Design e Batteria
Il TrainerWatch di Celly si presenta con un design che, visto da non molto vicino, potrebbe ricordare quello di un Apple Watch o di un Fitbit Versa: il wearable si presenta con un quadrante rettangolare con angoli arrotondati – molto bello a vedersi. Il display full touch è un lcd da 1,69 pollici di diagonale, che si accende da solo quando si gira il polso verso lo sguardo o premendo il pulsante laterale (non si attiva con un tap o doppio tap sullo schermo). Un altro punto di forza di questo wearable è che è molto leggero, pesa 34 grammi – se è la prima volta che si indossa un orologio o qualcosa al polso, potrebbero servire un paio di giorni per abituarsi ma poi ci si dimentica di indossarlo. Questo a maggior ragione se si considera poi che la batteria da 200mAh riesce a durare mediamente quattro giorni con una singola carica completa, anche se Celly garantisce che l’autonomia può arrivare fino a sei giorni. A tal riguardo, è giusto ricordare che la durata reale varia a seconda di come si utilizza il device e di quali impostazioni si attivano: nel nostro test, con la batteria che è durata in media quattro giorni, si è trattato di un utilizzo più che ‘normale’ con quasi tutto attivato: ricezione delle notifiche, modalità ‘non disturbare’ di notte, monitoraggio del sonno, monitoraggio della frequenza cardiaca continuo, una verifica al giorno dell’ossigeno nel sangue.
Celly TrainerWatch – confezione aperta
Confezione di vendita
All’interno della confezione di vendita del TrainerWatch di Celly si trova l’essenziale: il wearable con il suo cinturino in gomma (dimensioni 25.5×3.2×0.5 cm), il cavo di ricarica con connettore proprietario magnetico (la parte che si aggancia sul retro dell’orologio) e porta USB (che va collegata ad una porta USB che fornisce alimentazione) e il manuale d’uso. La configurazione è molto semplice. La prima cosa da fare con questo wearable una volta tolto dalla confezione, prima del primo utilizzo, è caricare la batteria completamente (una ricarica da 0 al 100% richiede circa 2 ore). Quando carico, il dispositivo si può accendere tenendo premuto il tasto laterale destro, che serve da tasto di accensione/spegnimento ma anche da tasto per tornare ‘indietro’ nell’interfaccia utente. Nel mentre in cui il wearable si carica, si può scaricare sul proprio smartphone (con iOS 8.0+ o Android 4.4+) l’app ufficiale per accoppiare l’orologio con il proprio telefono, così da poter sincronizzare i dati e visualizzare le statistiche ma anche personalizzare quadrante e impostazioni del wearable: questa app si chiama "Da Fit" e si può scaricare dall’App Store, se si ha un dispositivo Apple iOS, o dal Google Play Store, se si ha un dispositivo Android; in alternativa, è possibile entrare nelle Impostazioni dell’orologio e selezionare ‘QR Code’ per visualizzare sullo schermo del wearable il codice qr da scansionare con la fotocamera dello smartphone per essere rimandati al download dell’app (codice QR presente anche nel manuale che si trova nella confezione dell’orologio). Una volta installata l’app Da Fit, si verifica che il bluetooth dello smartphone sia acceso e quindi si apre l’app sul telefono: a questo punto si crea il proprio profilo inserendo i dati richiesti (età, sesso, altezza) – non è necessario creare un account con un indirizzo mail – e si procedere con l’associazione dell’orologio con lo smartphone: nell’interfaccia utente bisogna cercare e selezionare "T-WATCH" e seguire le istruzioni sullo schermo per completare l’associazione del dispositivo. Una volta che il dispositivo si è connesso all’app, sincronizzerà l’ora e la lingua (l’italiano è presente, anche se qualche traduzione non è precisa). A questo punto, il TrainerWatch inizierà a registrare e analizzare le proprie attività, la saturazione di ossigeno, frequenza cardiaca e pressione sanguigna.
