Il doodle che Google propone nella giornata di lunedi 27 luglio 2020 – l’immagine che sostituisce il logo ufficiale di Google in Ricerca – è dedicato alle celebrazioni dei 280 anni trascorsi dalla nascita di Jeanne Baret, botanica ed esploratrice francese che nell’anno 1766 ha lasciato la Francia a bordo della nave Étoile (Star) come parte di una spedizione esplorativa facendo, al suo ritorno, la storia come la prima donna ad aver compiuto la circumnavigazione del globo.
Jeanne Baret è nata in questo giorno nel 1740, nella storica città di Autun nella Francia centrale. Grazie all’educazione ricevuta divenne abile nell’identificare le piante e ottenne il riconoscimento come specialista locale in medicina delle piante. All’inizio del 1760 iniziò a lavorare per il noto botanico Philibert Commerson. Quando la Francia organizzò la sua prima circumnavigazione del globo nel 1765, Commerson fu invitato a prendere parte della spedizione come botanica del gruppo. Dal momento che le leggi francesi vietavano alle donne di entrare nelle navi della marina, per servire come sua assistente Baret si vestiva per apparire come un uomo. La coppia ha raccolto oltre 6.000 esemplari di piante durante il viaggio. A Tahiti, i membri dell’equipaggio scoprirono che Baret era in realtà una donna che si stava vestendo da uomo, quindi la donna e Commerson terminarono il loro viaggio sull’isola di Mauritius nel 1768. Baret rimase lì per anni prima di fare ritorno in Francia, momento che segnò il completamento ufficiale della sua circumnavigazione.
Jeanne Baret viene anche ricordata per la scoperta europea della vite di bouganville, fatta mentre l’equipaggio è stato fermato in Brasile. Nel suo doodle di oggi, Google raffigura proprio una vite in bouganville in fiore, che circonda la stessa Baret rappresentata mentre si trova sopra una barca in mezzo al mare tenendo la mano sinistra sulla fronte come segno di stare a guardare lontano lontano alla ricerca di terra.
Oltre settanta specie di piante scoperte hanno preso il nome di Commerson, mentre una, la Solanum baretiae, – del genere Solanum che comprende patate, pomodori e melanzane – ha il nome che rende onore a Baret, morta a Saint-Aulaye il 5 agosto 1807, all’età di 67 anni.