Tre anni fa, il 14 gennaio 2020, Microsoft ha terminato di supportare Windows 7. Ora, è arrivata la fine di Windows 8.1. Lo scorso 9 gennaio 2018 è terminato il supporto ufficiale ‘mainstream’ per Windows 8.1 ma, data molto piu’ importante, il 10 gennaio 2023 è terminato il supporto esteso al software da parte di Microsoft: dopo questo giorno, l’azienda di Redmond non fornirà più supporto tecnico per eventuali problemi, aggiornamenti software e correzioni o aggiornamenti di sicurezza per i computer che eseguono Windows 8.1. Anche se resta la possibilità di continuare ad utilizzare un PC con Windows 8.1, senza aggiornamenti software e di sicurezza continui, il PC sarà esposto maggiormente a virus e malware. Il consiglio è di passare ad una versione di Windows ancora supportata tra Windows 10 o Windows 11.
Dopo il 9 gennaio 2018 i computer con Windows 8.1 hanno continuato a funzionare, ma da quel giorno l’azienda non ha offerto più aiuto e supporto in caso di problemi con il software, e nessuna nuova funzionalità è stata poi aggiunta in Windows 8.1. Dopo il 10 gennaio 2023, i computer con sistema operativo Windows 8.1 non riceveranno più aggiornamenti di sicurezza. Inoltre, il servizio clienti Microsoft che fornisce il supporto tecnico per Windows 8.1 non sarà più disponibile.
Anche se il supporto per Windows 8.1 non sarà più disponibile, dopo il 10 gennaio 2023 i PC che eseguono Windows 8.1 continueranno a funzionare. Tuttavia, dopo il tale data, il computer che esegue Windows 8.1 non riceverà più gli aggiornamenti della sicurezza e, quindi, sarà più vulnerabile a virus e malware. Inoltre, dopo il 10 gennaio 2023, il servizio clienti Microsoft non sarà più disponibile per fornire supporto tecnico per Windows 8.1
Il modo migliore per continuare ad utilizzare in sicurezza il PC con Windows 8.1 è aggiornarlo a Windows 11, o va bene anche Windows 10 (versione che verrà supportata da Microsoft fino al 14 ottobre 2025) se il pc non avesse i requisiti per eseguire Windows 11. Secondo Microsoft, tuttavia, è "improbabile che i PC che eseguono Windows 8.1 soddisfino questi requisiti [per eseguire Windows 11, ndr], ma in questo caso è possibile acquistare e scaricare una versione completa di Windows 11 Home, Windows 11 Pro o acquistare da un rivenditore. Se scegli questo percorso, tieni presente che dovrai reinstallare le app (in alcuni casi potrebbe essere necessaria una versione più recente) e eseguire la transizione di file, dati e impostazioni perché l’installazione sovrascriverà il contenuto dell’unità di archiviazione esistente. Potrebbe essere più facile eseguire prima l’aggiornamento a Windows 10 (vedere l’opzione successiva) e quindi eseguire l’aggiornamento a Windows 11". In alternativa, è possibile acquistare un PC nuovo con Windows 11: "Windows 11 è la versione più recente di Windows. Se hai un PC meno recente, ti consigliamo di passare a Windows 11 acquistando un nuovo PC. Hardware e software sono migliorati molto dal rilascio di Windows 8.1 e i computer di oggi sono più veloci, più potenti e più sicuri. " spiega Microsoft. L’azienda consiglia, se possibile, di aggiornare a Wndows 11 soprattutto per la sicurezza avanzata offerta da questa versione: "Windows 11 è il sistema operativo Windows più sicuro di sempre, grazie a un sistema di sicurezza end-to-end completo con antivirus, firewall, protezioni Internet e molto altro. Ciò significa un maggior numero di funzionalità di sicurezza, visualizzazioni sul dashboard e aggiornamenti continui, integrati e gratuiti, per una protezione totale contro le minacce attuali e future.".
Windows 8.1 è stato rilasciato il 17 ottobre 2013 per i PC Windows e per i tablet compatibili, con aggiornamento non gratuito ma a pagamento. La principale novità di Windows 8.1 è stata la schermata Start aggiornata con i widget delle app chiamati ‘tiles’ (piastrelle) resi disponibili in quattro dimensioni. Novità anche per la Lock screen, attraverso la quale era possibile aprire direttamente alcune app come la fotocamera e Skype, potendo anche usare come sfondo le immagini salvate sul PC locale o su SkyDrive. Windows 8.1 ha fatto ritornare il menu Start in basso a sinistra della schermata, in seguito le richieste degli utenti non soddisfatti dell’esperienza proposta da Windows 8: cliccando Start si apriva la schermata di avvio in cui era possibile digitare alcune lettere per trovare e aprire le applicazioni oppure si poteva accedere alle impostazioni del pannello di controllo comuni, aprire il Task Manager, eseguire una ricerca e accedere ad altri strumenti di sistema utili. Ma, cosa più importante, Windows 8.1 ha introdotto la possibilità per gli utenti di scegliere come impostazione predefinita l’avvio di Windows direttamente al desktop, senza dover passare per la schermata Start introdotta con Windows 8 e piaciuta a pochissimi utenti. Windows 8.1 ha anche proposto uno Store riprogettato con un look più pulito, immagini più grandi e un layout generale più raffinato e sofisticato.
Dopo il 10 gennaio 2023, quindi, niente piu’ supporto per Windows 8.1 (come accaduto a Windows XP nel 2014, a Windows 8 il 12 gennaio 2016 e a Windows 7 il 14 gennaio 2020): a chi ha un PC con Windows conviene passare a Windows 10 o 11. La fine del supporto per Windows 10 è attualmente prevista per il 14 ottobre 2025.
E’ disponibile la pagina di supporto ufficiale sul sito web di Microsoft che serve come guida per chi ha un PC Windows 8.1 e ha dubbi sulla fine del supporto di questa versione e sull’acquisto di un nuovo PC con Windows 10 o Windows 11.