Qualcomm Snapdragon Satellite introduce la messaggistica satellitare bidirezionale su Android

Qualcomm presenta 'Snapdragon Satellite', soluzione che porta la connettività  off-grid outdoor via satellite per la messaggistica bidirezionale su smartphone Android. Disponibile inizialmente per la messaggistica di emergenza sugli smartphone di nuova generazione alimentati dalla piattaforma mobile di punta Snapdragon 8 Gen2 lanciati in regioni selezionate a partire da metà  2023.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Al CES 2023 di Las Vegas, Qualcomm Technologies ha annunciato ‘Snapdragon Satellite’, una soluzione di messaggistica bidirezionale basata su satellite per smartphone premium. Alimentata dai sistemi Snapdragon 5G Modem-RF e supportata dalla costellazione di satelliti Iridium operativa, questa soluzione consentirà ai produttori di dispositivi mobili e ai fornitori di servizi di rete di offrire ai propri clienti la possibilità di rimanere connessi a livello globale.

La soluzione per smartphone utilizza lo spettro in banda L resistente agli agenti atmosferici di Iridium per il trasferimento di dati sia in uplink che in downlink, con disponibilità prevista inizialmente per la messaggistica di emergenza sugli smartphone di nuova generazione alimentati dalla piattaforma mobile di punta Snapdragon 8 Gen2 lanciati in regioni selezionate a partire dalla seconda metà del 2023.

“La connettività robusta e affidabile è al centro delle esperienze premium. Snapdragon Satellite mette in mostra la nostra storia di leadership nell’abilitare le comunicazioni satellitari globali e la nostra capacità di portare innovazioni superiori ai dispositivi mobili su larga scala", ha affermato Durga Malladi, senior vice president and general manager, cellular modems and infrastructure di Qualcomm Technologies. "Questa nuova aggiunta alla nostra piattaforma Snapdragon, che verrà lanciata negli smartphone premium entro la fine dell’anno, ci posiziona fortemente per abilitare le capacità di comunicazione satellitare e le offerte di servizi su più categorie di dispositivi."

Oltre agli smartphone, il produttore ha riferito che Snapdragon Satellite ha il potenziale per espandersi ad altri dispositivi, inclusi laptop, tablet, veicoli e IoT: "Man mano che l’ecosistema crescerà, gli OEM e gli sviluppatori di app potranno differenziarsi e offrire servizi unici sfruttando la connettività satellitare" ha spiegato l’azienda. Non è quindi escluso che, in futuro, questa soluzione potrà essere utilizzata per scopi che vanno oltre la richiesta di soccorso in situazioni di emergenza.

Snapdragon Satellite è progettata supportare anche le reti 5G non-terrestri (Non-Terrestrial Networks) man mano che l’infrastruttura e le costellazioni satellitari NTN diventeranno disponibili.

"Iridium è orgogliosa di essere la rete satellitare che supporta Snapdragon Satellite per smartphone premium. La nostra rete è su misura per questo servizio: i nostri satelliti LEO avanzati coprono ogni parte del globo e supportano le connessioni a bassa potenza e bassa latenza. ", ha affermato Matt Desch, CEO di Iridium. “Milioni di persone dipendono ogni giorno dalle nostre connessioni e non vediamo l’ora che molti altri milioni si connettano tramite smartphone".

Garmin, produttore di dispositivi indossabili intelligenti tra cui smartwatch, ha già espresso il suo interesse in questa nuova soluzione: "Garmin accoglie con favore l’opportunità di espandere i nostri comprovati servizi di risposta alle emergenze satellitari a milioni di nuovi utenti di smartphone in tutto il mondo", ha affermato Brad Trenkle, vicepresidente del segmento outdoor di Garmin. "Garmin Response supporta migliaia di incidenti SOS ogni anno e probabilmente ha salvato molte vite nel processo, e non vediamo l’ora di collaborare con Qualcomm Technologies e Iridium per aiutare le persone a connettersi ai servizi di emergenza, indipendentemente da dove le porti la vita".

Snapdragon Satellite si può considerare come la risposta in arrivo sui dispositivi Android premium al servizio ‘SOS Emergenza via satellite‘ che Apple ha abilitato in selezionati Paesi, il quale permette ai proprietari di iPhone abilitati di connettersi ai servizi di emergenza quando la copertura cellulare e Wi-Fi non è disponibile. 

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