Confronto: Samsung Galaxy Buds Plus vs Galaxy Buds 2019

Cosa scegliere tra Samsung Galaxy Buds Plus e Galaxy Buds 2019? Conviene aggiornare al modello 'plus' se si ha già  un paio di Galaxy Buds? Proviamo a rispondere a queste domande.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Specifiche a confronto tra Galaxy Buds+ e Galaxy Buds 2019

Specifiche Tecniche Galaxy Buds+:
Colori: Blu, Bianco, Nero
Dimensioni Earbuds: 17.5×22.5×19.2mm, 6.3 grammi / custodia: 70×38.8×26.5mm, peso 39.6 grammi
AP: BCM43015
OS: RTOS
Connettività: Bluetooth 5.0 | Profili A2DP, AVRCP, HFP
Autonomia Batteria (ascolto musicale): 11 ore (earbuds) / totale 22 ore (earbuds+custodia)
Autonomia Batteria (conversazione): 7.5 ore (earbuds) / totale 15 ore (earbuds+custodia)
Capacità Batteria: 85mAh (earbuds) / 270mAh (custodia di ricarica)
Ricarica: USB: Tipo-C + wireless
Ricarica rapida: 3 minuti di ricarica per 60 minuti di ascolto musicale
Speaker: 2-way speaker (tweeter + woofer)
Microfoni: 3 – 2 esterni (Beamforming) + 1 interno
Audio Codec: SBC, AAC, Samsung Scalable 
Sensori: Accelerometro, IR (prossimità), Hall, Touch
Compatibilità: Android 5.0+, RAM 1.5GB+

Specifiche Tecniche Galaxy Buds:
Colori: Giallo, Bianco, Nero
Dimensioni: earbud: 17.5×22.5×19.2mm, 5.6 grammi / custodia: 70×38.8×26.5mm, peso 39.6 grammi
AP: BCM43014
OS: RTOS
Connettività: Bluetooth 5.0 | Profili A2DP, AVRCP, HFP
Autonomia Batteria (conversazione): 6 ore (earbuds) / totale 12 ore (earbuds+custodia)
Capacità Batteria: 58mAh (earbuds) / 252mAh(custodia di ricarica)
Ricarica: USB: Tipo-C + wireless
Speaker: 5.8pi Dynamic Driver
Compatibilità: Android 5.0+, RAM 1.5GB+
Sensori: Accelerometro, IR (prossimità), Hall, Touch
Audio Codec: SBC, AAC, Samsung Scalable

Infografica Confronto: Samsung Galaxy Buds Plus vs Galaxy Buds 2019

Design Samsung Galaxy Buds Plus vs Galaxy Buds 2019

Gli originali Samsung Galaxy Buds sono stati classificati tra i migliori auricolari completamente wireless disponibili sul mercato nel 2019. I Galaxy Buds Plus hanno tutto cio’ che i Galaxy Buds del 2019 hanno, con qualcosa in piu’, in particolare: qualità del suono migliore, maggiore durata della batteria, piu’ microfoni e piu’ funzionalità.

Il design, come detto, non cambia: ci troviamo di fronte a due auricolari completamente wireless che si ricaricano quando ‘riposano’ all’interno della custodia di ricarica. Questa è certificata Qi, quindi si puo’ ricaricare con qualsiasi caricabatterie wireless Qi. In mancanza di questo, oppure se non si ha uno smartphone/tablet Samsung con tecnologia Wireless PowerShare (Condivisione di Ricarica Rapida), è possibile la ricarica tramite connettore USB-C. Veniamo dunque alla prima importante novità: la capacità delle batterie è aumentata. Le dimensioni della custodia di ricarica e degli auricolari non sono cambiate, pero’ Samsung dentro agli earbuds è riuscita a montare una batteria piu’ capiente da 85mAh anzichè da 58mAh, mentre la custodia di ricarica adesso monta una batteria da 270mAh anzichè da 252mAh. Le differenze dei numeri possono sembrare piccole, tuttavia i nuovi Galaxy Buds+ sono in grado di durare fino a 11 ore (auricolare) / 22 ore (auricolare+custodia). I Galaxy Buds (2019) offrono una autonomia di ascolto musicale fino a 6 ore (auricolare) / 12 ore (auricolare+custodia). E per quando gli auricolari sono scarichi e si ha poco tempo per ricaricarli, grazie alla ricarica rapida è possibile avere fino a 1 ora di ascolto con 3 minuti di ricarica cablata (3 ore di utilizzo a seguito di 10 minuti di ricarica).

Samsung Galaxy Buds Plus vs Galaxy Buds 2019

Sono disponibili in Italia i nuovi auricolari Galaxy Buds+ di Samsung, l’aggiornamento arrivato con gli smartphone Galaxy S20 degli auricolari Galaxy Buds introdotti lo scorso anno assieme con la serie di smartphone Galaxy S10. I nuovi modelli costano 20 euro in piu’ rispetto al modello precedente, che resta disponibile per la vendita: quale dei due scegliere? conviene aggiornare se si ha già un paio di Galaxy Buds? Proviamo a rispondere a queste domande.

