La NASA e Google Arts & Culture hanno collaborato per portare più di 60 modelli 3D di pianeti, lune e veicoli spaziali della NASA in Google Ricerca. Presto, poichè in Italia ancora non ci risulta possibile, quando si utilizzerà il popolare motore di ricerca Google per approfondire pianeti specifici o altro a tema ‘sistema solare’, sarà possibile trovare tra i risultati il pulsante ‘Visualizza in 3D’ che si potrà premere per aprire il modello 3D del contenuto legato alla ricerca effettuata. Per esempio, sarà possibile cercare su Google la parola ‘Terra’ e trovare il pulsante per visualizzare in 3D il Pianeta Terra. Sui dispositivi che supportano la realtà aumentata, viene anche mostrato il pulsante ‘Visualizza nel tuo ambiente’ che permette di vedere sullo schermo il modello 3D sovrapposto all’ambiente in cui ci si trova, grazie alla realtà aumentata e all’utilizzo della fotocamera. Funzionerà allo stesso modo di come prendono vita da Google Ricerca diverse specie di dinosauri.
Esempio del modello 3D del Pianeta Terra disponibile da Google Ricerca
Grazie alla partnership tra Google e NASA è inoltre possibile immergersi più a fondo nei corpi celesti e conoscere gli strumenti scientifici che la NASA utilizza per studiarli. Infatti, un nuovo progetto di Google Arts & Culture (accessibile dall’indirizzo artsandculture.google.com/project/explore-the-solar-system) consente di esplorare il sistema solare attraverso con storie sulla pioggia di diamanti su Nettuno, sui giganti gassosi e sui pianeti nani, sulle lune di Saturno e sulle missioni della NASA come la sonda solare Parker o Landsat. Disponibile anche un tour della storica immagine del telescopio spaziale Hubble che rivela la presenza di 10.000 galassie. Si può anche scoprire come la ricerca all’avanguardia condotta in orbita sulla Stazione Spaziale Internazionale prometta di migliorare la vita sulla Terra, oppure in che modo il rover Mars 2020 Perseverance, che ha iniziato il suo avvicinamento al Pianeta Rosso, aiuterà nell’esplorazione di Marte.
"L’esperienza è anche un modo per aiutare a ispirare i futuri studenti che potrebbero prendere in considerazione le carriere come la nostra prossima generazione di esploratori." ha commentato il Software Engineer Tiancheng Zheng nel blog Google The Keyword, citando le parole del Deputy Associate Administrator per STEM Engagement della NASA Kris Brown: “Il futuro della nostra nazione nell’aria e nello spazio inizia con l’ispirazione degli studenti e l’accensione di una scintilla di curiosità in STEM nelle classi di oggi. La capacità di vedere il nostro sistema solare e partecipare a missioni come il James Webb Space Telescope in 3D darà agli studenti una prospettiva unica dello spazio e, si spera, li coinvolgerà nell’ampliare la loro comprensione del nostro pianeta natale e del nostro posto nell’universo. Ci auguriamo che questi studenti inizino un viaggio di apprendimento sui percorsi STEM verso la costruzione della nostra prossima generazione di esploratori".
Google ha anticipato che, prossimamente, saranno disponibili in Google Ricerca i modelli 3D anche di cellule, concetti biologici (come il sistema scheletrico) e di altri modelli educativi.