluppatore di un’app può impostare la politica dell’audio come preferisce.

Android Q – il nuovo gesto per chiamare Google Assistant

Da Android Q app possono registrare l’audio da altre app, se consentito dallo sviluppatore

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