Celly TrainerWatch – contenuto confezione
Quadranti
Andiamo ora a conoscere ciò che TrainerWatch è in grado di offrire. Partiamo dal quadrante, la prima cosa che si vede quando si guarda l’orologio. Orario, Data e stato della batteria sono le informazioni essenziali che vengono mostrate praticamente su tutti i quadranti disponibili, perchè basta tenere premuto lo schermo per aprire la galleria di quadranti pre-installati sul wearable. Se tra questi non ce ne sono che piacciono, tramite l’app Da Fit sullo smartphone è possibile sfogliare una ricchissima galleria di altri quadranti, e scaricare quelli che più piacciono sull’orologio per attivarne poi uno. Per alcuni quadranti è anche modificabile il tipo di dati da mostrare. Ci sono davvero tantissimi quadranti scaricabili, per tutti i gusti, ciascuno con la capacità di mostrare più o meno informazioni (meteo, passi, battito cardiaco, ecc.). L’interfaccia di navigazione tra le app è molto semplice, e si naviga tramite il touchscreen, mentre per ‘tornare indietro’ è necessario premere il pulsante fisico laterale. E’ anche possibile attivare la visualizzazione ‘a bolla’ con le icone delle app visualizzate in un’unica schermata, come si può vedere qui sotto.
Celly, brand di accessori per smartphone del Gruppo Esprinet, ha introdotto in Italia alla fine dello scorso anno il fitness tracker chiamato TrainerWatch, compatibile con smartphone Android e iOS. Abbiamo avuto modo di testarlo per qualche giorno, giungendo alla conclusione che si tratta di un fitness tracker buono con capacità da smartwatch per chi è neofita di questo tipo di dispositivi, considerando il suo prezzo di 59,99 euro. Ma andiamo a vedere più nel dettaglio quali sono le caratteristiche di questo prodotto e le nostre opinioni su di esso.
Celly TrainerWatch – alcuni quadranti disponibili
Strumenti monitoraggio salute e attività
Una volta scelto il quadrante, che solitamente è la prima cosa che si personalizza di un wearable, si può iniziare a scoprire le altre funzionalità del TrainerWatch. Presente il contapassi, che registra automaticamente il numero di passi nell’arco della giornata: è abbastanza preciso, anche se abbiamo confrontato il conteggio dei passi con quello di altri wearable (di fascia più o meno bassa) raccolti nell’arco di una stessa giornata: abbiamo notato una differenza di circa 200 passi. La certezza assoluta di quale sia il wearable più preciso non la abbiamo, dal momento che un wearable non conterà mai gli stessi passi di un altro wearable. In un periodo lungo di utilizzo, in ogni caso, le statistiche permettono di vedere i giorni in cui si ha camminato di meno e quelli in cui si ha camminato di più. E’ anche possibile impostare un obiettivo di passi da effettuare nell’arco della giornata. TrainerWatch è anche in grado di registrare automaticamente la distanza percorsa e offre la stima delle calorie bruciate. Inoltre, è possibile avviare l’analisi avanzata di alcuni tipi di allenamento, e in particolare di: passeggiata, jogging, bicicletta, salto della corda, badminton, basket, nuoto. Quest’ultimo ci porta a ricordare che TrainerWatch è resistente all’acqua e alla polvere, con certificazione IP67: per Celly, questo wearable è "resistente alla polvere e agli schizzi d’acqua e ad immersioni fino a 1 metro". Il wearable integra anche un cardiofrequenzimetro, con il dispositivo che può misurare automaticamente la frequenza cardiaca, anche nell’arco di tutta la giornata (questo va impostato nell’app).
