Vodafone ha presentato in Italia la Eco-SIM, una sim fisica realizzata in plastica riciclata. Nel tempo, questa andrà a sostituire le SIM attualmente prodotte in plastica vergine.
La sim di per sè ha gli stessi formati di prima ma si presenta con la ‘custodia’ che la ospita prima di essere staccata (nel formato di SIM, MicroSIM o NanoSIM a seconda del dispositivo) di dimensioni ridotte della metà rispetto a prima, ed è realizzata in un materiale efficiente. Questa Eco-SIM per Vodafone elimina la necessità di produrre annualmente 320 tonnellate di plastica vergine, con un potenziale risparmio stimato di 1.280 tonnellate di anidride carbonica all’anno.
Le Eco-SIM di Vodafone, dal momento che non cambia il formato ma solo la tipologia di materiale con cui la sim fisica viene prodotta, sono compatibili con tutti i dispositivi che richiedono una SIM fisica.
Vodafone già offre in ogni mercato europeo le eSIM – le sim digitali – che non richiedono l’acquisto di una ‘sim fisica’ ma la maggior parte dei dispositivi (telefoni, tablet e smartwatch tra gli altri) che necessitano di SIM per la connettività mobile integrata oggi ancora richiedono una scheda SIM fisica e non supportano le eSIM.
Vodafone Eco-SIM
La nuova Eco-SIM di Vodafone sarà introdotta, oltre che in Italia, anche in altri 11 mercati europei oltre che in Egitto, Turchia e Sudafrica, come parte dell’impegno dell’azienda a ridurre il proprio impatto ambientale. Il Gruppo Vodafone si è impegnato ad azzerare le emissioni proprie di gas a effetto serra e le emissioni di gas a effetto serra da energia elettrica acquistata entro il 2030. Vodafone Italia ha anticipato questi obiettivi, al 2025 per le emissioni proprie di gas a effetto serra, e già dal novembre 2020 acquista energia elettrica unicamente da fonti rinnovabili. A partire dal 1° luglio 2021 inoltre l’intera rete europea di Vodafone è alimentata al 100% da elettricità proveniente da fonti rinnovabili. Dal 2020, Vodafone ha eliminato tutta la plastica inutile e gli articoli monouso in tutti i suoi negozi e uffici. La società ha inoltre ritirato i sacchetti di plastica monouso e ha rimosso o limitato l’uso di materiali promozionali o di marketing in plastica, sostituendoli con alternative a basso impatto ambientale.