Sony sta preparando una tecnologia di riconoscimento volti 3D che potrà essere utilizzato come sistema di riconoscimento biometrico dell’identità.
Stando a quanto riportano i media internazionali, Sony sta collaborando con la società svizzera di riconoscimento dl volto KeyLemon, proprietaria di un sistema di sicurezza che utilizza il riconoscimento tridimensionale del volto 3D.
Il vantaggio di utilizzare un sistema di riconoscimento 3D al posto di una scansione 2D consiste nel fatto che il sistema tridimensionale non puo’ essere ingannato utilizzando l’immagine col volto di una persona, in quanto tra i fattori che il sistema prende in considerazione c’è anche la profondità di campo.
Parlando del riconoscimento dei volti 3D, l’analista Ming-Chi Kuo di KGI nello scorso mese di febbraio ha previsto che l’iPhone che Apple realizzerà per il decimo anniversario dall’introduzione del primo melafonino arriverà quest’anno con una rivoluzionaria fotocamera frontale in grado di riconoscere il volto come sistema di verifica dell’identità.
Per il momento non ci sono altre informazioni circa questa tecnologia di riconoscimento volti 3D a cui Sony starebbe lavorando.
Circa tre mesi dopo aver introdotto sul mercato il suo smartphone top di gamma G6, LG a partire dal mese di Luglio rilascerà per lo smartphone un aggiornamento software che introdurrà la funzionalità di riconoscimento del volto. Questa viene chiamata Face Print ed è una opzione di protezione avanzata che consente di il G6 solo tenendo il telefono di fronte al proprio volto senza la necessità di premere alcun pulsante: lo sblocco si verifica non appena la fotocamera frontale rileva il volto dell’utente, che deve corrispondere alla immagine archiviata in precedenza.
Sony starebbe dunque lavorando ad una tecnologia simile a quella di LG, in arrivo anch’essa dopo che Samsung ha introdotto nei suoi nuovi Galaxy S8 e S8+ un software di riconoscimento facciale per l’autenticazione dell’utente.