Celly TrainerWatch – schermate app ‘Da Fit’
Celly TrainerWatch – monitoraggio sonno, spO2, pressione sanguigna
Sul TrainerWatch è disponibile anche il monitoraggio della pressione sanguigna: sulla carta, il dispositivo può stimare "l’attuale situazione della pressione sanguigna" in un tempo di misurazione di circa 150 secondi. Tuttavia, siamo giunti alla conclusione che questa funzionalità non è affidabile: in tutte le nostre misurazioni, anche cambiando soggetto, la misurazione ‘massima’ è sempre risultata di valore ‘140’, e in ogni caso i risultati confrontati con quelli da dispositivi medici certificati non si sono mai avvicinati. TrainerWatch lo sconsigliamo, dunque, per misurare la pressione sanguigna. A tal proposito, è giusto ricordare che anche gli smartwatch più costosi che offrono questa funzionalità presentano sono solo stime, ma prendendo come esempio il Samsung Galaxy Watch4, questo richiede calibrazione ogni quattro mesi circa per poter effettuare stime della pressione sanguigna quanto più realistiche; questo per dire che se già c’è da fidarsi relativamente ‘poco’ di una misurazione effettuata con il Galaxy Watch4, proprio non c’è da fidarsi di una misurazione della pressione sanguigna con TrainerWatch.
Nessun problema, invece, per il monitoraggio dell’ossigenazione del sangue (spO2), con i valori ottenuti che sono stati pressoché sempre in linea con quelli di altri dispositivi simili – alcune volte è capitata la differenza di 1 punto percentuale. C’è da dire che, fortunatamente, i soggetti che si sono sottoposti a questo test erano in buona salute, con percentuali attorno sempre al 87/98%, perciò non sappiamo se la misurazione possa essere altrettanto buona per chi non è in buono stato di salute. Ad ogni modo, TrainerWatch può misurare automaticamente i livelli di saturazione di ossigeno nel sangue nell’arco della giornata, oppure è possibile manualmente misurare la saturazione di ossigeno tramite app.
TrainerWatch offre anche il monitoraggio del sonno, con la capacità di riconosce automaticamente lo stato e monitora l’intero progresso del sonno offrendo il giorno dopo l’analisi del sonno profondo e ore di sonno leggero oltre ad un ‘punteggio della qualità del sonno’ da 0 a 100 (più è elevato, migliore è stato il sonno). Sulla precisione siamo stati soddisfatti, gli orari di inizio e fine sonno sono stati riconosciuti correttamente nei nostri test, poi l’analisi delle fasi del sonno se confrontata con quella di altri wearable è logicamente diversa perchè ciascun dispositivo ha un proprio algoritmo per identificare il sonno leggero, profondo e altro ancora. Come gli smartwatch di fascia più alta, anche il TrainerWatch riconosce il ‘sonnellino’, ad esempio quando ci si appisola sul divano. Sulla precisione del monitoraggio del sonno è doveroso ricordare che il wearable deve essere correttamente posizionato: se il cinturino è troppo largo, durante la notte i movimenti potrebbero impedire la corretta rilevazione dei dati – ma questo vale per tutti i wearable.
Celly TrainerWatch – una statistica di monitoraggio del sonno
Quando collegato allo smartphone e i due dispositivi si trovano nel raggio di azione del bluetooth di circa 10 metri (la frequenza utilizzata è 2,408-2,480 GHz), è possibile ricevere sul display dell’orologio notifiche di chiamate e messaggi, con il wearable che vibra quando il telefono squilla o riceve messaggi, oltre che da altre app. TrainerWatch non è dotato di altoparlante o microfono, le chiamate si possono solo rifiutare direttamente dal wearable premendo l’apposito ‘pulsante rosso’ che compare sul display alla ricezione di una telefonata (compare anche un pulsante arancione per eliminare la notifica, lasciando il telefono squillare). Nell’app Da Fit è possibile scegliere quali tipi di notifiche ricevere sul polso, ma attenzione: è possibile selezionare singolarmente solo per determinate app se ricevere da esse le notifiche (Telefono, Messaggi, Facebook, Twitter, Whatsapp, Skype, Instagram, Line, WeChat), mentre quelle non in lista rientrano nella categoria ‘altre’. Ciò significa che se non si desidera ricevere sul polso notifiche da un’app che rientra in questa categoria e non si attivano le notifiche da questa categoria, non si riceveranno notifiche nemmeno dalle app che rientrano in questa categoria ma da cui si vorrebbero ricevere le notifiche sull’orologio. In questi casi non resta che selezionare l’invio delle notifiche sull’orologio anche da ‘altre applicazioni’, con la ‘pecca’ di ricevere sullo smartwatch notifiche anche che non interessano. Riguardo le notifiche, c’è anche da segnalare che sull’orologio appaiono esclusivamente testuali, quindi niente immagini o strumenti di risposta rapida.
