Apple ha acquisito la compagnia PowerbyProxi con sede in Auckland, in Nuova Zelanda, e specializzata in tecnologia di ricarica senza fili. I termini dell’accordo non sono stati divulgati, dunque non si sa quanto ha pagato Apple per far sua la società che è stata fondata nel 2007 dall’Università di Auckland.
La tecnologia di ricarica wireless consente di caricare la batteria di smartphone e altri dispositivi dotati di apposito hardware senza bisogno di essere collegati col cavo alla rete elettrica. Il cavo serve comunque ma alla corrente va collegata la base di ricarica – chiamata anche ‘pad’ su cui va poggiato il dispositivo da ricaricare.
Interessante il fatto che Apple ha comprato una società esperta in tecnologia di ricarica wireless dopo aver già introdotto sul mercato i suoi primi iPhone che supportano la ricarica senza fili, iPhone 8 e iPhone 8 Plus, a cui si aggiungerà l’iPhone X dal mese di novembre.
Come riportato da Macrumors, PowerbyProxi ha sviluppato il Proxi Module, un sistema modulare di alimentazione wireless che può adattarsi e integrarsi in un’ampia gamma di prodotti e situazioni, offrendo fino a 100 watt di potenza a dispositivi come i droni e i robot. Nei suoi anni di attività, PowerbyProxi ha ricevuto diversi investimenti e riconoscimenti per il suo lavoro nello sviluppo del futuro standard Qi di ricarica wireless del Wireless Power Consortium.
Apple AirPower, primo caricabatterie wireless di Apple
https://www.pianetacellulare.it/Articoli/Apple/45420_Apple-AirPower-caricabatterie-wireless-per-iPhone-X-e-iPhon.php
Dan Riccio di Apple, vicepresidente senior dell’ingegneria hardware, come riportato da 9to5mac, ha commentato l’acquisizione parlando al sito di notizie neozelandese Stuff, spiegando che il team di Powerbyproxi sarà una grande aggiunta in quanto Apple "lavora per creare un futuro wireless".
Secondo Riccio, Apple pensa ad un futuro in cui la ricarica wireless sarà molto importante e che utilizzarla sarà sempre piu’ semplice perchè diventerà un’abitudine per i consumatori: "Vogliamo portare la ricarica [senza fili] in più posti e più clienti in tutto il mondo", ha detto.
Fady Mishriki, tra i fondatori di PowerbyProxi, ha commentato l’acquisizione dichiarando che l’azienda è felice di entrare a far parte di Apple poichè le due società condividono molti obiettivi: "il team ed io siamo entusiasti di entrare a far parte di Apple. Abbiamo i nostri obiettivi allineati e siamo entusiasti di continuare la nostra crescita a Auckland e contribuire alla grande innovazione della carica wireless che esce dalla Nuova Zelanda", ha dichiarato Mishriki.
Come suddetto, i dettagli specifici legati all’acquisizione di PowerbyProxi da parte di Apple non sono stati resi pubblici.
I primi melafonini dotati di supporto per la ricarica wireless sono iPhone 8, iPhone 8 Plus e iPhone X ma Apple aveva già integrato la tecnologia nei suoi vari modelli di smartwatch Apple Watch lanciati sul mercato. Tutti i dispositivi Apple supportano lo standard di ricarica wireless Qi, quello piu’ ampiamente diffuso, usato anche da Samsung nei suoi smartphone con ricarica wireless tra cui i recenti Galaxy S8 e Galaxy Note8. Apple ha anche annunciato un proprio pad per la ricarica senza fili di fino a tre dispositivi contemporaneamente, l’Apple AirPower, il cui lancio avverrà nel 2018.