Oggi, martedi 22 aprile 2020, è la 50a Giornata Mondiale della Terra. Per l’occasione, Google mostra un doodle speciale e interattivo nella sua homepage. E’ un gioco interattivo in cui bisogna guidare un’ape nell’impollinare i fiori che compaiono mentre si imparano fatti divertenti sulle api e sul nostro pianeta che aiutano a sostenere.
Il doodle Google per la 50a Giornata Mondiale della Terra
Il doodle Google per la 50a Giornata Mondiale della Terra
Come ha spiegato Google nel portale di archivio dei suoi doodle, il gioco interattivo è stato realizzato in collaborazione con The Honeybee Conservancy con sede a New York, il cui fondatore e direttore esecutivo Guillermo Fernandez ha condiviso i suoi pensieri personali dietro il doodle e cosa le persone possono fare per aiutare a salvare le api durante il distanziamento sociale.
Fernandez ha raccontato di essere immigrato negli Stati Uniti da Cuba quando aveva solo un anno. Il quartiere in cui è cresciuto era un’area urbana affollata in cui un terzo della comunità multietnica viveva in povertà. Per il piccolo Fernandez, trovare frutta o verdura fresca da mangiare era quasi impossibile, dal momento che il supermercato più vicino riforniva principalmente alimenti trasformati, e i ristoranti locali erano tutti catene di fast food. Non c’erano alberi o giardini nelle vicinanze, "l’unico parco era pieno di cemento" ha detto Fernandez. Questo contesto di "deserto alimentare", come lo ha definito Fernandez, ha messo a dura prova lui e la sua famiglia. I problemi di salute come l’obesità, il diabete e l’asma erano in gran parte il risultato di una cattiva alimentazione e di un ambiente degradato. E Fernandez ha definito "angosciante" il livello di "alfabetizzazione alimentare", ossia la conoscenza di da dove viene il cibo e come seguire una dieta equilibrata. Il sistema educativo insufficiente e gli spazi verdi limitati hanno amplificato il problema: "la mia situazione non era unica" ha confessato Fernandez, spiegando che solo negli Stati Uniti sono circa 13,5 milioni le persone che vivono nei "deserti alimentari" e 30 milioni soffrono di "insicurezza alimentare".
Guillermo Fernandez ha avviato The Honeybee Conservancy nel 2009. Innanzitutto per aiutare a salvare le api, che impollinano 1 morso di cibo che mangiamo e sono vitali per una sana ecologia. Fernandez ha detto che ci sono sono 20.000 specie di api in tutto il mondo che svolgono questo lavoro essenziale, segnalando che in Nord America attualmente 1 su 4 delle 4.000 specie di api autoctone sono a rischio di estinzione. In secondo luogo, Fernandez voleva trovare modi per potenziare le comunità sottoscritte come quella in cui è cresciuto per produrre cibo sano e costruire spazi verdi, da qui è nato il programma di punta di The Honeybee Conservancy chiamato Sponsor-a-Hive ("sponsorizza un’ape").
"Ciò che amiamo del Google Doodle di oggi è il modo in cui cattura l’impatto che una singola ape ha sulle piante e sugli habitat che visita" ha commentato Fernandez, che invita le persone ad immaginare il potere impollinatore che trilioni di api hanno sugli ecosistemi di tutto il mondo. "Il Doodle di oggi ci ricorda anche come le piccole azioni eseguite dagli individui di tutto il mondo si sommano a grandi risultati".
Mentre l’apicoltura potrebbe non essere per tutti, ci sono molti modi semplici per aiutare a salvare le api, anche mentre è in corso il distanziamento sociale nel mondo di oggi. A seguire cinque consigli di Fernandez:
1. Supportare gli apicoltori locali.
Quando si acquistano prodotti a base di miele e cera d’api, meglio scegliere prodotti locali per investire in apicoltori locali, che allevano in modo sostenibile le api e rafforzano la comunità locale.
2. Donare tempo o fondi a gruppi ambientalisti locali.
Le api fanno parte di un ecosistema complesso e i contributi alle organizzazioni che supportano qualsiasi sforzo di conservazione aiuteranno a rafforzare l’ambiente.
3. Creare paradisi sicuri per le api autoctone.
La maggior parte delle api autoctone ha uno stile di vita solitario: il 30% vive in buche all’interno degli alberi e il 70% vive sottoterra. E’ possibile fornire loro un riparo esponendo cassette di nidificazione che si possono acquistare o fabbricare da soli.
4. Crea un bagno per api.
Riempi una bacinella o una ciotola per uccelli poco profonda con acqua pulita e disponi delle pietre all’interno in modo che sporgano dall’acqua. Mettile in giardino: le api atterreranno sulle pietre per bere durante le pause dell’impollinazione.
5. Piantare un giardino impollinatore.
E’ possibile diversificare le fonti di nutrizione delle api abbellendo gli spazi con piante utili per l’impollinazione. Si può creare un giardino in spazi che vanno dalle finestre a grandi aree e considerare l’utilizzo di un mix di fioriture multi-stagione per fornire sostentamento per tutto l’anno.