Celly TrainerWatch – opzioni di gestione delle notifiche
Del TrainerWatch c’è da segnalare, inoltre, la possibilità di attivare la funzione "controllo musicale" che permette di controllare la musica in riproduzione sullo smartphone collegato (riproduci/pausa, brano successivo/precedente), utile per quando si va a correre per lasciare lo smartphone in tasca per mettere in pausa o saltare un brano in riproduzione. Disponibile anche la funzione "Trova il mio device", che una volta attivata sul wearable fa emettere al telefono un avviso sonoro per ritrovarlo facilmente. Non manca l’app Meteo, che fornisce le condizioni atmosferiche del luogo preferito e l’app ‘Shutter‘ che permette di scattare fotografie dall’orologio tramite le fotocamere dello smartphone (l’app Da Fit ha un proprio software fotografico interno, questa funzione non funziona con l’app Fotocamere di sistema sul telefono) con salvataggio nella galleria locale. Altre funzioni disponibili sono: ‘non disturbare‘ per evitare di ricevere notifiche nell’arco di un orario personalizzabile; promemoria di bere acqua e del ciclo fisiologico (ciclo mestruale femminile); avvisi sulla frequenza cardiaca quando supera un livello predefinito (162bpm); avvisi di sedentarietà in orario personalizzabile.
Per tutti i dati e monitoraggi, le statistiche più recenti sono visualizzabili direttamente sull’orologio, mentre quelle più complete sono disponibili nell’app ‘Da Fit’ sullo smartphone.
Celly TrainerWatch – opzioni di personalizzazione (da app Da Fit)
Giudizio finale
Questo TrainerWatch di Celly da 59,99 euro lo reputiamo un fitness tracker buono con capacità di uno smartwatch di fascia bassa apprezzabile per questa fascia di prezzo, con degli alti e bassi. Tra i ‘pro’ di TrainerWatch ci sono sicuramente il suo design elegante e leggero, la durata della batteria, gli strumenti di monitoraggio del sonno, dell’spO2, del battito cardiaco e dell’attività in generale. Buono anche il fatto che non è necessario creare un account per poter gestire e visualizzare i dati sullo smartphone, si crea semplicemente un profilo con informazioni quali età, sesso e altezza utili all’algoritmo per elaborare i dati e mostrare le varie statistiche. Tra i ‘contro’ ci sono il monitoraggio della pressione sanguigna e le limitazioni lato notifiche, per i motivi sopra descritti. E’ un prodotto che come rapporto qualità/prezzo ci può stare, è consigliato a chi magari non ha mai utilizzato uno smartwatch e vuole approcciarsi a questo tipo di device partendo da un prodotto soddisfacente, senza pretendere troppo.
Celly TrainerWatch – funziona controllo musicale
Celly TrainerWatch – funziona gestione chiamata in entrata
Celly TrainerWatch – visualizzazione ‘a bolla’
Celly TrainerWatch – tipi di esercizi supportati dal monitoraggio avanzato
Celly TrainerWatch – alcune delle app disponibili
Celly TrainerWatch – design
Celly TrainerWatch – monitoraggio avanzato per ‘passeggiata’