Facebook hanno annunciato, nello scorso mese di agosto, nuovi strumenti volti a dare alle persone persone un maggiore controllo sul tempo che trascorrono su Facebook e Instagram e promuovere il dialogo tra genitori e adolescenti sulle abitudini online più adatte per loro. Con questi strumenti, gli utenti potranno gestire meglio il tempo che trascorrono sulle due piattaforme attraverso una dashboard delle attività, un promemoria quotidiano e un nuovo modo per limitare le notifiche. I nuovi strumenti sono stati sviluppati da Facebook in collaborazione e su suggerimento di esperti e organizzazioni del campo della salute mentale, accademici, la ricerca Facebook e i feedback ricevuti dalla comunità di Facebook.
"Vogliamo che il tempo che le persone trascorrono su Facebook e Instagram sia intenzionale, positivo e stimolante" hanno commentato Ameet Ranadive, Product Management Director di Instagram, e David Ginsberg, Direttore della Ricerca in Facebook. "Abbiamo la responsabilità di aiutare le persone a capire quanto tempo trascorrono sulle nostre piattaforme, in modo che possano gestire meglio la loro esperienza".
"Non si tratta solo del tempo che le persone trascorrono su Facebook e Instagram, ma anche di come lo trascorrono" hanno aggiunto Ranadive e David Ginsberg, secondo cui "È nostra responsabilità parlare apertamente di come il tempo online influenzi le persone – e noi prendiamo sul serio questa responsabilità. Questi nuovi strumenti sono un primo passo importante e ci impegniamo a continuare il nostro lavoro per promuovere comunità sicure, rispettose e di sostegno per tutti."
Oltre agli strumenti forniti da Facebook ricordiamo che, nativamente a livello di sistema operativo, Apple ha introdotto la funzionalità ‘Screen Time’ su iOS mentre Google ha introdotto le schede di ‘Digital Wellness’ in Android 9.0 Pie, in entrambi i casi per consentire agli utenti di gestire meglio il proprio tempo nell’utilizzo delle varie app.
UPDATE 15.11.2018. Come segnalato da The Verge, Instagram ha iniziato, con tre mesi di ritardo dall’annuncio, ad offrire la sua funzione "La tua attività" che include strumenti utili agli utenti per impostare limiti di tempo giornalieri e l’opzione per disattivare temporaneamente le notifiche push. E’ in distribuzione per tutti gli utenti ma potrebbero servire alcuni giorni prima di trovare "La tua attività" tra le opzioni delle impostazioni del proprio profilo. Facebook ancora non ha introdotto nel suo social network la dashboard delle attività ma dovrebbe arrivare nelle prossime settimane, quindi aggiorneremo l’articolo quando sarà disponibile. A seguire il resto dell’articolo originale.
Come si usano i nuovi strumenti
Agli strumenti si puo’ accedere dalle impostazioni sia dell’app principale di Facebook (bisogna cliccare su "Il tuo tempo su Facebook") che dall’app di Instagram (bisogna cliccare su "La tua attività"). Una volta entrati nella sezione dedicata si vede una dashboard che mostra il tempo medio trascorso sull’app da quel dispositivo. E’ quindi possibile cliccare su una barra per vedere il tempo totale trascorso in un determinato giorno.
Sotto il pannello di controllo è possibile impostare un promemoria giornaliero per ricevere un avviso quando si raggiunge il tempo che si desidera dedicare all’app quotidianamente. Si puo’ modificare o annullare il promemoria quando si preferisce.
E’ possibile cliccare su "Impostazioni di notifica" per accedere rapidamente a “Disattiva le Notifiche” per limitare le notifiche su Facebook o Instagram per un periodo di tempo in cui si ha necessità di restare concentrati su altro.
Facebook sempre impegnata a migliorare l’esperienza degli utenti sulle proprie piattaforme
Nel corso dell’ultimo anno Facebook ha introdotto una serie di strumenti per aiutare le persone a controllare meglio la loro esperienza su Facebook e Instagram – su Facebook è stata migliorata la qualità della sezione notizie permostrare agli utenti post più rilevanti con caratteristiche come Mostra per primi, Nascondi, Non seguire più mentre su Instagram sono disponibili strumenti come il filtraggio delle parole chiave, schermate con contenuti sensibili, i commenti offensivi e i filtri contro il bullismo – tuttavia la società ha detto di essere a conoscenza del fatto che c’è ancora del lavoro da fare. Ad esempio, la società sta lavorando per portare avanti il proprio impegno globale per la prevenzione dei suicidi, espandendo il rilevamento proattivo e il miglioramento dell’identificazione del primo soccorritore con l’aiuto di organizzazioni di salute mentale come Save.org e con i feedback di persone che hanno pensato o tentato il suicidio.
Nello scorso mese di marzo al Facebook Safety Summit hanno preso parte 100 organizzazioni, ricercatori, esperti e ragazzi, per parlare di questioni che hanno spaziato dalla sicurezza e tecnologia all’influenza del mondo della tecnologia sul benessere delle persone. Facebook ha anche collaborato con Scholastic and Yale Center for Emotional Intelligence per sviluppare e lanciare l’offerta formativa denominata "Best Selves" che mette a disposizione degli insegnanti uno strumento in grado di aiutare gli studenti a sviluppare comportamenti socialmente responsabili. Facebook ha anche lavorato con Stand for Children, Harvard’s Making Caring Common e altri esperti per sviluppare “corsi di gentilezza” e lanciare Kind Schools Challenge per promuovere “corsi di gentilezza” di 30 giorni per gli studenti delle scuole medie.
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