E’ giunto alla sua decima edizione il Mobility Report di Ericsson, che per festeggiare propone una special edition che non solo stima i trend di crescita delle reti mobili da qui al 2027, come gli studi precedenti, ma anche offre uno sguardo indietro al 2011, primo anno del Mobility Report, per vedere come il mondo mobile sia cresciuto nell’ultimo decennio anche analizzando tendenze ed eventi chiave .
Secondo i dati analizzati dal nuovo studio di Ericsson, basato su dati di rete attuali e storici, il traffico dati su reti mobili è aumentato di circa 300 volte negli ultimi 10 anni.
Lo studio prevede che la connettività 5G diventerà la generazione mobile implementata più velocemente di sempre, con una stima di quasi 660 milioni di abbonamenti 5G entro la fine del 2021. Questo dovrebbe essere in gran parte dovuto all’aumento della domanda in Cina e nel Nord America grazie alla diminuzione in questi territori dei prezzi dei dispositivi 5G. Solo nel terzo trimestre 2021 (luglio-agosto-settembre) è stato registrato un aumento netto di 98 milioni di abbonamenti 5G a livello globale, rispetto ai 48 milioni di nuovi abbonamenti 4G. Alla fine del 2021, le reti 5G dovrebbero coprire più di due miliardi di persone fino a diventare la tecnologia mobile dominante entro il 2027, rappresentando circa il 50% di tutti gli abbonamenti mobili in tutto il mondo e coprendo il 75% della popolazione mondiale e trasportando il 62% del traffico globale generato dagli smartphone.
Dal 2011, la diffusione delle reti 4G LTE si è rivelata di fondamentale importanza per la connessione di 5,5 miliardi di smartphone in tutto il mondo, contribuendo alla disponibilità sul mercato di oltre 20.000 diversi modelli di device 4G.
Il report di Ericsson evidenzia, inoltre, un ciclo di vita tecnologico più rapido dei dispositivi 5G, con i terminali di quinta generazione che oggi rappresentano il 23% dei volumi globali, rispetto all’8% dei terminali 4G nello stesso periodo temporale.
Considerando la diffusione del 4G e la rapida crescita del 5G non sorprende la "crescita esponenziale del traffico dati da mobile" rilevata da Ericsson. Nel terzo trimestre 2021, il traffico dati della rete mobile ha registrato una crescita di 42 punti percentuale su base annuale, arrivando a circa 78EB, compreso il traffico generato dai servizi Fixed Wireless Access (FWA) i quali si prevede cresceranno di quasi tre volte (da 88 milioni alla fine del 2021, a circa 230 milioni nel 2027; metà delle quali basate su reti 5G). Solo nel terzo trimestre, è stato generato più traffico dati mobile di tutto il traffico mobile mai generato fino alla fine del 2016. Le ultime previsioni stimano un traffico dati totale da mobile di 370EB entro la fine del 2027.
Tra le altre cose interessanti messe in luce dal report di Ericsson c’è che la natura delle connessioni mobili sta cambiando rapidamente, contribuendo al continuo aumento del traffico dati da mobile. Se l’IoT Broadband oggi supera il 2G/3G come la tecnologia che collega la maggior parte delle applicazioni dell’Internet Oh Things (l’Internet delle Cose, IoT), la previsione è che rappresenterà il 47% di tutte le connessioni IoT cellulari entro la fine del 2021, rispetto al 37% del 2G/3G e al 16% delle tecnologie Massive IoT (NB-IoT e Cat-M). Le ultime previsioni prevedono una rapida crescita delle implementazioni di tipo “massive IoT”, in ambiti quali i wearable per la e-health, il tracciamento della logistica, il monitoraggio ambientale, i contatori intelligenti e i dispositivi intelligenti per lo smart manufacturing. Entro il 2027, si prevede che le implementazioni di tipo ‘massive IoT’ rappresenteranno il 51% di tutte le connessioni dell’Internet delle Cose.
L’edizione del decennale dell’Ericsson Mobility Report è consultabile all’indirizzo web www.ericsson.com/en/reports-and-papers/mobility-report