Twitter Blue e le nuove spunte colorate
Partendo dal servizio Twitter Blue, le iscrizioni a questo servizio erano state sospese per lasciare il tempo di introdurre le importanti novità anticipate nelle scorse settimane dal nuovo capo della piattaforma Elon Musk, a partire dalla revisione del costo dell’abbonamento. In precedenza, Twitter Blue costava 4,99 dollari al mese dove era disponibile, vale a dire Stati Uniti, Canada, Australia e Nuova Zelanda. Ora, il prezzo è stato adeguato "per singolo Paese in proporzione alla parità del potere d’acquisto", come detto da Musk.
Negli Stati Uniti, adesso l’iscrizione a Twitter Blue costa 8 dollari al mese, per chi attiva l’abbonamento via web, mentre 11 dollari al mese per chi lo attiva su iOS. Le iscrizioni su Android non sono al momento disponibili. Questa differenza di costo tra web e iOS presumiamo sia per i costi di commissione richiesti da Apple agli sviluppatori che offrono abbonamenti in-app tramite Apple Store. Dal momento che gli abbonati che si registrano su una piattaforma hanno accesso ai vantaggi di Twitter Blue su tutte le piattaforme supportate (iOS, Android e web), i proprietari di un iPhone dovrebbero iscriversi al servizio tramite web per pagare un canone mensile di 8 dollari anzichè 11 dollari.
Gli utenti che erano già abbonati a Twitter Blue prima della sospensione delle iscrizioni hanno la possibilità di aggiornare, annullare o rinnovare automaticamente il proprio abbonamento con il costo adeguato ai nuovi prezzi. Nel frattempo, l’azienda ha ampliato la lista di Paesi dove il servizio è disponibile: a Stati Uniti, Canada, Australia, Nuova Zelanda si è aggiunto il Regno Unito. Altri Paesi dovrebbero aggiungersi in futuro.
Gli iscritti a Twitter Blu hanno accesso esclusivo a funzioni che consentono di personalizzare la propria esperienza su Twitter. Oltre alla possibilità di modificare i propri tweet già postati aggiunta agli altri vantaggi recentemente, gli abbonati hanno anche la possibilità di caricare video in alta qualità (fino a 1080p) sulla piattaforma e di ricevere il segno della ‘spunta blu’ al fianco del proprio nome utente. Il segno di spunta ‘blu’ non è automatico, l’account deve prima superare il processo di verifica per garantire che soddisfi tutti i requisiti necessari per ottenere questo tag, comprese le regole contro il furto d’identità. Inoltre, dopo che un account è stato verificato e ha ricevuto la spunta ‘blu’, nel caso di modifiche ad informazioni importanti del profilo è prevista la sospensione della spunta ‘blu’ fino alla verifica delle modifiche.
"Oltre ad esaminare tutti gli account al momento della registrazione, stiamo adottando una serie di altre misure per rilevare e prevenire il furto d’identità." ha spiegato Traughber. "Gli abbonati che modificano le informazioni del proprio profilo, inclusi nome visualizzato, foto del profilo e nome utente (@handle), perderanno temporaneamente il segno di spunta blu fino a quando Twitter non esaminerà tali modifiche.".
Per iscriversi a Twitter Blue, oltre che essere utenti in uno dei Paesi dove le iscrizioni al servizio sono aperte, è necessario disporre di un account attivo creato da più di 90 giorni (3 mesi) con informazioni del profilo non modificate recentemente con associato un numero di telefono verificato.
Per quanto concerne la spunta ‘blu’, in base alle nuove regole questa assume ora un doppio significato: può significare che l’account è stato verificato in base ai precedenti criteri di verifica di Twitter (attivo, notevole e autentico) oppure può significare che l’account ha un abbonamento attivo al nuovo servizio Twitter Blue disponibile dal 9 novembre 2022. Gli account che ricevono il segno di spunta blu come parte di un abbonamento Twitter Blue non vengono sottoposti a revisione per confermare che soddisfano i precedenti criteri di verifica richiesti da Twitter (attivo, notevole e autentico) ma vengono comunque sottoposti ad una verifica delle informazioni.
