La storia di Spotify, oggi il principale servizio di musica in streaming, viene raccontata nella miniserie televisiva intitolata ‘The Playlist’, disponibile su Netflix dal 13 Ottobre 2022.
Per diversi anni l’industria musicale ha subito un forte calo. Spotify è stata forse la società che ha contribuito a risollevare il mercato con la sua offerta che prevede di poter ascoltare musica da un ampio catalogo, in streaming o anche offline, quando si vuole e sul dispositivo che si vuole pagando un piccolo canone mensile. Oggi, Spotify ha molta concorrenza da affrontare – TIDAL, Apple Music, Amazon Music, Deezer, Qobuz e altri ancora – ma nonostante questa conta il numero di abbonati maggiore, di oltre 188 milioni di utenti abbonati (su un totale di 433 milioni di utenti, compresi quelli che usano la versione free supportata dalla pubblicità).
Per Netflix, Spotify è stata "la start-up svedese che ha sconvolto l’intera industria musicale e si è evoluta fino a diventare uno dei principali servizi musicali al mondo" .
La sceneggiatura della miniserie è firmata da Christian Spurrier e si basa su Spotify Untold, libro pubblicato nel marzo del 2019 che racconta l’ascesa della compagnia da startup svedese fondata nel 2006 al colosso della musica che è oggi. Il libro è stato scritto da Jonas Leijonhufvud e Sven Carlsson – entrambi reporter della Swedish Dagens Industri. La produzione dello show è di Yellow Bird UK, uno studio di proprietà del media francese Banijay Group nonchè la società di produzione dietro la serie Young Wallander di Netflix.
Diretta da Per-Olav Sørensen (Quicksand, Home for Christmas e Nobel) con Berna Levin (Young Wallander, Hidden e The Girl in the Spider’s Web) tra i produttori esecutivi, questa miniserie composta da 6 episodi è incentrata sul giovane imprenditore tecnologico svedese Daniel Ek e sul suo partner Martin Lorentzon, che hanno rivoluzionato un intero settore offrendo musica in streaming gratuita e legale in tutto il mondo. Una storia "su come dure convinzioni, volontà incessanti, accesso e grandi sogni possono aiutare i piccoli player a sfidare lo status quo evolvendo il modo in cui tutti noi possiamo ascoltare la musica". Da notare che Netflix nella sinossi della serie specifica che si tratta di un "racconto romanzato", dunque non si tratta di una serie biografica che rispecchia perfettamente come possono essere andati i fatti.
Quando, a fine 2019, Netflix ha annunciato la produzione di questa serie, Tesha Crawford, Director of International Originals Northern Europe presso Netflix, aveva commentato: “La storia fondatrice di Spotify è un ottimo esempio di come una storia locale possa avere un impatto globale. Siamo davvero entusiasti di dare vita a questa storia di successo e non vediamo l’ora di continuare la nostra grande collaborazione con il regista Per-Olav Sørensen e il team di Yellow Bird UK.” Nello stesso periodo, il regista Per-Olav Sørensen commentò: “Sono entusiasta di portare sullo schermo la storia di Spotify con sede in Svezia, che ha cambiato per sempre l’industria della musica. La storia è davvero emozionante e stimolante. E’ una sfida perché la storia di Spotify non è ancora terminata: continua a girare ad alta velocità e probabilmente cambierà mentre lavoriamo al progetto. Sono anche felice di continuare la mia collaborazione con Netflix. I progetti completamente diversi che abbiamo fatto insieme finora mi mettono davvero alla prova come regista, e non vedo l’ora di percorrere ancora un percorso entusiasmante con Netflix ".
Il cast della serie include Edvin Endre nel ruolo di Daniel Ek, Ulf Stenberg nel ruolo di Per Sundin, Joel Lützow nel ruolo di Andreas Ehn, Gizem Erdogan nel ruolo di Petra Hansson, Christian Hillborg nel ruolo di Martin Lorentzon e Janice Kamya Kavander nel ruolo di Bobbi T.
Forbes ha ricostruito la storia di Spotify in occasione della sua quotazione alla Borsa di New York nel 2018. In breve, Spotify è stata fondata in Svezia nel 2006 da Daniel Ek e Martin Lorentzon senza una chiara idea di cosa fare, con il solo obiettivo in comune di cambiare l’industria musicale. Hanno poi avuto l’idea di lanciare un modello gratuito di fruizione della musica basato su annunci pubblicitari. Questa idea è stata promossa per due anni da Ek alle case discografiche, convincendole che era una soluzione innovativa per generare più vendite. Il servizio Spotify è stato attivato nell’ottobre del 2008 in Scandinavia, Francia, Regno Unito e Spagna, poi tre anni piu’ tardi è arrivato anche negli Stati Uniti. Spotify in Italia è arrivato ufficialmente il 12 febbraio 2013.
The Playlist | Trailer serie Netflix
Articolo del 12.2019 aggiornato il 20.10.2022 per aggiungere della disponibilità della serie ‘The Playlist’ su Netflix.