Importanti novità per gli attuali e futuri clienti Nest sono state annunciato il 7 maggio da Google alla sua annuale conferenza per sviluppatori, la I/O 2019. Infatti, ora i prodotti e servizi di Nest e Google convivono sotto lo stesso tetto, sotto lo stesso marchio, che è semplicemente ‘Google Nest‘.
Nel 2018, il marchio Nest è entrato a far parte del team hardware di Google, che da allora ha lavorato per rendere la casa intelligente "un po’ meno complicata e, ancora meglio, più utile" ha detto Rishi Chandra, Vice President of Product and General Manager di Google Home e Nest, nel post sul blog di Google dove ha presentato tutte le novità riguardanti i clienti Nest. L’obiettivo è quello di arrivare ad avere "una casa in cui i prodotti [Google e Nest] lavorano insieme per aiutarti a sentirti a tuo agio e al sicuro, a tenere d’occhio le cose quando sei lontano e metterti in contatto con amici e familiari" ha spiegato Chandra.
Come prima novità, il marchio ‘Google Nest’ ha iniziato ad essere utilizzato per i prodotti destinati all’uso in una "casa intelligente e sicura". Tra questi, è stato introdotto il nuovo dispositivo Google Nest Hub Max ed è stato rinominato il Google Home Hub in Google Nest Hub. Altre novità riguardano l’impegno di Google Nest nel rispetto della privacy dei propri utenti, della gestione dei loro account e altro ancora. Andiamo a scoprire con ordine.
L’impegno di Google Nest per la privacy in casa.
Al fine di offrire una migliore comprensione di come i dispositivi e i servizi domestici collegati Google Nest (Google Nest Hub, Google Nest Hub Max, Google Home Mini, Google Home, Google Home Max, Google Nest Protect, Google Nest Secure Alarm System (inclusi Google Nest Guard, Google Nest Detect, Google Nest Tag), Google Nest Cam Indoor, Google Nest Cam Outdoor, Google Nest Hello, Google Nest Cam IQ Indoor, Google Nest Cam IQ Outdoor, Nest x Yale Lock, Google Nest Connect, Google Nest Learning Thermostat, Google Nest Thermostat E, Google Nest Temperature Sensor, Google Nest Heat Link, Google Nest Heat Link E) funzioneranno nella casa dei clienti, il team di Google Nest ha delinato una serie di impegni sulla privacy che si applicano quando questi dispositivi e servizi vengono utilizzati in abbinamento ad un Account Google.
In primo luogo, il team di Google Nest si impegna a spiegare nel dettaglio i suoi dispositivi e come funzionano. Le specifiche tecniche elencheranno tutti i sensori audio, video e ambientali e di attività, abilitati o meno. E gli utenti potranno trovare i tipi di dati raccolti da questi e come questi dati vengono utilizzati in varie funzioni nella pagina del Centro assistenza dedicata all’indirizzo https://support.google.com/googlehome/?p=sensorglossary. In secondo luogo, Google Nest spiegherà come vengono utilizzate le riprese video, le registrazioni audio e i dati raccolti dai sensori dell’ambiente domestico per offrire funzioni e servizi utili con l’impegno di tenere questi dati separati dalla pubblicità e dalla personalizzazione degli annunci. In terzo luogo, Google Nest spiegherà agli utenti come possono controllare e gestire i loro dati perosnali, ad esempio fornendo la possibilità di accedere, rivedere ed eliminare registrazioni audio e video archiviati con il proprio account Google in qualsiasi momento.
"Il nostro obiettivo è semplice: guadagnare e mantenere la vostra fiducia spiegando chiaramente come funzionano i nostri prodotti e come sosterremo il nostro impegno a rispettare la vostra privacy" ha commentato Chandra.
Tutto in un unico, sicuro account: Google Account.
Obiettivo: un account Google per chiunque utilizza dispositivi e servizi Nest. L’account Google oggi consente l’accesso a tutta una serie di servizi e prodotti – come Gmail, Foto, Maps e Drive – ai quali va ad aggiungersi Nest. A partire da questa estate, i proprietari di un account Nest potranno migrare il loro account Nest su un account Google, esistente o ne verrà creato uno nuovo, che offre i vantaggi aggiuntivi in termini di strumenti e protezioni automatiche di sicurezza, tra cui: il rilevamento di attività sospette che invia all’utente notifiche ogni volta che il sistema rileva attività insolite o potenzialmente pericolose, come l’accesso sospetto all’account; Security Checkup, che fornisce una guida personalizzata per aiutare a proteggere il proprio account e gestire la propria sicurezza online; la verifica in due passaggi, che rafforza la sicurezza dell’account aggiungendo un secondo passaggio di verifica avanzato ogni volta che si tenta un accesso, come una interazione con una notifica su un dispositivo sicuro o l’uso di una chiave di sicurezza fisica.
Gli utenti che hanno un account Nest e dispongono già di un account Google per Gmail e altri prodotti Google potranno eseguire la migrazione del loro account Nest su quello stesso account Google, senza doverne creare uno nuovo. I nuovi utenti Nest avranno automaticamente un account Google dallo stesso momento in cui gli utenti Nest esistenti saranno invitati a migrare ad un account Google. Gli utenti potranno utilizzare il loro account Google sia nell’app Nest che nell’app Google Home e con tutti gli altri prodotti Google.
"Avere un singolo account consentirà inoltre ai nostri dispositivi e servizi di funzionare meglio insieme, ad esempio, Nest Hub puo’ mostrare il video dal vivo di Nest Hello, in modo che tu possa vedere chi c’è davanti, senza alcuna configurazione aggiuntiva" ha detto Chandra.
Una piattaforma per sviluppatori domestici.
Infine, Google ha annunciato che sta ultimando il proprio impegno nell’unificare i dispositivi domestici connessi di terze parti sotto un’unica piattaforma per consentire agli sviluppatori di creare funzionalità e app per una casa più utile. Per riuscirci, sta concludendo il programma di sviluppo Works with Nest il 31 agosto 2019 e offrendo un’esperienza unica per i consumatori e gli sviluppatori attraverso il programma Works with Google Assistant, che funziona con oltre 30.000 dispositivi da oltre 3.500 marchi di domotica.