Nel frattempo, Twitter ha iniziato a sostituire l’etichetta "ufficiale" con un segno di spunta ‘oro’ per alcuni account aziendali: indicherà che l’account è un account aziendale ufficiale che utilizza Twitter Blue for Business. Infine, l’azienda inizierà ad utilizzare un segno di spunta ‘grigio’ per identificare gli account governativi e multilaterali.
Per informazioni aggiornate sulle spunte colorate di Twitter: help.twitter.com/rules-and-policies/profile-labels
Twitter – spunte Blu e Oro
Twitter 2.0
"La missione di Twitter è promuovere e proteggere la conversazione pubblica, essere la piazza cittadina di Internet" ha spiegato l’azienda nel presentare il Twitter 2.0, ovvero la piattaforma sotto la nuova guida di Elon Musk. "Abbiamo sempre capito che per raggiungere questo obiettivo dobbiamo dare a tutti il ​​potere di creare e condividere idee e informazioni, istantaneamente senza barriere. Oggi siamo una nuova azienda che si imbarca in un nuovo capitolo, ma il nostro costante impegno in questa missione non è cambiato. In effetti, siamo nella posizione migliore che mai per realizzare le nostre ambizioni. Abbiamo sempre capito che la nostra attività e le nostre entrate sono interconnesse con la nostra missione; fanno affidamento l’una sull’altra. La sicurezza del marchio è possibile solo quando la sicurezza umana è la massima priorità. Tutto questo rimane vero oggi. Ciò che è cambiato, invece, è il nostro approccio alla sperimentazione. Come hai visto nelle ultime settimane, Twitter sta abbracciando i test pubblici. Riteniamo che questo approccio aperto e trasparente all’innovazione sia salutare, in quanto ci consente di muoverci più velocemente e raccogliere il feedback degli utenti in tempo reale. Riteniamo che un servizio di questa importanza beneficerà di feedback su larga scala e che sia utile essere aperti sui nostri esperimenti e su ciò che stiamo imparando. Facciamo tutto questo lavoro con un obiettivo in mente: migliorare Twitter per i nostri clienti, partner e le persone che lo utilizzano in tutto il mondo."
Mentre prevede di testare un sacco di nuove funzionalità con gli utenti e di renderle ufficiali, migliorarle o scartarle sulla base dei feedback ricevuti, Twitter promette che il suo approccio all’applicazione delle norme si baserà maggiormente sulla "de-amplificazione dei contenuti violativi", concedendo "libertà di parola, ma non libertà di accesso". In questo scenario, il team Trust & Safety dell’azienda continuerà "il suo diligente lavoro per proteggere la piattaforma da comportamenti che incitano all’odio, comportamenti offensivi e qualsiasi violazione delle regole". Quando sulla piattaforma si manifesteranno eventi urgenti, l’azienda si assicurerà "che tutti i moderatori dei contenuti dispongano della guida di cui hanno bisogno per trovare e affrontare i contenuti violativi". Una prima risposta a questo nuovo approccio è positiva, in quanto Twitter ha fatto sapere che "le impressioni sui contenuti in violazione sono diminuite nell’ultimo mese, nonostante la crescita dell’utilizzo complessivo sulla piattaforma."
Lungo il cammino dello sviluppo del nuovo Twitter 2.0 l’azienda sa che potrà commettere degli errori, ma da questi promette di "imparare e fare anche le cose per bene", comunicando "apertamente con i nostri utenti e clienti".
Twitter ha aperto nuovamente le iscrizioni al suo servizio in abbonamento Twitter Blue, quello che offre agli iscritti accesso esclusivo a funzioni che consentono di personalizzare la propria esperienza su Twitter, di cui ha rivisto regole e prezzi. Tra i cambiamenti più evidenti c’è che adesso l’abbonamento a questo servizio è necessario per poter ricevere la ‘spunta blu’ associata al proprio nome utente su Twitter, un tag che in precedenza era disponibile per qualsiasi account, con o senza iscrizione a questo servizio, che rispettava precisi criteri di verifica di Twitter (essere attivo, notevole e autentico). Ma le novità non finiscono qui, perchè l’azienda ha anche anticipato che inizierà ad applicare tag e spunte di vario colore sui profili degli account per fornire più contesto e aiutare gli utenti a distinguere i diversi tipi di account. Andiamo con ordine a scoprire queste novità, presentate ufficialmente da Twitter nel suo blog, in un post di Patrick Traughber (@ptraughber), Staff Product Manager dell’azienda.