Fitbit, il produttore di dispositivi indossabili per l’analisi della salute, ha presentato il "Fitbit Heart Study", il suo primo studio virtuale su larga scala che utilizza i dati raccolti dai dispositivi Fitbit con il monitoraggio della frequenza cardiaca per convalidare l’uso della tecnologia indossabile di Fitbit per l’identificazione di episodi di fibrillazione atriale (AFib), la forma più comune di aritmia cardiaca trattata, che colpisce quasi 33,5 milioni di persone in tutto il mondo. Per queste persone, la diagnosi è importante perché l’AFib può aumentare il rischio di eventi potenzialmente letali, come un ictus o un infarto.
"Fa parte della nostra più ampia missione sviluppare strumenti innovativi che aiutino le persone a comprendere e gestire meglio la loro salute del cuore" ha spiegato Fitbit nel suo blog, "Ed è particolarmente importante che questi strumenti siano sviluppati perché fino a poco tempo fa erano accessibili solo se visitavi un medico".
Per Fitbit questo suo studio è importante dal momento che, negli Stati Uniti, una persona ha un ictus ogni 40 secondi e la fibrillazione atriale aumenta le possibilità di essere colpiti da un ictus. Ma non è sempre facile riconoscere se si soffre di AFib, poichè il rilevamento a volte passa inosservato o è del tutto trascurato. Le persone potrebbero soffrire di fibrillazione atriale e non saperlo, poiché gli episodi possono essere sporadici o privi di sintomi e, di conseguenza, l’AFib non trattata raddoppia il rischio di decessi correlati a malattie cardiache. E più l’età avanza, più il rischio di sviluppare l’AFib aumenta notevolmente.
"Fino a poco tempo fa, gli strumenti per rilevare l’AFib presentavano una serie di limitazioni ed erano accessibili solo se visitavi un medico", ha affermato Steven Lubitz, MD, MPH, ricercatore principale del Fitbit Heart Study, cardiologo presso il Massachusetts General Hospital e professore associato di Medicina presso la Harvard Medical School. "La mia speranza è che il progresso della ricerca su tecnologie innovative e accessibili, come i dispositivi Fitbit, porti a più strumenti che aiutino a migliorare i risultati sulla salute e ridurre l’impatto di AFib su larga scala."
"Lo studio del cuore Fitbit promuove i nostri sforzi per la salute del cuore [come azienda]", ha affermato Eric Friedman, cofondatore e CTO di Fitbit. "La valutazione passiva del ritmo cardiaco a lungo termine con la nostra vasta gamma di dispositivi convenienti e la tecnologia di monitoraggio della frequenza cardiaca 24/7 ha il potenziale per migliorare l’identificazione anticipata di AFib, che è la chiave per ridurre il rischio di un evento potenzialmente letale come l’ictus. Conducendo questa importante ricerca, abbiamo l’opportunità di sviluppare e fornire accesso a tecnologie che potrebbero essere in grado di migliorare la salute pubblica e salvare vite umane. "
L’algoritmo utilizzato nello studio del cuore Fitbit ha lo scopo di valutare se il ritmo cardiaco di una persona è coerente con l’AFib e, in caso affermativo, raccomandare la consultazione con un medico.
Gli utenti di Fitbit non entrano a far parte dello studio senza propria volontà. Possono partecipare gli statunitensi di almeno 22 anni che hanno almeno un dispositivo Fitbit attivo nel proprio account che tenga traccia della frequenza cardiaca, come un qualsiasi smartwatch Fitbit, Fitbit Charge 3, Fitbit Charge 4 e Fitbit Inspire HR.
I risultati dello studio serviranno a Fitbit per migliorare la propria tecnologia e, in futuro, rendere lo strumento di identificazione dell’AFib disponibile agli utenti Fitbit in tutto il mondo.