Google va automaticamente ad eliminare i backup del dispositivo Android se il dispositivo resta inattivo per oltre due mesi.
Google consente di eseguire il backup del proprio dispositivo mobile Android direttamente sulla cloud di Drive, ma questo backup resta attivo fino a quando si utilizza il dispositivo. Se non si utilizza il dispositivo per due settimane, si potrebbe visualizzare una data di scadenza sotto il backup, ad esempio: "Scade tra 50 giorni".
Se il dispositivo rimane inutilizzato per due settimane, dunque, Google Drive va a visualizzare una data di scadenza al fianco del file di backup prossimo alla cancellazione automatica, mostrando un conto alla rovescia che si concluderà dopo due mesi dall’ultima attività del dispositivo (conteggiati dall’ultima volta che il device si è sincronizzato con i server di Google) e da quel momento il file non sarà piu’ disponibile e sarà eliminato in automatico.
Quando il backup viene eliminato, non è previsto alcun modo per ripristinarlo, quindi tutte le impostazioni e i dati andranno persi.
Google dovrebbe tenere traccia di ogni volta che un dispositivo Android accede ai server di Google per determinare il tempo di esistenza di un backup – ad ogni nuovo accesso ai server, il conteggio dei due mesi dovrebbe ripartire da zero.
L’eliminazione automatica dei backup delle impostazioni di un account Google su un dispositivo Android è qualcosa di cui sono a conoscenza forse solo pochi utenti ma bisognerebbe sapere che esiste questo limite, poichè il backup di un dispositivo è importante quando si effettua un ripristino del dispositivo stesso, per poter in seguito ripristinare dati quali applicazioni installate, cronologia chiamate, impostazioni del dispositivo, contatti, calendario, SMS (solo telefoni Pixel), Foto e video (solo telefoni Pixel).