Samsung Galaxy Buds Plus

Anche il suono migliora. I Galaxy Buds+ possono suonare meglio grazie alla presenza di un doppio driver dinamico (woofer per bassi profondi e potenti + tweeter per toni alti chiari) mentre i Galaxy Buds (2019) montano un solo driver dinamico. In entrambi i casi, il sistema audio è gestito con AKG. Anche se Samsung promette un suono "come in uno studio di registrazione" in realtà gli auricolari non sono in grado di riprodurre musica a 24bit Hi-Res, dal momento che sono limitati ad utilizzare i codec bluetooth SBC, AAC o Samsung Scalable nessuno dei quali supporta i 24bit, fermandosi a 16bit con frequenza di campionamento 44.1 kHz. Il supporto per LDAC sarebbe stata cosa gradita per gli audiofili, ma in ogni caso il codec Samsung Scalable, come abbiamo già avuto modo di sottolineare, fa un ottimo lavoro se il dispositivi da cui si trasmette è Samsung e supporta lo stesso; AAC va invece bene quando gli auricolari sono accoppiati ad un dispositivo Apple. In entrambi i modelli la versione del bluetooth è 5.0. Ciascun auricolare si collega in maniera indipendente al dispositivo d’ascolto, quindi non c’è il problema dell’audio non sincronizzato con le immagini quando si guardano video.

Infine, terza importante novità dei Galaxy Buds+ rispetto ai Galaxy Buds (2019) è la presenza di 3 microfoni (1 interno, 2 esterni) anzichè solo 2 (1 interno, 1 esterno), che dovrebbero tradursi in una migliore qualità dell’audio in chiamata, in particolare per chi sta dall’altra parte della conversazione mentre chi indossa gli auricolari non dovrebbe aver bisogno di urlare per farsi sentire chiaramente.

E poi ci sono delle novità a livello software, disponibili solo per quando si accoppiano i Galaxy Buds+ a dispositivi Android (sono compatibili anche con iPhone, con limitazioni). Gli utenti di Spotify possono apprezzare il fatto che i nuovi auricolari permettono con un solo tocco prolungato sul touchpad di iniziare ad ascoltare la musica da Spotify. Ciascun earbud ha un touchpad che consente, con un tocco prolungato, di avviare la riproduzione da Spotify. La riproduzione riprende da dove era stata interrotta l’ultima volta; se non si stava ascoltando nulla, Spotify riproduce musica nuova in base ai gusti dell’utente (se nulla viene riprodotto, tenere nuovamente premuto per riavviare Spotify). E’ presente anche la modalità Suono Ambientale, migliorata, per consentire sui Galaxy Buds+ di regolare il volume dei rumori circostanti da sentire in cuffia in modo da poter parlare o ascoltare chi sta accanto dover togliere gli auricolari.  

Per molti poco importante ma per alcuni potrebbe essere rilevante, lo smartphone puo’ mostrare con i Galaxy Buds+ collegati lo stato della batteria di ogni auricolare ma anche della custodia di ricarica nell’app Samsung Wearable; con i Galaxy Buds (2019) non viene invece mostrato lo stato della ricarica della custodia. In entrambi i modelli basta aprire la custodia di ricarica e gli auricolari si connettono immediatamente all’ultimo dispositivo a cui erano stati collegati, se disponibile. Solo sui dispositivi mobili Samsung con Android 7.1.1 o versione successiva su cui è installata l’app SmartThings (se la finestra popup non viene visualizzata, aggiornare l’app SmartThings all’ultima versione) viene mostrata una finestra pop-up sul display del telefono nel momento in cui avviene la connessione automatica all’apertura della custodia – in questa finestra è possibile vedere a colpo d’occhio lo stato della batteria degli auricolari.

Connessione dei Samsung Galaxy Buds Plus con uno smartphone Samsung Galaxy

Autonomia Samsung Galaxy Buds Plus vs Galaxy Buds 2019

Ad alimentare i nuovi Galaxy Buds+ c’è anche un processore diverso, un AP BCM43015 che prende il posto dell’AP BCM43014. I sensori sono gli stessi: Accelerometro, IR (prossimità), Hall, Touch. Entrambi i modelli, grazie al sensore di prossimità, ‘sanno’ quando sono indossati e quando no: nel momento in cui vengono tolti, la musica in riproduzione viene messa in pausa.

I prezzi: i Galaxy Buds (2019) sono stati lanciati e restano disponibili al prezzo di 149 euro nei colori Giallo, Bianco, Nero; i Galaxy Buds+ costano 169 euro nei colori Blu, Bianco, Nero. Vale la pena acquistare i Galaxy Buds+?  Dipende sempre dai casi, è soggettivo. Se non si ha un paio di auricolari completamente wireless vale la pena acquistare direttamente i nuovi Galaxy Buds+, altrimenti è bene valutare le caratteristiche che contano di piu’ confrontando il prodotto che già si ha con i Galaxy Buds/+. Se si ha già un paio di Galaxy Buds l’aggiornamento puo’ avere un senso se si desidera una qualità audio migliore, una maggiore durata della batteria e se si effettuano molte chiamate con gli auricolari poichè l’audio in chiamata migliora, oppure se si è abbonati a Spotify e interessa la nuova integrazione di cui sopra (se arriverà con un aggiornamento software anche su Galaxy Buds non lo sappiamo).

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