AOL Instant Messenger (AIM) chiude

Il servizio di messaggistica istantanea AOL si spegne il 15 dicembre, dopo oltre 20 anni di funzionamento.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Il 15 dicembre 2017 muore AOL Instant Messenger (AIM), il programma di instant messaging prodotto da AOL che sfruttava i protocolli di messaggistica OSCAR e TOC per consentire agli utenti di comunicare in tempo reale dal 1997.

Il client ufficiale sviluppato da AOL è stato disponibile per le piattaforme Microsoft Windows, macOS, BlackBerry OS, iOS, Android e Windows Mobile riuscendo ad arrivare ad avere una quota del mercato dei programmi di messaggistica istantanea ampia – negli Stati Uniti del 52% nel 2006.

Gli anni passando, le tecnologie cambiano e servizi concorrenti entrano in gioco: nell’Era di Whatsapp, Snapchat, Skype, Facebook a quanto pare non c’è piu’ spazio per AIM.

Ad annunciare la fine di AOL 20 anni dopo il rilascio è stata Verizon, che detiene la proprietà delle operazioni combinate di Yahoo e AOL.

Lo sviluppo di AIM è iniziato nel 1994, con una prima versione funzionante rilasciata nel 1995 e usata per scopo di test solo dai dipendenti; il programma ha debuttato su larga scala nel mese di maggio del 1997, quando è stata rilasciata un’applicazione standalone.

Michael Albers, vicepresidente dei prodotti di comunicazioni di Oath, la società madre di AOL, ha dichiarato: "Se fossi un ragazzino degli anni ’90, è probabile che ci sia stato un momento in cui AIM era una parte della tua vita. Ricorderai probabilmente il tuo primo screenname, i tuoi messaggi accuratamente scritti e il modo in cui hai organizzato la tua lista di amici."

AIM dalla versione 2.0 ha incluso, oltre alla messaggistica utente-utente, la possibilità di aprire chatroom e la funzionalità di condivisione file con i propri contatti, fno a 200 con la versione 4.3. Il client AIM per Microsoft Windows ha permesso di giocare contro altri utenti tramite il motore Wild Tangent, mentre dalla versione 6.0 – nota anche col nome di Triton – sono state aggiunte le AIM Pages, funzionalitò avanzate di personalizzazione e compatibilità con programmi e siti web con funzionalità d’agenda grazie allo "Universal Address Book" prodotto da Plaxo oltre alla possibilità di inviare messaggi agli utenti non in linea. Dalla versione 6.1 è stato possibile bloccare sullo schermo la lista dei contatti e inserire immagini nel profilo utente, la possibilità di cambiare i colori della interfaccia e la possibilità di gestire eventuali screen name associati tra loro. La versione 6.5.11.1 ha introdotto il supporto ai messaggi di stato ed ha migliorato sensibilmente l’integrazione con i telefoni cellulari.

AIM si differenziava da altri client di messaggistica istantanea un tempo popolari quali Windows Live Messenger e Yahoo Messenger poichè non richiedeva l’approvazione da parte di un utente di poter essere incluso nella lista dei contatti di un altro utente, quindi si poteva vedere nella propria lista contatti lo stato online/offline e il profilo di altre persone senza la loro approvazione; era comunque possibile bloccare utenti e permettere la comunicazione solo con i contatti della propria lista.

AOL si spegne definitivamente il 15 dicembre 2017: avete usato questo client e, se si, cosa vi mancherà di esso? Scriveteci nel box dei commenti qui sotto.

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