Il 29 ottobre 2019 si festeggia l’Internet Day. 50 anni fa nasceva Internet, senza il quale non sarebbe nato il web, qualcosa di non indispensabile ma cio’ di cui oggi è difficile fare a meno. Il 29 ottobre del 1969 la prima trasmissione è stata completata tra i computer dell’Università della California, a Los Angeles, e quelli dello Stanford Research Institute, vicino a San Francisco. Ripercorriamo, brevemente, un po’ la storia di Internet in questa giornata importante.
Il precursore della rete Internet è considerato il progetto ARPANET (Advanced Research Projects Agency NETwork, in italiano rete dell’agenzia per i progetti di ricerca avanzata), la rete di computer studiata, finanziata e realizzata nel 1969 dalla Defence Advanced Research Projects Agency (inglese: DARPA, Agenzia per i Progetti di ricerca avanzata per la Difesa), l’agenzia del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti responsabile per lo sviluppo di nuove tecnologie ad uso militare. Arpanet è stata inizialmente pensata come rete utile per scopi militari statunitensi durante la guerra fredda, ma poi è diventata un progetto civili: una rete globale in grado di collegare tutta la Terra.
La prima pubblicazione scientifica in cui è stata teorizzata la rete di computer mondiale ad accesso pubblico chiamata "Intergalactic Computer Network" è "On-line man computer communication" del 1962, firmata dagli statunitensi Joseph C.R. Licklider e Welden E. Clark, entrambi ricercatori del Massachusetts Institute of Technology. Nel 1963, Licklider ha condiviso l’idea di collegare tutti i computer e i sistemi di time-sharing in una rete continentale. La rete è stata fisicamente costruita nel 1969 dalla DARPA, collegando quattro nodi: l’Università della California di Los Angeles, l’SRI di Stanford, l’Università della California di Santa Barbara, e l’Università dello Utah. L’ampiezza di banda era di 50kbps (qualcuno si ricorda il vecchio modem 56k il rumore che faceva ad ogni collegamento?, ndr). Il 29 ottobre del 1969 è stata completata la prima trasmissione tra i computer dell’Università della California, a Los Angeles, e quelli dello Stanford Research Institute, vicino a San Francisco.
La rete globale di oggi è l’estensione di questa prima rete ARPANET.
I primi nodi erano basati su una architettura client/server senza supporto per connessioni dirette (host-to-host) e servivano per applicazioni come Telnet e programmi di File Transfer Protocol (FTP). Il servizio di posta elettronica è arrivato piu’ avanti nel 1971, creato da Ray Tomlinson della BBN. Nel tempo, sempre piu’ nodi sono stati collegati, fino ad arrivare al 1980, che è stato l’anno di svolta: Arpanet si bloccò e, definendo il Transmission Control Protocol (TCP) e l’Internet Protocol (IP), DCA e ARPA avviarono ufficialmente Internet come l’insieme di reti interconnesse tramite questi protocolli.
Il 30 aprile del 1986 è stato il giorno in cui l’Italia per la prima volta si è connessa ad Internet: il segnale, partito dal Centro universitario per il calcolo elettronico (CNUCE) di Pisa, è arrivato alla stazione di Roaring Creek, in Pennsylvania.
Nel 1991 è nato il World Wide Web. E’ stato il ricercatore Tim Berners-Lee del CERN di Ginevra a definire il protocollo HTTP (HyperText Transfer Protocol), il sistema che consente una lettura ipertestuale, non-sequenziale dei documenti, saltando da un punto all’altro mediante l’utilizzo di collegamenti detti ‘link’. Internet non è il Web, Internet ospita il Web. Ai contenuti del World Wide Web si accede tramite un sistema di pagine che contengono testo, immagini, video, animazioni e altri elementi ancora mediante l’utilizzo di un browser web – il primo con caratteristiche simili a quelle attuali è stato il Mosaic, sviluppato nel 1993.
Senza la rete Internet che interconnette piu’ nodi nel mondo non ci sarebbe il web.
E allora, Buon Completanno Internet!