Android 10 Q rimuove supporto per Android Beam

Android 10 Q pone fine alla condivisione di contenuti tra due dispositivi tramite contatto.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Google sta mettendo a punto la prossima iterazione del suo sistema operativo mobile, Android Q, arrivando a rilasciare la terza beta di Android 10 in occasione della conferenza per gli sviluppatori I/O 2019. Tra le funzionalità in arrivo con Android Q ce ne sono molte di nuove ma si è scoperta anche l’assenza di funzionalità invece presenti nelle versioni precedenti, tra cui Android Beam.

Android Beam – introdotto Android Beam per la prima volta nel 2011 con Android 4.0 Ice Cream Sandwich – consente di condividere direttamente i contenuti visualizzati sullo schermo del proprio dispositivo con un altro dispositivo avvicinando i dispositivi (in genere mettendo a contatto le parti posteriori) ed è possibile condividere contenuti quali pagine web, indicazioni stradali, video, foto e contatti. Per condividere contenuti in questo modo, entrambi i dispositivi devono supportare la tecnologia NFC (Near Field Communication), devono essere sbloccati con lo schermo attivo e NFC e Android Beam devono essere attivi.

Nelle attuali build beta di Android Q è assente Android Beam, ma questo non vuole dire che non sarà presente nella versione finale di Android 10, anche se a questo punto è probabile che sarà cosi’. Tuttavia, qualora la prima build ufficiale di Android Q confermerà l’assenza di Android Beam, resterà sempre possibile condividere contenuti tra due device via bluetooth.

Google è a metà del periodo di sviluppo di Android 10 Q, con la prima versione finale che dovrebbe arrivare questa estate: è ora disponibile la beta 3 sul totale di 6 previste.

Come funziona Android Beam

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