Cosa ਠsuccesso. Wikipedia ha chiesto a gran voce che il 5 luglio tutti i deputati del Parlamento europeo votassero contro l’approvazione della direttiva sul copyright per consentire un dibattito democratico. Prima della votazione, la proposta aveva già incontrato la disapprovazione di oltre 70 studiosi informatici, tra i quali il creatore del web Tim Berners-Lee, 169 accademici, 145 organizzazioni operanti nei campi dei diritti umani, libertà di stampa, ricerca scientifica e industria informatica e di Wikimedia Foundation.
Secondo il comunicato diramato da Wikipedia prima della votazione, l’approvazione della direttiva avrebbe avuto effetti sugli esperti del mondo digitale, sui creatori di contenuti, su innovatori, su ricercatori scientifici e su documentalisti: “La proposta di legge ostacolerebbe l’accesso e la condivisione di notizie online poichਠla maggioranza delle piattaforme online sarebbe obbligata per legge a monitorare ogni singolo contenuto caricato dagli utenti, dai video su YouTube ai commenti su Facebook fino alle opere su DeviantArt”. Inoltre, non avrebbe garantito a ciascun cittadino europeo “il diritto di rielaborare contenuti, creare parodie e condividere le proprie idee online, ovvero di esercitare tutte quelle forme di espressione che rendono Internet uno strumento di creatività senza precedenti”.
La proposta di legge come era stata portata al Parlamento europeo il 5 luglio non prevedeva una specifica deroga per i contenuti generati tutti i giorni dagli utenti. “Al posto di aggiornare le leggi sul diritto d’autore in Europa per promuovere la partecipazione di tutti alla società dell’informazione, essa minaccia la libertà online e crea ostacoli all’accesso alla Rete imponendo nuove barriere, filtri e restrizioni” aveva spiegato Wikipedia, temendo di poter chiudere in caso di approvazione della proposta.
Per questi motivi, in attesa della votazione, alcune comunità europee di Wikipedia hanno deciso di oscurare tutte le pagine dell’enciclopedia: “Vogliamo poter continuare ad offrire un’enciclopedia libera, aperta, collaborativa e con contenuti verificabili. Chiediamo perciಠa tutti i deputati del Parlamento europeo di respingere l’attuale testo della direttiva e di riaprire la discussione vagliando le tante proposte delle associazioni Wikimedia, a partire dall’abolizione degli artt. 11 e 13, nonchà© l’estensione della libertà di panorama a tutta l’UE e la protezione del pubblico dominio”.Â
La speranza di Wikipedia ਠche la proposta di legge verrà rivista accuratamente prima di tornare al voto.
Aggiornamento articolo: il 5 luglio in seguito l’esito della seduta plenaria del Parlamento europeo.
Comunicati Wikipedia del 3 luglio 2018
Esito della votazione del 5 luglio 2018 sulla Proposta di direttiva sul diritto d’autore nel mercato unico digitale
Wikipedia in Italiano e in altre lingue non era stata disponibile per diverse ore tra il 3 ed il 5 luglio 2018 – o, meglio, era accessibile ma appena si apriva una pagina si veniva reindirizzati ad un comunicato generale che provava a spiegare il motivo per cui c’era questo ‘blocco’ della principale enciclopedia online. Inizialmente l’oscuramento delle pagine di Wikipedia ਠvalso solo per la lingua italiana ma poi anche in altre lingue. Cosa ਠsuccesso? Il 5 luglio 2018 il Parlamento europeo in seduta plenaria ha deciso se accelerare l’approvazione della direttiva sul copyright che, se promulgata come era stata proposta, avrebbe limitato la libertà di Internet. Wikipedia in alcune lingue era stata quindi sospesa, fino a quando non sono state decise le sorti della suddetta direttiva, al fine di informare sulla direttiva. Wikipedia ha inoltre invitato i navigatori del web a “sostenere il diritto d’autore nell’era digitale” in “difesa di una rete aperta” facendo sentire la propria opinione direttamente ai membri del Parlamento europeo (https://changecopyright.org/it).
L’esito della votazione - Il 5 luglio 2018, la proposta di direttiva ਠstata rigettata dal Parlamento europeo, con 318 contrari contro 278 favorevoli (e 31 astenuti), riaprendo la discussione e posticipandola a settembre 2018. La votazione finale ਠprevista per dicembre 2018 o gennaio 2019.